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Corso di Primo Soccorso
 
 
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perdita di coscienza
 

Cos'è
Una perdita di coscienza è la perdita della nozione della propria esistenza e degli oggetti esterni.

Sintomi
L'infortunato non parla, non sente, non risponde. A volte reagisce a stimoli dolorosi, per esempio pizzicotti in zone particolarmente sensibili come il capezzolo o il collo.
Ci sono vari livelli di perdita di coscienza: la lipotimia, il coma e la sincope.

ATTENZIONE: in queste condizioni il polso e la respirazione possono essere presenti, ma possono anche essersi arrestati.

Intervento
Davanti alla perdita di coscienza bisogna immediatamente controllare le funzioni vitali e intervenire di conseguenza ponendo l'infortunato in posizione antishock.

ATTENZIONE: non porre l'infortunato in posizione antishock nel caso di una sospetta congestione cerebrale o in caso di ictus.

Nel caso di una lipotimia la posizione antishock è sufficiente a far rinvenire dal malore il soggetto che si dovrà successivamente sottoporre a una visita medica. Se ciò non avviene immediatamente, e comunque in tutti gli altri casi, bisogna immediatamente chiamare i soccorsi.
Se si verifica un arresto respiratorio o un arresto cardiaco bisogna procedere senza perdere tempo con la respirazione artificiale ed eventualmente il massaggio cardiaco.

ATTENZIONE: in caso di malori o svenimenti, non essendo spesso possibile una diagnosi sul luogo, è bene sempre comportarsi con la massima allerta e chiamare urgentemente i soccorsi.

Gravità
La perdita di coscienza può essere una momentanea lipotimia, o svenimento, ma il più delle volte si verifica per infortuni molto gravi e richiede un soccorso urgente per condurre il malcapitato all'ospedale.