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L'ultimo...
“ …Poeta Maledetto…”
“Ho
perso la gioia di vivere…
Meglio andarsene con una vampata che morire giorno dopo giorno…
A volte mi sembra di timbrare il cartellino, quando sto per salire sul
palco. Da anni ho perso il gusto della vita e non posso continuare ad ingannare
tutti…
Il peggior crimine è l’inganno. Ho bisogno di staccarmi dalla realtà
per ritrovare l’entusiasmo che avevo da bambino. Sono anni che non provo
niente. Ho perso tutto l’entusiasmo. Anche la mia musica non è piu
sincera…”
Kurt
Cobain …ci
lascia solo queste poche parole, Kurt, prima di sparire…per sempre… E’
stato un amico, forse il migliore…con la sua musica ci portava via da
situazioni tristi o allegre, dalle nostre camere, attraverso i nostri stereo
accesi…dai tanti pomeriggi inutili…senza tradirci mai…ma…tutto questo
non diteglielo, potrebbe arrabbiarsi… Lui
non voleva essere un esempio o qualcosa del genere…Ma non venirmi a dire, Kurt,
che “quella” musica, “quelle” parole erano solo per te e non hai mai
pensato di aiutarci a volare via…Aberdeen e Seattle non si trovano solo in
America…tante periferie grigie “colorano” il
mondo…e di musica per partire non ce n’è quasi più…e tu lo
sapevi… L’otto
aprile 1994, a Seattle, viene ritrovato il cadavere di Kurt, suicidatosi con un
colpo di fucile alla testa. Aveva ventisette anni. Di
parole sulla sua morte se ne sono già scritte tante e così come le
speculazioni dilagavano allora, dilagano ancora oggi. Di certo si sa poco e quel
poco è già abbastanza…Kurt si è ucciso, quell’angelo biondo non c’è più
e “quella” musica va via con lui. Personalmente, è tutto quello che so,
anzi, che voglio sapere. Non credo ai fiabeschi seguiti della sua
“misteriosa” morte:
tutti gli arcani ( tipo quello della moglie Love che l’avrebbe indotto
al suicidio o ancora, giochi psichedelici fatti da Kurt e quindi morte
accidentale ) sanno tanto di squallido, ma la notorietà di Kurt post-morte è
innegabilmente aumentata e cosa c’è di più appetitoso per case
discografiche, riviste, tabloid etc.. di questa occasione per arraffare
quattrini? Courtney
non era una “moglie ideale” : guarda caso le Hole, il suo gruppo,
raggiungono le alte vette delle classifice a partire del ’97…anche lei ha
avuto la sua bella parte di guadagno da “quella” morte…ma Kurt l’ha
sposata, un motivo deve pur esserci… Per
quanto ne sappiamo anche la lettera d’addio
potrebbe essere stata scritta da altri, ma le verità di Kurt sono nelle
sue canzoni, nei suoi testi: l’odiata-amata “Smells like“ è energia pura,
”Polly” è dolcezza, “Shaped-Box” è
rabbia, “All Apologies” è
rassegnazione e forse il vero addio di Kurt…lascio a voi il compito di
interpretare gli altri pezzi di Cobain e
se non l’avete già fatto vi invito sinceramente a provarci: non si può dire
di sentire autenticamente la musica senza passare dai Nirvana. “Grunge Is Dead”. Questa voce rindonda da Seattle. E
lo fa da anni…precisamente dall’ 8 aprile 1994…fidatevi di questa come
verità… Così
come C.Baudelaire perì agonizzante espiando i peccati di una vita dissoluta,
Kurt Cobain, “Poeta Maledetto” per l’angoscia, la solitudine, l’ambiguità,
ma anche la libertà dei suoi “versi”, muore anch’egli soffrendo, ma per
un “motivo” completamente diverso: quello di aver partorito una meravigliosa
creatura, ovvero la sua musica e averla dovuta abbandonare così precocemente. O
forse è stata la stessa musica ad abbandonare lui…non lo sapremo mai…ma
come direbbe lo stesso Angelo di Seattle: “oh
well, whatever…nevermind… “.
Disegno di Kurt |
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