QUESTA
E' LA DOCUMENTAZIONE DI COME E' STATO DETURPATO IL MONUMENTO INNALZATO,
PRESSO LA CAVA CISE, SULLA STRADA CHE COLLEGA MONTONA A PISINO, INNALZATO IN MEMORIA DELLE VITTIME
ITALIANE INFOIBATE DAI PARTIGIANI TITINI NEL MAGGIO DEL 1945. L'INIZIATIVA,
FORTEMENTE VOLUTA E PORTATA A TERMINE DAI RAPPRESENTANTI DELLA "Famiglia
Montonese", ADERENTE ALL'UNIONE DEGLI ISTRIANI, IN DATA 22 SETTEMBRE 2001
AVEVA VISTO LA SENTITA PARTECIPAZIONE DI QUASI 200 ITALIANI IVI RESIDENTI
E PROVENIENTI DALLA MADREPATRIA .
DELL'ATTO
DI BARBARIE NON E' ARDUO IPOTIZZARE L'ESTRAZIONE DEGLI ARTEFICI.
l'AUTORE
STESSO DELLE FOTO E' STATO MINACCIOSAMENTE APOSTROFATO DA AUTOCTONI DI
LINGUA CROATA DURANTE LA BREVISSIMA VISITA CHE HA PERMESSO LA
REALIZZAZIONE DI QUESTA PAGINA.
Le lapidi |
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La
croce spezzata |
RIPORTIAMO
LA NOTIZIA CHE SEMPRE LA "Famiglia
Montonese" si
è adoperata per il ripristino della croce, della targa divelta e
per la riconsacrazione di questo parco della rimembranza IN DATA 15 giugno
2002.
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