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Corso di Primo Soccorso
 
 
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Nelle situazioni di emergenza bisogna fare attenzione, a volte il soccorritore può andare incontro a dei rischi.
Il primo principio che il soccorritore deve costantemente tenere presente è di cercare di intervenire SENZA PERDERE LA PROPRIA INCOLUMITA'.

Ecco alcuni consigli e alcuni esempi che servono a far riflettere.

La respirazione bocca a bocca
Alcune tecniche di rianimazione, come per esempio la respirazione bocca a bocca, possono risultare pericolose per il soccorritore: in questo modo si possono trasmettere molte malattie, soprattutto se l'infortunato ha delle perdite di sangue. La respirazione artificiale andrebbe fatta attraverso l'apposito pallone "ambu", che evita il contatto bocca a bocca, ed è più efficace perché immette aria dall'ambiente o ricca di ossigeno invece che aria già respirata e ricca di anidride carbonica.
In mancanza di questo strumento è consigliabile apporre un fazzoletto di protezione.
In ogni caso, chi compie la respirazione bocca a bocca lo fa a suo rischio e pericolo.

Folgorazione
Di fronte a una folgorazione, il soccorritore deve fare attenzione a non prendere a sua volta la scossa, qualora l'infortunato sia ancora in contatto con la fonte elettrica. Prima di intervenire bisogna staccare la corrente o, se non è possibile, allontanare il folgorato con un bastone di legno, perfettamente asciutto, dopo essersi isolati attraverso uno strato di legno o di gomma (cattivi conduttori).

Emorragie
Davanti alle emorragie bisogna sempre proteggersi dal contatto con il sangue, veicolo di numerose malattie, utilizzando gli appositi guanti in lattice da infermiere, che si trovano di norma nelle cassette del pronto soccorso.
Analogamente, in caso ci siano più feriti, bisogna stare attenti a non toccare con i guanti sporchi di sangue altri feriti, esponendoli in questo modo a rischi di trasmissione di malattie.

Annegamento
In caso di annegamento, gettarsi in acqua per cercare di trarre in salvo l'infortunato, può essere molto pericoloso, se non si conoscono le tecniche di salvataggio e se non si è degli ottimi nuotatori. Il rischio è che chi sta per affogare trascini con sé il soccorritore. In questi casi bisogna sempre cercare di gettare un salvagente, oppure raggiungere chi affoga con una barca, un materassino o qualcosa di galleggiante.

Incidenti stradali
In caso di incidente stradale, per fare un ultimo esempio, è bene prestare attenzione a non essere travolti dalle automobili che sopraggiungono, disponendo un triangolo di avvertimento, inviando qualcuno a fare le opportune segnalazioni. Allo stesso modo, bisogna evitare di lasciare la propria auto in mezzo alla strada, col pericolo di procurare ulteriori incidenti, e accostarla sul ciglio della strada. Sembrano dei consigli banali, eppure, di fronte all'emergenza, il più delle volte queste elementari norme di prudenza non vengono rispettate.

E' invece sempre necessario MANTENERE LA CALMA in ogni situazione, RIFLETTERE e usare un po' di buon senso invece di essere precipitosi.

Spesso si hanno a disposizione solo pochi minuti, talvolta persino pochi secondi, per mettere in pratica le misure di pronto soccorso capaci di salvare la vita alle vittime di un incidente stradale.
Pertanto: uno o due soccorritori si occupino subito dei feriti, mentre gli altri prendono le misure di sicurezza necessarie per evitare altri incidenti.