Tale manufatto deve, nelle nostre intenzioni, coniugare necessità tecniche (scala di sicurezza), risoluzione della testata incompiuta dell'archivio senza ripoporne forme e materiali ma mantenendo una propria riconoscibile autonomia, ricostruire la chiusura storica dell'isolato ma al tempo stesso garantire la vista del paesaggio, infine risolvere matericamente il fronte su piazza dei Fornelli.
La scala di sicurezza viene ruotata di 90° in modo da poter piegare il muro d'ambito del vano e consentire il cono visivo, i generosi pianerottoli che si ottengono, il portico a pian terreno e la terrazza potranno essere utilizzati per piccole mostre temporanee o attività promosse dalla banca o dall' Amministrazione Comunale, o come semplice luogo privilegiato di sosta.
La struttura del corpo edilizio è risolta con due sole lame ad altezze diverse che destrutturano il volume; quella su via Ortotondo continua la linea di gronda dell'archivio e regge la copertura trasparente della scala, (un taglio orizzontale inquadra il paesaggio verso ovest), quella verso il cortile è più bassa in modo da godere dalla terrazza dell'ampio paesaggio sulle colline.
Lo stacco fra i due muri consente ad ogni piano la visione del panorama in quadrandola e al piano terra garantisce in ogni momento la via di fuga dall'archivio.
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