SCIENZE GEOLOGICHE
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Le Grotte di Conversano Anche Conversano può contare sulla presenza di numerose cavità sotterranee come Castellana e Putignano ma purtroppo non possono essere vistate nella loro magnificenza. E' comunque un mio piacere farne pubblicità tramite questo sito per presentarvi il patrimonio su cui il comune di Conversano dovrebbe incominciare ad investire come hanno fatto in passato molti comuni dell'intera regione e non solo.
Distribuzione delle grotte nel territorio di Conversano
Tuttora sono state scoperte 12 grotte ma si spera di scoprirne molte altre nei prossimi anni. Ve li presento dal più settentrionale al più meridionale:
1 - GROTTA MASSERIA MONSIGNORE
La grotta è situata lungo il fianco orientale di una lama notevolmente incisa, nei pressi della Masseria Monsignore. Sono presenti diversi ingressi; nell'interno il suolo è cosparso di pietrame , che appare provenire dai crolli della volta. La cavità oltre lo spazioso ingresso evidenzia due corridoi che hanno termine dopo qualche decina di metri. Al momento risulta quasi del tutto ostruita.
2 - GROTTA MASSERIA DEL MONTE (GROTTA CARBONELLI)
Ubicato sul versante settentrionale del gradino murgico, a circa 500 m. ad est del Monte S. Michele, si sviluppa per m. 82, con andamento sub-orizzontale. Già segnalata da S. Mayellaro per l'interesse preistorico del deposito interno, venne successivamente esplorata da F. Anelli che eseguì sette saggi di scavo sia all'esterno che all'interno della cavità.
Voragine di modesta profondità alla base della quale un notevole cono detritico conduce in una cavernetta.
4 - GROTTA DELLA CHIESA DELL'ISOLA
Si accede dall'interno della Chiesa attraverso un portone chiuso a chiave. Scendendo una scaletta scavata nella roccia si raggiunge una piccola piattaforma dove ci sono i resti di un altare sormontato da pitture parietali. Dalla piattaforma si discende un pozzo per 5 m. Sul fondo si notano tentativi di scavo alla ricerca di eventuali prosecuzioni.
Si apre a poche centinaia di metri da una depressione carsica nota come "lago" di Chienna, con un'apertura che immette dopo un dislivello di circa m. 3 in un vasto ambiente in parte interessato da un cono detritico sottostante l'imbocco. La grotta fu già segnalata da Maiellaro che la esplorò nel 1941, annotando l'esistenza di resti d'interesse paletnologico. Attualmente il deposito di terreno interno è stato asportato, forse per usi agricoli, per circa un metro e mezzo di spessore nella sua parte superiore.
Originariamente inghiottitoio della profondità di circa 8 m. Utilizzato ora per il convogliamento diparte della fogna nera urbana.
10 - GROTTA PRESSO MASSERIA PACELLI
Interessante cavità d'interstrato impostata su fratture NW-SE, ormai non più accessibile.
11 - GROTTA SIMONE (o MARCHIONE)
E' una grotta carsica che si apre nei pressi di un avvallamento, nell'area murgica interna. Con uno sviluppo di circa 104 m, presenta due ingressi contrapposti che ne delimitano l'andamento; un terzo ingresso, di crollo, si apre a pozzo nella parte mediana della cavità. Le prime ricerche furono condotte da M.L. Clori, che raccolse all'esterno della grotta abbondante industria litica, attribuita al Paleolitico superiore; in seguito poté accertare che questa industria probabilmente proveniva da un deposito di terreno svuotato per m. 1,20 all'interno della caverna principale e poi sparso nell'area circostante la grotta. Viene presentato un gruppo di strumenti litici come ulteriore testimonianza della ricchezza del giacimento e della sua importanza derivante anche dalla posizione interna della grotta nell'ambito del contesto territoriale.
12 - GRAVE DELLA MASSERIA BIANCO
La grotta di tipo verticale è un inghiottitoio naturale posizionato tra due canali artificiali di raccolta acque piovane. Posizionata lungo una lama si allarga sulla via del fondo ostruito da un tappo di terra permeabile.
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