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Grotta dei Geotritoni

Ambiente ] Caccia ] Geografia ] Geologia ] Fauna ] Flora ] Funghi ] Grotte ] Miniere ] Sorgenti ]

La Grotta dei Geotritoni si trova a Nuxis, in località Tattinu, ad una quota di 225 mt. Le rilevazioni di R.Curreli e del Gruppo Speleo di Nuxis risalgono al 1988. La grotta ha uno sviluppo planimetrico di 36 mt. e spaziale di 50 mt.

Si tratta di una cavità interessante, in quanto diversi studiosi l'hanno utilizzata per ricerche sui geotritoni (Speleomantes Genei,  secondo comunicazione di Lanza). E' altresì interessante per uno studio carsico della collina dove è ubicata Sa Cava Romana. In tale località la densità carsica è elevata. E' la quinta grotta rilevata nell'arco di poche centinaia di metri quadrati di superficie. L'area è certamente carsificata, perchè in una zona di contatto tra scisti di Cabitza e formazione di Nebida: in una zona di accentuata debolezza si è impostato il fenomeno carsico. All'interno l'umidità è elevata e per tale motivo c'è una fitta presenza di geotritoni.

La geologia è la stessa segnalata per la Cava Romana, precisamente la dolomia grigia con qualche lente di calcare ceroide e qualche patina di dolomia secondaria (dolomia gialla). Un'altra caratteristica è il livello della falda: in inverno la grotta è satura di H2O. Facendo una correlazione con il livello freaticodella cavità limitrofa, si potrebbe valutare il livello della falda freatica della collina. L'acqua che percola queste rocce molto fessurate sicuramente alimenta delle falde che stanno sulla parte bassa sotto la formazione del Cixerri, a contatto con le vulcaniti oligo-mioceniche de Is Praneddas. Per quanto riguarda la descrizione interna, c'è da osservare che un ingresso in buona parte ricoperto da rovi permette di entrare in un ambiente che mediamente è largo circa 80 cm. ed alto in alcuni casi 30 cm. Si notano subito numerose colonie di geotritoni, la caratteristica più interessante della grotta. Anche in questo caso c'è scarsità di concrezioni. Dopo qualche metro si scende gradualmente e si svolta a sinistra, dove il percorso diventa cunicolare. Subito a destra si supera un altro ambiente piuttosto ristretto, largo non più di 40 cm., arrivando al fondo del quale la grotta sembra possa terminare. Invece, strisciando attraverso un angusto passaggio, si arriva al terzo ambiente, anche questo assai ristretto, risalendo il quale (per circa 7-8 metri) si giunge alla parte terminale della grotta, per uno sviluppo complessivo di circa 50 metri.

Lucido: R.Curreli Lucido di Roberto Curreli

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