ARS ANTIQUA
La musica gregoriana
era monodica, cioè ad una voce: infatti tutti i
cantori eseguivano contemporaneamente la stessa melodia. La musica polifonica,
invece, come indica il termine stesso, presentava due o più melodie
che venivano eseguite da altrettante voci o gruppi di voci. L'esempio più antico risale
all'860 circa. Infatti poco per volta si prese l'abitudine di aggiungere alla melodia del
canto gregoriano altre note come accompagnamento. Naque così l'Organum, forma polifonica in uso fin dal IX secolo che ebbe il suo maggiore sviluppo dal XII al XIII sec. Le principali
ragioni della diffusione del canto a più voci sono due: 1) l'affermazione della notazione
su rigo, che permetteva di indicare l'altezza reale dei suoni; 2) la possibilità di
determinare i valori di durata delle note dapprima con l'uso dei modi
ritmici e, dopo la metà del XIII secolo, con l'impiego della notazione
mensurale. Per oltre due secoli la polifonia o contrappunto, dal latino punctum contra punctum (nota contro nota), si sviluppò e si arricchì nel periodo detto dell'Ars Antiqua, che va dalla metà del XII fino agli inizi del XIV secolo. I centri di questa musica non furono più soltanto i monasteri ma soprattutto le cattedrali della città: la più importante scuola dell'Ars Antiqua è infatti legata alla chiesa. Il Maestro Perotino, massimo esponente della scuola polifonica di Nôtre-Dame di Parigi, portò il numero delle voci fino a quattro. Egli usò la tecnica di tenere a lungo le singole note del canto gregoriano e, sopra ad esse, aggiunse altre melodie. Esempio di organum a 4 voci della scuola di Nôtre-Dame |
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Più la musica polifonica diventava importante e complessa, meno la gente comune riusciva a seguirla: sia per le melodie che si sovrapponevano fra loro, sia per i testi in latino che, pronunciati contemporaneamente dai vari cantori, non erano comprensibili. Nacque così il bisogno di una musica sacra più semplice, che trovò nella lauda la sua più alta espressione artistica. La forma monodica e l'uso della lingua parlata dal popolo, il volgare, ne agevolarono la rapida diffusione. Le laudi ebbero origine in Umbria e furono cantate da San Francesco e dai suoi seguaci. Dalle laudi derivarono ben presto vere e proprie rappresentazioni teatrali.
Esempio di Lauda |