IDRODINAMICA

  Come già detto nell’introduzione, L’IDRODINAMICA studia il movimento dei liquidi in relazione alle forze agenti. In pratica un liquido in movimento è soggetto ad una certa resistenza dovuta all’attrito:

Per comodità di calcolo, consideriamo in un primo tempo, i liquidi come perfetti, cioè privi di attrito, arriveremo così a delle formule ideali che, dopo avervi apportato delle correzioni, saranno applicabili ai casi pratici.

- Termini speciali dell’Idrodinamica

Come un punto geometrico in movimento genera una traettoria, così una molecola liquida descrive nel suo moto lineare un filetto liquido: questo si può quindi immaginare come una successione di molecole a sezione infinitesima, ciascuna delle quali compia lo stesso percorso.

Un fasci di filetti liquidi adiacenti costituisce una vena; più vene a contatto danno luogo ad una massa d’acqua in movimento che prende il nome di corrente.

- Regimi di una corrente

A seconda della variazione della pressione e della velocità dei diversi elementi che la costituiscono, abbiamo vari regimi:

- variabile: quando le pressioni e le velocità variano da punto a punto, ed in uno stesso punto variano anche rispetto al tempo. Si hanno esempi nei fiumi in piena e nei corsi d’acqua a carattere torrentizio;

- permanente: quando le pressioni e le velocità variano da punto a punto ma si mantengono costanti rispetto al tempo (Es.: fiumi nei periodi normali);

- uniforme: quando le pressioni e le velocità si mantengono costanti non solo rispetto al tempo, ma anche in tutti i punti della massa liquida (es.: canali, tubazioni etc.).


  PORTATA

  EQUAZIONE DELLA CONTINUITA'

TEOREMA DI BERNULLI

FORMULA DI TORRICELLI

  CONDOTTE FORZATE