Vespasiano e la Pace | ||||
Roma, 13.9.2003
Ciao Giulio,
ti scrivo dalla Sardegna, ho trovato una monete romana in campagna, ha un diametro di 3,2 cm e pesa circa 18 grammi. Era molto ossidata, e dopo che la ho pulita sembra d'oro cosa che non credo visto che era ossidata. Io ho cercato un po' ovunque per scoprire di che data può essere e da chi fu coniata ma è stato inutile, adesso ti chiedo e spero tu riesca a riconoscerla. Ti ringranzio in anticipo.. |
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Roma, 5.10.2003
Egregio Lettore,
certamente la tua moneta fu coniata sotto Vespasiano, nel periodo 69÷79 d.C. in cui questo sovrano resse le redini dell'impero romano. La sua immagine infatti è inconfondibile. Tuttavia la catalogazione della moneta si presenta problematica perché della leggenda del dritto sopravvivono poche lettere, mentre di quella del rovescio la sola parola PAX. Ciò significa che monete diverse condividano con la tua la tipologia e le lettere residue della leggenda. A titolo esemplificativo ho scelto, tra le varie monete, la seguente: Zecca di Roma, bronzo, 71 d.C. RIC 437/1 (Cohen 326, BMC 555) D. Testa di Vespasiano a destra. IMP CAES VESPAS AVG P M TR P P P COS III.Al fine di stabilire se la moneta fosse un sesterzio o un asse, va considerato che il sesterzio di Vespasiano pesava in media poco più di 25g mentre l'asse poco più di 10g. La tua moneta pesa 18 g e all'origine doveva pesare qualcosa in più e dunque dovrebbe essere un sesterzio. Di questa tipologia monetale
sono disponibili nel web le seguenti immagini che puoi trovare agli indirizzi:
Una moneta simile alla tua è stata da me discussa in passato in seguito alla richiesta di un altro lettore (clicca qui per visionare). Alcune note storiche sulla moneta sono reperibili in altra pagina (clicca qui). Un saluto cordiale.
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