BASOVIZZA 27 Gennaio 2002 COMMEMORAZIONE SPONTANEA

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Il Gazzettino Domenica 3 Febbraio 2002

DOMENICA 27 GENNAIO 2002 SI E’ TENUTA UNA BREVE COMMEMORAZIONE PRESSO LA LAPIDE CHE RICHIUDE LA FOIBA DI BASOVIZZA. LA SCELTA DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA RIMEMBRANZA PER L’OLOCAUSTO DEL POPOLO EBREO NON E’ STATA CASUALE. 

PROPRIO IN QUESTO GIORNO NOI CI SIAMO VOLUTI RACCOGLIERE IN PREGHIERA ALLA FOIBA SIMBOLO DELL’OLOCAUSTO DELLE GENTI GIULIANE.

UN OLOCAUSTO QUESTO SEMPRE ACCURATAMENTE OCCULTATO DAL GRANDE GIRO DELLA STORIOGRAFIA ITALIANA, QUELLA CHE FUNGE DA FUCINA PER I TESTI SCOLASTICI SUI QUALI DOVREBBERO FORMARSI LE NUOVE GENERAZIONI.

BASTI VEDERE, PER RENDERSI CONTO DEL CLIMA CHE ANCORA SI RESPIRA IN ITALIA, L’ONDATA DI POLEMICHE INNESCATASI A SEGUITO DI UNA MOSTRA DAL TITOLO “COMBATTERONO PER L’ITALIA” (IN RIFERIMENTO AI RAGAZZI DELLA R.S.I.) TENUTASI A ROVIGO IL GIORNO 26. 

NOI NON VOGLIAMO PIU’ SUPINAMENTE ACCETTARE QUESTA VERITA’ MUTILATA… COME I NOSTRI CONFINI ORIENTALI.

CI PIACEREBBE, IN UN FUTURO PROSSIMO, LEGGERE SU QUALCHE LIBRO DI SCUOLA O SU QUALCHE ORGANO UFFICIALE DI INFORMAZIONE CHE  POCHE DECINE METRI SOTTO LA LAPIDE DELLA FOIBA DI BASOVIZZA GIACCIONO PER SEMPRE LE SPOGLIE DI CIRCA 2000 NOSTRI CONNAZIONALI.

E CHE SOTTO QUELLA LAPIDE NON CI SONO I RESTI DI POCHI FASCISTI VITTIME DI REGOLAMENTI DI CONTI PERSONALI, MA CHE C’E’ SOLO UNA PICCOLA PARTE DELLE MIGLIAIA DI ITALIANI, REI SOLO DI CONVINTA ITALIANITA’, INFOIBATI DALLE BANDE SLAVO-COMUNISTE. 

SIAMO SICURI CHE IL NOSTRO PENSIERO E’ ANDATO ANCHE A TUTTI GLI INFOIBATI DI ALTRA NAZIONALITA’ (TEDESCHI O NEOZELANDESI CHE FOSSERO) FINITI VITTIME DEI CARNEFICI TITINI.

PERCHE’ NOI PER PRIMI DOBBIAMO SEGNARE LA VIA AFFICHE’ NON CI SIANO PIU’ MORTI DI SERIE A E DI SERIE B, ALLA LUCE DI UNA RICONCILIAZIONE NAZIONALE SINCERA COME LO SONO STATE LE MOTIVAZIONI DI TUTTI I PARTECIPANTI (PERALTRO DI ESTRAZIONE ALQUANTO VARIEGATA).

LA NOSTRA COMMEMORAZIONE HA VOLUTO OMAGGIARE ANCHE TUTTI GLI SVENTURATI DEPORTATI NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO SLOVENI CROATI E SERBI DOPO IL MAGGIO 1945, E CHE MAI HANNO FATTO RITORNO.

UN’ALTRA PAGINA DI VERITA’ MAI SCRITTA NELLA REPUBBLICA NATA DAI VALORI DELLA RESISTENZA.

 

IL NUCLEO VENEZIA GIULIA, A NOME DEI PARTECIPANTI

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