Indossato da quasi tutte le streghe come simbolo di protezione è diventato nel tempo un modo per dichiarare il proprio credo. Vedere una stella a cinque punte all’interno di un cerchio è diventato un modo per dichiarare il proprio essere strega. In genere lo si rappresenta con la punta verso l’alto, e simboleggia i quattro elementi piu lo spirito. Con lo spirito che domina i quattro elementi. La mente che domina la materia. Il macrocosmo dell’uomo, perché se ci mettiamo a braccia e gambe aperte, anche noi formiamo una stella a cinque punte.
Personalmente preferisco vederlo rappresentato con la punta all’ingiù, ovvero l’uomo dominato dai quattro elementi. La materia che domina la mente, ma visto che i satanisti ( o meglio i pervertiti, sadici e psicolabili che ora si nascondono dietro il nome di satana) ne hanno preso possesso, è più facile (e ci si espone meno alle dicerie) portare il pentacolo all’insù. Tutto dipende da quanto vi interessi il giudizio altrui.
Il pentacolo appare, oltre che come gioiello al nostro collo, anche sull’altare. Da un lato mantiene la sua funzione di protezione dall’altro concentra su di se tutte le energie che sprigioniamo e ci aiuta a dirigerle meglio, impedendo che si disperda nell’universo. Posto sull’altare durante il cerchio sacro, in genere è costruito in creta, argilla, legno o pietra. Materiale che ci ricordano che il pentacolo è una marca di terra ed è collegata al nord e agli elementali ctoni.