La
grotta è situata a 230 mt. sul livello del mare, sviluppandosi in
totale per 60 mt e planimetricamente per 91 mt., con un dislivello fino
a -11 mt.
Le
informazioni provengono dagli studi del 1989 svolti dal Prof. Curreli.
La
grotta era già nota come "Grotta dei geotritoni", per la
presenza dello Speleomantes genei-genei, e si apre nelle dolomie
cambriche della Formazione di Gonnesa, in località Tattinu de susu, nel
territorio del Comune di Nuxis.
La
denominazione attuale, "Sa grutta de is Ossus", è da mettere
in relazione alla grande quantità di ossa rinvenute all'interno, causa
la pessima abitudine di allevatori locali che gettano all'interno delle
cavità animali morti: i tipi osteologici comprendono varie specie, dai
bovini agli ovini, caprini, pollame, ecc.
Gli
ingressi si aprono lungo due giunti di strato. Il numero uno è di forma
ellittica, con diametro di cm. 70 x 40 circa. Il percorso interno inizia
con un pozzetto di tre metri, per proseguire lungo un condotto forzato
per circa cinque metri, che immette in una sala ampia dalla quale si
apre un altro cunicolo, di dodici metri, evidenziato da resti di crollo.
La
grotta prosegue con una geometria romboidale e dopo una trentina di
metri si riaffaccia nel salone principale.
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