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31.1.2002
Lo scrivo qui, perchè mi sta tanta
fatica creare la pagina nuova anche se tecnicamente sarebbe
il primo febbraio. E così almeno scrivo qualcosa. E
scriverò che finalmente i Matrch di Improvvisazione
Teatrale hanno un sito
decente. Da cui tra l'altro si evincono un paio di cose da
fare.
E per oggi (che poi sarebbe domani) è tutto. Niente
frasi decadenti, niente pensieri acuti, niente voce bassa
e seducente e accendo un'atra sigaretta mentre un'altro giorno
muore. Vado proprio a letto invece, cisi.
un'ora improbabilissima
16.1.2002
Non avevo mai visto Della Morte Dell'Amore.
Poco male, non sono neanche mai stato ad un concerto degli
U2, non ho mai fatto sesso con una ragazza dai capelli rossi
e non mi sono mai fatto una canna. E' solo che nessun'altra
di queste cose potrebbe ricordarmi Blade Runner.
+
è
la morte che cerchi
nella notte chiara
la cerchi per dirle
quanto la ami ancora
e che sei il suo schiavo
e che lei è sovrana
la morte, la morte
la morte puttana
la morte, la morte
la morte che arriva
la morte schifosa
la morte lasciva
la morte che vola
la morte normale
che cela pietosa
del mondo ogni male
la morte che vive
la vita che muore
la morte, la morte
la morte e l'amore
che aspettano insieme
il grande giudizio
e non hanno mai fine
e non hanno mai inizio
ore 1:31
11.1.2002
A volte vorrei essere un musicista capace
di comporre canzoni tristi e poter nascondere tra le strofe
quello che mi pare, le verità più scomode e
le prese di posizione più sfacciate. Ma non sono un
musicista. Nè un poeta. Continuerò tutta la
vita a domandarmi chi o cosa sono in realtà, e intanto
ruberò pezzi dell'anima di altri poeti nell'illusoria
speranza che la proprietà transitiva transiti anche
per me.
Poi ci sono le volte in cui mi manca la materia
prima. Un ladro di anime, un artista dell'identificazione,
un tossico di ispirazioni come me ha un costante bisogno di
nuovi stimoli. Che attualmente mi mancano. Questa consapevolezza
di non poter scoprire un nuovo gruppo musicale fighissimo
mi rattrista. Questa certezza di poter solo rispolverare vecchi
libri, o ripiegare sui grandi del passato (dagli anni '80
in là) mi fa sentire vecchissimo.
Una volta Jim Morrison rilasciò un'intervista
assurda. Gli fanno: "Jim, una parte del tuo mito ti presenta
come un alcolizzato". E lui: "Sì, mi piace
bere, e non si può bere solo latte, acqua e Coca-Cola.
Per completare un pasto ci vuole vino e birra. Puoi scegliere
ogni volta di bere ancora un sorso. Hai un sacco di piccole
scelte...".
L'intervistatore l'incalza: "Cioè?".
Jim Morrison: "E' come la differenza tra un suicidio
e una lenta capitolazione". Il giornalista: "Che
significa?".
Morrison: "Non lo so".
Mi mancano, quelli dell'alcool rock. Una volta chiedono a
Janis Joplin dove ha imparato a cantare così. "Non
ho imparato un cazzo, ho solo aperto la bocca e questo è
il suono che ne è venuto fuori. Non mi sono sforzata,
ho solo aperto la bocca ed era fatto. Non puoi fare una cosa
che non ti senti dentro."
Sapete uno dei motivi per cui siete sempre arrabbiati senza
capire la ragione? Perchè la maggioranza dei vostri
idoli non sentono dentro niente, suonano per i soldi, non
bevono, non fumano, fanno la dieta, non muoiono mai e non
diventeranno mai un mito.
Tristemente tutto questo passaggio da Una
volta a Un mito non è mio (è Jack
Folla che parla
da da Alcatraz). A me non piace Jim Morrison e Janis Joplin
non ho idea di chi sia, anche se una donna che dice cose come
quella mi fa subito venire voglia di conoscerla o almeno di
andarci a letto. Ho detto tristemente perchè tanto
per cambiare sto ancora citando per sentirmi un po' anch'io
un DJ nel braccio della morte.
Eppure quante cose pretendono che si faccia,
e pretendiamo da noi stessi di dover fare.
Quante, di queste, ce le sentiamo veramente dentro?
Una persona che fa le cose che si sente dentro, anche se solo
in un contesto delimitato, è quella che io definisco
(per brevità) ben centrata su se stessa e sui propri
desideri sessuali.
Dal che si deduce che per oggi è tutto. Buonanotte.
ore 3:23
6.1.2002
Un nuovo anno, una nuova foto lì a sinistra.
Sarebbe tempo di buoni propositi, ma ho voglia solo di alzare
il volume delle cuffie. Il fatto è che non ce l'ho
più. Si sono rotte e non le ho mai ricomprate. Lo farò
e scomparirò travolto dai bassi e dalle distorsioni.
It doesn't even matter...
ore 1:44
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