"Dove è andato il tuo Diletto, o la più bella delle
donne, dove si è
diretto il tuo Diletto, perchè lo ricerchiamo con te?" (Dal Cantico dei
Cantici 6,1)
La Storia. Il
ritorno dell'antico
e la venuta del nuovo. Tutti i diritti riservati.
Pulciko & Giannina
Breve storia Estense
Varie zone dei colli euganei (in provincia di Padova) sono
state popolate già anticamente, tanto da riportare effigi romane; la
chiesa
di Valle San Giorgio (Baone) ad esempio è costruita sulle basi di una
villa patrizia precristiana. Le stesse risorgive termali, di Val
Calaona, presentano resti di antichi insediamenti romani: queste terme
ora sono distrutte e
degradate, zona per tossicodipendenti ed incontri particolari; pensare
che Abano Terme (PD) ha costruito la sua fortuna, e fin troppi
alberghi,
per sfruttare le terme. A Baone invece non sono più state ricostruite.
Il sito termale è stato distrutto dai bombardamenti della II guerra
mondiale.
Molti paesi della stessa pianura padana sorsero dopo il 1000, per
opera dei monaci benedettini, che bonificarono molte zone. Presso
questi
colli, dopo l’anno 1000 prese dimora anche la casata Estense.
Gli Este nacquero da un antenato comune, denominato Adalberto Azzo II:
questo signore, di origini longobarde scese in Italia intorno al 1000,
signore di dell’Italia nord-occidentale; si diresse poi verso le terre
venete,
seguendo il corso dell’Adige. I suoi tre figli diedero origine a varie
casate, una è la casata germanica degli Hannover… e gli stessi Este.
I figli di Adalberto Azzo II, come in tante famiglie, finirono in
tribunale per l’eredità paterna, e per spartirsi i beni del ricchissimo
padre: quello che ottenne la zona di Este, fu chiamato proprio con il
nome del paese.
Gli Estensi poi conobbero varie vicissitudini, legate ad Ezzelino
da Romano, e dagli stessi Padovani, che non volevano signori nei loro
territori, e si comportarono peggio dei barbari, radendo al suolo lo
stesso
castello di Calaone, mai più ricostruito.
Gli Estensi se ne andarono in Ferrara, e nonostante i possedimenti nel
Veneto, non ci tornarono.
Rimasero a Ferrara per ben tre secoli, fino alla fine del 1500: molti
dei palazzi, e lo stesso castello, sono loro costruzioni. Furono poi
cacciati da Ferrara dal Papa, per mancanza di eredi maschi, e
ripiegarono in Modena, fino al 1800, tra lotte con Napoleone e varie
guerre. Furono esiliati per non aver riconosciuto il Regno d’Italia, ma
ormai, già dal 1500 era una casata in declino.
Tutti gli elogi, i pregi e l’amministrazione della storia degli Este, è
sostanzialmente caduta nelle mani del paese di Este e di Ferrara, e
solo di recente di Modena.
Este è un paese in provincia di Padova, confinante con Baone: poiché a
tale paese fu associato il nome della casata, tutti i pregi ed il
valore storico della casata finì nelle mani e nell’amministrazione di
tale paese, oscurando Baone e relative frazioni di Calaone e Valle San
Giorgio, e tutte le altre zone venete in cui gli Estensi avevano
proprietà e dimore.
Ferrara è ottima regista di ogni cosa riguardi la casata Estense,
ed aspira al primato su tutto.
Presso l’abbazia di Vangadizza, Badia Polesine (Rovigo), è stato
seppellito appunto l’antenato Adalberto Azzo II, e simbolicamente quel
punto segna l’origine di varie potenti casate: i Ferraresi vi hanno
fatto appendere
una lapide marmorea in onore al loro fondatore, mentre qui in Veneto
non
se ne sa nulla o poco.
Inoltre, gli stessi geometri ed ingegneri che operano a Badia Polesine,
ci hanno comunicato che la regina madre inglese (la regina morta da
alcuni anni), inviava un mazzo di rose rosse al suo antenato, in Badia
Polesine.
Uno dei figli di questo Adalberto Azzo II generò la linea degli
Hannover:
alcuni di loro si spostarono in Inghilterra per regnare, ancora nel
1700.
Agli Inglesi piaceva poco la reggenza tedesca, così i successori al
trono
iniziarono a vivere solo in Inghilterra, ed agli inizi del 1900
cambiarono
il nome della stirpe in Windsor.
A Padova, non è così immediato trovare notizie su quanto affermato:
interessanti notizie sugli Este e su Calaone si trovano su studi di
storici medievali, che operano presso l’università di Verona, o
Venezia, e che
sono completamente fuori dal contesto patavino, oppure si trovano
presso
alcune enciclopedie italiane.
Dalle nostre ricerche risulta che sul monte
Castello, in Calaone, frazione di Baone (PD) già a partire dal 1150
vi era un castello, sede della famiglia d’Este. Il castello è stato
distrutto nel 1259, e definitivamente raso al suolo nel 1293 dai
padovani, e mai più ricostruito.
I marchesi d’Este vi vivevano, e vi ospitavano anche trovatori
provenzali, che cantavano le lodi alle loro dame. Infatti, in Piazza
Santa Giustina, in Calaone si trova una tabella, che reca un’ode a
Donna Giovanna, nobile castellana in Calaone.
Di conseguenza abbiamo eseguito le ricerche in Ferrara, Badia Polesine, Modena, Broni (PV), Venezia oltre che nei territori di
Padova.