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"Una
volta sentii parlare così della mia città e solo in quel momento mi resi conto
di quanto era veritiera quell’affermazione. Soffermandomi a guardare quel
mandolino rovesciato sul mare mi chiedo come sia possibile tanta perfezione e
tanta armonia insieme. E’ come se il golfo prendesse la rincorsa e…
esplodesse nell’incantevole promontorio di Punta Stendardo. Un’esplosione di
colori che caratterizza le antiche abitazioni dei marinai del borgo Elena, il
verde del parco regionale di Monte Orlando, la sabbia dorata di Marina di Serapo…
oh insomma, sfido chiunque a contraddirmi sulla naturale bellezza della mia
piccola città. Preziosa come una porcellana, piccola come una bomboniera…
indimenticabile come il primo bagno a maggio… Gaeta, estate solare, inverno
malinconico, ma sempre Gaeta. Dany
Gaeta… Città di storia cultura
e bellezza senza pari… Molti non sanno dov'è, ne ignorano addirittura
l'esistenza... strano, perché è proprio a Gaeta che si è sintetizzata
l'Unità d'Italia... Questa, infatti, è stata l'ultima fortezza borbonica a
cadere, nel lontano 1861. Al centro dell’Italia, sulla costa tirrenica, da
molti è detta “la perla del Tirreno”. Si affaccia sull’omonimo Golfo ed
è a metà strada tra Roma e Napoli, in provincia di Latina.
Gaeta si allunga nel Golfo come una nave che sta per salpare (definizione datale dai molti emigranti che l’hanno lasciata in cerca di fortuna) o, per i più romantici, come un mandolino rovesciato. Già da lontano la bellezza è senza pari, da mozzare il fiato.
Allo sguardo di chi dal mare o dalla parte di terra si avvicina alla città, si presenta l'imponente mole del castello, che si eleva con le due torri, nella parte più alta dell'estremo promontorio, su cui si stende la città vecchia, detta Gaeta Medioevale.
Famosa è inoltre la Spiaggia di Serapo, dove si narra sia stata seppellita Cajeta, nutrice del troiano Enea, che giunse in questi lidi fuggendo dalla distruzione della propria patria e dove si stabilì. Ciò portò poi alla fondazione di Roma. La Spiaggia oggi presenta sabbia fine ed acque trasparenti che ogni anno attirano frotte di turisti.
La costa è spettacolare, con grandi falesie, grotte ed isolette. Ogni metro sul mare è un piccolo rifugio da scoprire ed assaporare... Molte coppie sostano contemplando lo spettacolo che si presenta ai loro occhi, in special modo quello dei tramonti.
E tra le isolette, la più importante è uno dei simboli della città, la Nave di Serapo che leggenda vuole sia stata la nave dei Feaci che, dopo aver accompagnato Ulisse nella natìa Itaca, sulla via del ritorno, venne tramutata in pietra dalla Maga Circe, ferita per aver perduto l’eroe greco.
Di Gaeta si potrebbe parlare all'infinito... Le sue innumerevoli chiese tra le quali spicca la Cappellina d'Oro, i vicoli pittoreschi e caratteristici di Via Indipendenza, la Montagna Spaccata, la Grotta del Turco... Ti è venuta voglia, vero? "Ogni volta che guardo Gaeta, la mia città, mi sento vivo e sereno. E' troppo bella per essere vera. Spesso mi fermo, incantato, e da Fontania catturo con lo sguardo tutto il paesaggio e lo ripongo in un esclusivo angolo del mio cuore... mi riscalda, questa immagine atemporale, quando mi sento solo, quando sono lontano... è il mio appiglio, il mio sogno più bello. Gaeta." Lele
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