Le scelte prendono avvio dalle osservazioni e dall'analisi dei luoghi illustrata. Si considera importante la valorizzazione del cono ottico sul paesaggio che si gode dalla piazzetta dei Fornelli e al tempo stesso il consolidamento della struttura tipologica a corte dell'isolato, cercando di legare e mettere a sistema le scelte di progetto con gli elementi dell'intorno e le esigenze della committenza.L'asse di collimazione fra la navata del duomo ed il battistero viene presa come generatrice principale di tutto il progetto (una sua parallela definisce al tempo stesso giaciture di pavimentazione, geometria del nuovo corpo scale e cono visivo panoramico). Il muro d'ambito viene pertanto piegato con tale orientamento in modo da garantire anche dal punto più profondo del cortile la vista del paesaggio.L'asse di orientamento è leggibile nella trama di posa delle nuove pavimentazioni ma anche sottolineato tridimensionalmente da un muro che ritaglia all'interno del cortile un nuovo spazio autonomo, consentendo al perimetro le distribuzioni e le quote esistenti verso il centro congressi ed i locali tecnici dell'archivio. Tale muro separa sia distributivamente che visivamente in modo netto e sicuro gli spazi riservati alle apparecchiature tecniche della banca dal nuovo cortile.
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