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Lo sapevate che... curiosità, cazzate, spigolature, piccole ricerche, anche con l'aiuto di famose riviste...
Lo sapevate che Johann Sebastian Bach appartiene ad una
famiglia che sfornò ben 90 musicisti dalla seconda metà del Cinquecento
alla prima metà del Novecento? Egli stesso ebbe ben 20 figli!
Complimenti!!!!!!!! Solitamente quando si parla del maestro Pablo Picasso si
annoverano giustamente le sue qualità geniali di pittore e di artista. Ebbene
la fama del padre del cubismo è macchiata da un piccolo difettuccio…la
superbia! Come spesso accade nel mondo artistico, i pittori sono soliti
scambiarsi le reciproche opere come segno di “amicizia”, un eufemismo per
dire competizione. Ovviamente i più grandi artisti di tutti i generi amano
esibire le proprie opere e per questo motivo il nostro Picasso donava ai suoi
“amici” le sue opere migliori; e fin qui nulla di strano. Sapete di quali
opere è composta la collezione privata di questo grande artista? Delle peggiori
opere create da suoi contemporanei. Perché proprio le peggiori? Immaginate la
soddisfazione di Picasso nel mostrare le croste di artisti contemporanei…non
c’è che dire, è proprio una bella soddisfazione sentirsi dire “sei il
migliore”! Non è sicuramente una novità il fatto che Vincent Van
Gogh non vendette neanche un quadro in vita.Ebbene uno l’ha venduto…al
fratello, che, ahimè per pietà glielo ha pure pagato. Povero Vinc, e pensare
che saresti stato l’uomo più ricco del mondo! Sapete da cosa prendono il nome le note della scala
musicale?Il merito va a Guido D’Arezzo, teorico dell’anno mille, che ideò
un sistema per memorizzare le intonazioni della musica. Questo metodo, chiamato
“esacordo” è tratto dalle note iniziali dei versi di un inno dedicato a San
Giovanni che erano appunto UT-RE-MI-FA-SOL-LA. L’antico ut fu poi
tradotto dal latino nel nostro do e in seguito fu aggiunta la nota si. Lo sapevate che Brian May, chitarrista dei Queen, aveva una chitarra che si era costruito da sé nel 1963 utilizzando il legno di un vecchio camino e altri materiali trovati in casa (tra cui pezzi di motore, bottoni di madreperla, elementi di un telefono)? La famosa “Red Special” che adoperava in ogni concerto ed in ogni video. Inoltre suonava usando come plettro una moneta da sei pence… quando uno ci sa fare… Chiunque senta la parola “jeans”, immediatamente la collega ai suoi inventori, gli americani. Ebbene no! Il tessuto jeans fu inventato dai genovesi, famosi per essere dei grandi “risparmiatori”, e proprio per questo inventarono un tessuto a dir poco indistruttibile e pronto a sfidare i tempi. Il creatore dello straordinario colonnato della Basilica di San Pietro, sede del Papa, fu Bernini, architetto del Seicento. Il progetto prevedeva un”effetto sorpresa”, vale a dire che il colonnato era stato creato, secondo lo stile barocco del tempo, per stupire chiunque si trovava di fronte a quello spettacolo indescrivibile. Il senso di smarrimento che si prova oggi dinanzi alla vista di quell’enorme piazza non è niente in confronto a quello che sarebbe stato se, in occasione dei Patti Lateranensi, non fosse stato distrutto l’antico borgo antecedente la piazza, per favorire la costruzione di Via della Conciliazione. Insomma il grande Bernini voleva regalarci una sorpresa straordinaria mentre passeggiavamo per i borghi dell’attuale quartiere San Pietro, invece l’effetto meraviglia oggi viene lentamente smorzato a partire da Castel Sant’Angelo. E tutto questo perché fossero possibili le parate militari fasciste. “Hotel California”, mitica canzone degli Eagles è cantata dal batterista del gruppo. Il 90% delle nostre azioni sfugge al nostro controllo… andiamo bene! Il libro più lungo del mondo è il “Mahabharata”,
racconto epico indiano che consta di ben 18 canti, ciascuno composto di 100mila
strofe: lanciamo una sfida a chi ha il coraggio di leggerlo? Lo sapevate che... a seguito della lesione dei lobi temporali dell' Amigdala (area cerebrale di fondamentale importanza nella regolazione delle emozioni) gli animali perdono la paura di fronte ai pericoli, diventano ipersessuali cercando di copulare con membri di altre specie e sviluppano una forte oralità mettendosi in bocca qualunque oggetto. Sapevate che il Koala dorme in media 20 ore al
giorno: beato lui! Il Financial District di New York ha come simbolo un bel
toro nero: sapete perché? Probabilmente si attribuisce l’inizio del
capitalismo allo sfruttamento delle mandrie di bovini. Il mammifero più piccolo del mondo è il mustiolo:
è lungo dai 6 ai 7 centimetri… In epoca vittoriana, per salvare le “apparenze” di una
società moralmente impeccabile si coprivano le gambe dei tavoli che avrebbero
potuto richiamare la forma delle gambe di una donna e, udite udite, i tacchi
erano proibiti perché il suono che emettevano stimolava gli appetiti sessuali. SUFFRAGGETTE
A NOI! Lo sapevate che si utilizzano più muscoli per piangere
che non per ridere? Allora fate economia! Molti dei più grandi artisti ci hanno dilettato con i loro autoritratti. Ebbene anche il grande Michelangelo dipinse il proprio, anche se in maniera un po’ particolare: nel suo capolavoro del Giudizio Universale, Michelangelo raffigura anche la sua “pelle”, nel vero senso della parola. Provate a dare uno sguardo alla destra di Gesù nel quadro e osservate attentamente la pelle di San Bartolomeo: non notate una somiglianza incredibile? Il grande impeto di Michelangelo ci ha lasciato uno straordinario aneddoto: La Pietà, una delle più importanti sculture del maestro, presenta la firma dell’autore su una fascia obliqua che avvolge la Madonna. Quella firma fu apportata da Michelangelo solo in seguito all’esposizione ufficiale dell’opera, dopo che uno spettatore affermò che la scultura era opera di uno sconosciuto autore francese. Immaginate l’ira del nostro genio! La trasmissione “Grande Fratello” prende il nome da un’opera di George Orwell. “1984”, opera utopistica in cui l’autore descrive una società completamente sottomessa allo sguardo onnipresente di Big Brother. Il diamante, oltre ad essere uno dei metalli più preziosi al mondo è anche utilizzato nella meccanica, per la sua elevatissima resistenza. Michelangelo fu vittima di un tentato omicidio ad opera di
Bramante, suo acerrimo nemico, al quale era stato affidato il compito di
dipingere la Cappella Sistina prima che il Grandissimo artista presentasse il
suo progetto. Della serie “e non ci vuole stare” Bramante svitò le
impalcature costruite da Michelangelo per dipingere la volta della Cappella, in
modo da farle crollare al minimo peso. Il nostro genio notò, fortunatamente per
lui e per noi, immediatamente che qualcosa non andava soltanto osservando da
lontano la struttura. Quando si dice occhio clinico! Filippino Lippi, artista del Rinascimento deve la sua vita ad un incestuoso rapporto tra un frate, Filippo Lippi, anch’egli pittore, e una suora, Lucrezia Buti, che posò anche per un quadro del suo amante. Complimenti! Lo sapevate che Leonardo da Vinci scriveva al contrario? Precisamente da destra verso sinistra, infatti, i suoi scritti devono essere letti allo specchio. Il XVIII sec. è caratterizzato, per quanto riguarda la moda, da ampie gonne multistrato. Questo per evitare l’esalazione di “cattivo odore” dovuto ad una nota mancanza d’igiene dell’epoca. Lo sapevate che la cipolla, se viene lavata in acqua
calda, non brucia più gli occhi?
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