Detti, proverbi e frasi fatte
a cura del prof. Mauriello Paolo                                                                                                                    








Proverbi 


Refrán CorrispondenteTema
e  senso paremiologico
A buen entendedor, pocas palabras (bastan) A buon intenditore poche parole Intelligenza
 
Analisi e Senso Paremiologico
In questo caso l'equivalenza è pressoché totale, manca solo il verbo finale "bastan"  che comunque in molte versioni spagnole viene omesso. Celebra l'intelligenza dell'interlocutore, ma può essere usato anche ironicamente per accusare l'interlocutore di scarsa capacità di comprensione. Protagonisti: persone
A caballo regalado no se le miran los dientes A caval donato non si guarda in boccaGratitudine
Analisi e Senso Paremiologico
Anche questo refrán non solo ha un equivalente ma simile all'italiano. Cambia solo il sostantivo bocca con "dientes". In realtà il proverbio spagnolo è più descrittivo e puntuale sulle  cose da guardare in bocca al cavallo, anche perché anticamente  al mercato l'età di un cavallo si calcolava guardando i denti. Non bisogna avere pretese quando riceviamo qualcosa in dono. Protagonisti: animali.
  1. A Dios rogando y con el mazo dando.
  2. Ayúdate que Dios te ayudará
Aiutati che Dio ti aiuta Intraprendenza
Analisi e Senso Paremiologico
Il primo  proverbio ha una struttura completamente differente dall'equivalente italiano, mentre il secondo èpraticamente  identico tranne nella  voce del futuro del verbo "ayudará".  Il senso paremiologico è comunque lo stesso ed invita a non attendere la che Provvidenza divina ci fornisca tutto ma a darci da fare. In altre parole a d unire la preghiera  con il lavoro.  Ora et labora come esortava San Benedetto. Rogar y trabajar  (usare el mazo). Protagonista: Dio e l'uomo.
Quien mucho abarca, poco aprieta
Chi troppo vuole, nulla stringe
Ambizione
Analisi e senso paremiologico.
In questo caso la struttura sintattica è pressoché identica, anche se gli avverbi del corrispondente italiano sono più incisivi. Si usa per indicare una persona che si dedica a troppe attività contemporaneamente senza portarne a termine nessuna. Protagonisti:  sentimenti dell'essere umano, il volere, il desiderio oltremisura
Ojos que no ven, corazón que no sienteOcchio che non vede, cuore che non duole.Sofferenza
Analisi senso paremiologico
I due proverbi presentano una struttura simile. L’unica differenza è data dal primo termine che cambia numero dallo spagnolo all’italiano. Si riferisce al fatto che è inutile soffrire per ciò che non si conosce.   Protagonisti: parti del corpo umano - essere umano
Ser el ultimo orejón del tarroEssere l’ultima ruota del carroSentirsi trascurati
disistima
Analisi e senso paremiologico
In questo caso il campo semantico dei due proverbi è completamente differente, in quanto il primo parla dell’ultimo pezzo di frutta del barattolo, mentre il corrispettivo italiano dell’ultima ruota del carro. La struttura sintattica è pressoché identica. Sta ad indicare una persona che non è presa in considerazione dagli altri. Protagonisti: in spagnolo oggetti usati in casa (el tarro), in italiano oggetti usati in campagna o per il trasporto agricolo (carro).
No es oro todo lo que brillaNon tutto è oro ciò che luccicaApparenza
Analisi e senso paremiologico
In questo caso i due proverbi risultano equivalenti ad eccezione dell’inversione dei termini “tutto” e “oro”. È  usato per dimostrare che le persone non vanno giudicate dall’apparenza, la quale spesso può trarre in inganno.
Protagonisti:oggetti, in particolare l’ORO
Dime con quién andas y te diré quién eres.Dimmi con chi vai e ti dirò chi seiCondizionamento sociale
Analisi e senso paremiologico
Entrambi presentano la medesima struttura sintattica. Protagonisti:È usato per riferirsi ai condizionamenti sociali che un individuo può subire frequentando un certo tipo di persone e quindi alla possibilità di assumere atteggiamenti e modi di fare tipici di quel gruppo sociale. Protagonisti: persone
De tal palo tal astilla.Tale madre tale figlia.Condizionamento genetico
o della specie
Analisi e senso paremiologico
Pur presentando la medesima struttura i termini di comparazione sono diversi: in spagnolo “palo” e “astilla”; in italiano “madre” e “figlia”. Nel primo caso i protagonisti sono oggetti mentre nel secondo sono persone. Si usa per sottolineare che una cosa o una persona assume comportamenti dettati dalla sua specie (palo-astilla) o comunque dal suo patrimonio genetico (madre-figlia).
Quién mal andas, mal acaba.Chi male comincia, male finisce.Conseguenze delle azioni umane
Anche questi proverbi presentano la medesima struttura ma mentre nella prima proposizione del proverbio in italiano compare il verbo “cominciare”, nel proverbio spagnolo compare il verbo “andare”. Si usa per sottolineare le conseguenze  dell'inizio o del processo/progresso di un'azione o di un comportamento ai fini della buona riuscita dello stesso/a. Protagonisti:persone.
Los buenos perfumes se conservan en frascos pequeños.Nella botte piccola c’è il vino buono.Apparenza
Questo proverbio ha un equivalente in italiano ma essi presentano una struttura differente. In effetti, la proposizione principale del proverbio in spagnolo la ritroviamo nell’equivalente italiano come proposizione finale.Inoltre il campo semantico del proverbio spagnolo si differenzia da quello italiano perché nel primo i soggetti presi in considerazione sono i profumi “perfumes” mentre nel secondo il soggetto è il vino. Si usa per esaltare le qualità di individui e cose che in apparenza sembrano piccole ed insignificanti ma in realtà sono portatori di eccellenti qualità. Protagonisti: profumo e flaconcino (in spagnolo), vino e botte (in italiano)
Quién sembra vientos, recoje tempestades.Chi semina vento, raccoglie tempesta.Conseguenze delle azioni umane
Questo proberbio presenta la stessa struttura in spagnolo e in italiano con l'unica differenza del pulrale finale di "tempestades". Ancora una volta si sottolineano le conseguenze che le azioni umane  possono avere esaltate dalla simmetria sintattica semina-raccoglie/vento-tempesta. Protagonisti: essere umano, il suo lavoro
 

“
Del dicho al hecho, hay un buen trecho
”

Traduzione


È ormai risaputo che le lingue non sono traducibili parola per parola, infatti ci sono determinate parole che in un'altra lingua non hanno corrispondenze adeguate. A maggior ragione se invece di parole si tratta di proverbi . A dire il vero il vantaggio con la traduzione dei proverbi sta  nel fatto che specialmente quelli più diffusi sono comuni nelle varie lingue e non solo nel contenuto o concetto che esprimono  ma spesso anche nella forma. 

Partendo da questa premessa le traduzioni dei proverbi sono state effettuate solo quando c'era un equivalente proverbio italiano altrimenti è stato riportato il significato in spagnolo con la relativa traduzione


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