un
capocomico (o un capufficio?) al potere
"A me non piace apparire. Non sono mai
andato in un salotto né a Milano né a Roma. In sette
anni sono andato solo una volta al ristorante, anzi in pizzeria."
Berlusconi il 10 maggio 2001.
"Pagare moneta, vedere cammello."
Berlusconi a Chirac sull'affare Airbus.
"Il governo non è bello se non
è litigarello." Berlusconi al vertice europeo di Laeken.
"Cara Santità, mi lasci dire che
Lei assomiglia al mio Milan. Infatti Lei, come noi, è spesso
all'estero, cioè in trasferta, a portare in giro per il mondo
un'idea vincente. Che è l'idea di Dio." Berlusconi metafisico.
"Il fatto che le tasse in questi mesi
non siano aumentate ha del miracoloso. Gli sbarchi dei clandestini
sono diminuiti del 247 per cento." Berlusconi matematico.
"Il tornado si era scatenato a luglio.
Dunque: settembre, ottobre, novembre. in quattro mesi è stato
ricostruito tutto. Brianza Uber Alles." Berlusconi ad Arcore
il 22 dicembre 2001 (sette mesi dopo la tromba d'aria che si era
abbattuta su un'area circoscritta e non aveva fatto vittime).
"In altri luoghi d'Italia dove si sono
abbattute delle calamità i risultati purtroppo sono diversi.
Vi rivelerò un segreto. Quando nasce un brianzolo, i genitori
lo lanciano da neonato contro il vetro di una finestra. Quelli che
restano su vanno bene, gli altri non si sa che fine facciano."
(Li esportano nel Sud, ndr). Berlusconi padano.
"Signora, si ricorda i Legnanesi? C'era
una che andava in chiesa e pregava il Signore: Tenel su, tenel su,
e si riferiva al marito. A proposito, lei che pensione prende? La
minima, settecentomila? Bene da gennaio avrà un milione,
auguri." Berlusconi spiritoso e benefattore.
"Mi sono impegnato per le vacanze a studiare
a fondo tutte le relazioni lette agli Stati generali della scuola.
Le leggerò e prenderò nota di tutto. Le elementari
vanno bene, le lasciamo come sono, le altre cambieranno e un ragazzo
non esce se non sa parlare inglese." Berlusconi riformatore
illuminato.
"Siccome avevo poco da fare, qualcuno
ha pensato che dovessi fare di più. Porterò in questo
ministero la mia cultura della trincea del lavoro. Io sono esperto
di politica estera, ho avuto 72 incontri, li ho contati, in questi
mesi. Un vento nuovo che entra nella diplomazia italiana: sono l'uomo
giusto al posto giusto." Berlusconi ministro degli Esteri ad
interim.
"Come giovani diplomatici dovrete presentarvi
bene. Mi raccomando: alito fresco e niente mani sudate." Berlusconi
ai 51 nuovi diplomatici italiani.
"Sono stato in Ruanda nel '94 e mi ricordo
bene dei bambini che giocavano per strada e come pallone usavano
la testa del loro allenatore." Berlusconi e il Terzo mondo.
"Io sono assolutamente certo di essere
l'uomo più democratico che sia mai giunto a essere primo
ministro in Italia." Berlusconi primo in tutto.
"Io per primo, nella famosa cena di Londra,
ho preso uno per uno gli interlocutori (Blair, Chirac, Schroeder
. ndr) e in una stanza separata ho detto: 'Che non succeda più
quello che è successo ora'." Berlusconi riferisce alle
commissioni Esteri riunite di Camera e Senato.
"Ma no, ma che volete che sia. Sono riunioni
informali." Berlusconi giustifica così il suo gesto
delle corna, fatte alle spalle del ministro degli Esteri spagnolo
Piqué.
"!!!." Berlusconi dal fondo della
sala richiama l'attenzione dei presenti schioccando le dita. Battendo
poi l'indice destro sull'orologio e bloccando con la sinistra il
polso destro, segnala con l'oscillazione della mano che bisogna
andare via. (Nel corso della conferenza stampa di Prodi, Solana
e Piqué a Cáceres in Spagna.)
"Leggo tutti i documenti, vedete le mie
occhiaie?" Berlusconi lavora per noi.
"Le dichiarazioni dei ministri non fanno
testo." Berlusconi sulle affermazioni di Martino, ministro
della Difesa.
"Erano non più di 700.000. C'era
tanta gente che ha fatto una scampagnata per il semplice motivo
che gli è stato offerto il viaggio gratis, la colazione gratis
e di visitare i musei la domenica pomeriggio." Berlusconi parla
della megamanifestazione della Cgil a Roma.
"Giulio, alzati in piedi, così
sembri più alto . Vedete, lui è il nostro genio. Per
questo ce lo portiamo in giro." Berlusconi parla del ministro
Tremonti.
"Vorrei lanciare una settimana della scuola
russa in Italia e fare conoscere l'Italia nelle scuole russe. Con
tanto di concorso finale, seguito dalla televisione pubblica. Mille
studenti vincitori italiani vanno a Mosca e mille russi in Italia."
Berlusconi e gli scambi culturali . e l'orchestra russa suona "Meglio
'na canzone" di Berlusconi-Apicella.
"Vedo laggiù in prima fila rappresentanti
di notevole livello estetico. Sapete che sono innamorato di mia
moglie, ma non ho perso il senso estetico e noto delle gambe straordinarie
che circolano. E lei, presidente Fisichella, non faccia la spia."
Berlusconi al congresso di An, ammiccante come un capufficio alla
cena aziendale.
"Invito tutti a fare un'opera missionaria
di propaganda per ribattere ad un concetto falso." Berlusconi
spinge alla "propaganda" sull'inutilità dell'art.18
dello Statuto dei lavoratori.
"Da quando faccio il presidente del Consiglio
non posso più occuparmi del Milan, e infatti non è
in cima alla classifica."
"Amo la Francia e continuo ad amarla.
Basta contare le fidanzate che vi ho avuto." Berlusconi vanitoso,
rispondendo alle critiche di Jospin e Chirac sui suoi metodi di
governo.
Berlusconi in vena di confidenze: "Sono
alto un metro e settanta, senza tacchi."
Al forum sulla Pubblica Amministrazione, uno
chiede al Cavaliere: "Presidente, quando venderà le
sue reti tv?". Berlusconi risponde sorridendo: "Prima
le do l'indirizzo di un buon medico che le tolga la balbuzie e poi
parliamo di reti." (Ansa del 10 maggio 2002).
"Ricordatevi : repetita iuvant. Il discorso
deve essere sempre lo stesso. Il pubblico che vi guarda in tv ha
sì e no la seconda media, e neppure fatta stando sempre al
primo banco. Alla fine sa dire al massimo: questo mi piace o questo
non mi piace." Berlusconi ai candidati amministratori del Polo.
"Qui sono nati Romolo e Remolo.".
Racconta Berlusconi al vertice Nato-Russia.
"Chi è questo signore? Non posso
conoscere tutti." Per Berlusconi lo sconosciuto è Rutelli,
capo dell'opposizione.
Il presidente del Togo spiega che nel Malawi
13 milioni di persone stanno morendo di fame. Berlusconi dice spiritosamente:
"Bisogna accorciare gli interventi perché la nostra
non sarà una tragedia, ma anche noi abbiamo fame."
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