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DESCRIZIONE
DELLE
OPERE |
ALLA GRENOUILLERE
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Renoir
dipinge tre versioni dello stesso soggetto: una si trova a Mosca, una a Wintherthur e la
terza a Stoccolma; senza contare quella di Monet con lo stesso titolo.
Nel settembre del 1869 Renoir e Monet decidono di dipingere entrambi la
Grenouillère unosteria alla moda a quei tempi, con stabilimento
balneare; Monet scrive ad un amico Coltivo un sogno, un quadro, per il quale ho
realizzato qualche cattivo bozzetto, ma è un sogno .
Anche Renoir vuole realizzare lo stesso quadro, dopo avervi soggiornato a lungo.
La località è un posto alla moda sulla Senna, il punto di incontro di
quellemigrazione parigina chiassosa ed elegante che, durante lestate, viene a
piantare la tenda in questi luoghi. Frequentato originariamente da aristocratici, artisti
e borghesi del posto, lo stabilimento attira successivamente una clientela meno raffinata,
principalmente ragazze alla ricerca di avventure.
Tutta larte impressionista è già presente in questopera: le figure quasi
sfumate, i riflessi sullacqua resi con tocchi frammentari e una gamma di colori
chiari.
Il pittore coglie soprattutto latmosfera di allegra spensieratezza di questo luogo
magico che tanto lo ha affascinato. |
LA SIGNORA CHARPENTIER CON I FIGLI
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Durante
la disastrosa asta di quadri impressionisti del 24 marzo 1875 , leditore Charpentier
è uno degli appassionati che osa rilanciare il prezzo delle opere di Renoir. E
linizio di una profonda amicizia che durerà fino alla morte del mecenate. Anche sua
moglie, Marguerite Charpentier, Svolge un ruolo importante nella carriera del pittore.
Riceve infatti nel suo salotto autori, pittori , attrici, uomini della vita mondana e
della vita politica. Così si ritrovano insieme Zola, Flaubert, Monet,
Sisley,lattrice Jeanne Samary, Clemenceau e molti altri.
Renoir viene invitato regolarmente a partecipare alle sue serate , lo presenta ai suoi
numerosi conoscenti e gli commissiona diversi ritratti di sé stessa e dei propri figli .
E proprio limpressionante ritratto della Signora Charpentier con i
figli che lancerà Renoir al Salon del 1879. Questa splendida opera rompe con i
ritratti mondani dagli artisti in voga allepoca La Signora è assorta nei propri
pensieri, mentre i suoi figli, Georgette e Paul, hanno completamente dimenticato la
presenza del pittore. Una tale spontaneità aveva sconcertato lopinione pubblica,
abituata a ritratti molto più rigidi. Inoltre i modelli sono colti in un ambiente
familiare, dove nemmeno un mobile è stato spostato per creare un effetto particolare. Con
grande virtuosismo Renoir restituisce i tratti delicati della madre e dei suoi figli, il
loro riccioli serici e le loro mani sottili. Da ammirare anche la resa minuziosa delle
stoffe e la lavorazione raffinata della tappezzeria e della natura morta sullo sfondo.
Pissarro sarà uno dei primi a rallegrarsi col pittore per il suo successo tanto che
scrive Credo che sia lanciato, tanto meglio, è così dura la miseria . |
COLAZIONE DI CANOTTIERI
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Questo
quadro, uno dei più famosi di Renoir, cattura magistralmente la pigra atmosfera di una
domenica francese trascorsa fuori città.
E del 1880/81 , misura 130 X 173 e ora si trova a Washington.
Con il suo abituale virtuosismo, Renoir ci fa qui rivivere le spensierate domeniche dei
canottieri, sempre pronti a fare festa dopo una passeggiata lungo la Senna.
Inizia la tela nellestate del 1880, come rivela in una lettera allamico
Bérard: non ho resistito, e ho lasciato perdere le decorazioni di sfondo per un
quadro sui canottieri che avevo voglia di fare da molto tempo
Alle volte
bisogna tentare delle cose al di sopra elle proprie forze .
Come era accaduto già per altre opere Renoir fa posare parenti e amici al ristorante
Fournaise, luogo dincontro dei canottieri .
E possibile riconoscere, a sinistra, la sua futura sposa Aline Charigot che gioca
con un cagnolino. Seduto di fronte a lei, a destra, il pittore Caillebotte, un po
ringiovanito. Il barone Raoul Barbier sta parlando con la giovane appoggiata alla
balaustra, mentre il banchiere Charles Ephrussi, porta il cilindro e compare sullo sfondo.
Non riuscendo a far posare tutte queste persone contemporaneamente, Renoir porterà a
termine la tela, avviata nellestate 1880, soltanto allinizio dellanno
successivo.
Larte di Renoir si sta evolvendo : la composizione si fa più rigorosa, la gamma
cromatica più ricca e colorata, gli effetti di luce più discreti.
Lartista inoltre rivela una nuova abilità nel trattare le figure, che trova
spiegazione nei ritratti dipinti nei precedenti quattro anni.
Un analisi della superficie del dipinto mette in luce con chiarezza le molte
modifiche apportate nel corso del lavoro e sappiamo anche dalle lettere di Renoir quanto
pesante e frustrante sia stato il lavoro.
Sofferenza e difficoltà non emergono però nel dipinto che anzi trasmette
unatmosfera serena e piacevole.
Sulla tavola è raffigurata una scintillante natura morta.
Nelle bottiglie di vino, nei bicchieri, nella frutta si ammira la bravura e la maestria
delle pennellate Bianchi colpi di luce conferiscono al vetro una vibrante lucentezza.
Abiti, pose e atteggiamenti concorrono a tratteggiare un certo ambiente sociale. Una donna
vestita come unattrice si sistema il cappello con le mani guantate; il rematore
indossa una maglietta bianca e un cappello di paglia, tenendo fra le labbra una sigaretta,
siede in modo informale a cavalcioni sulla sedia .
La Colazione di canottieri è senzaltro la tela più ambiziosa di
Renoir , dopo Al Moulin de la Galette realizzato quattro anni prima .
Colpisce innanzitutto la complessità della composizione:
In primo piano, attorno ad una natura morta, vengono collocate due figure.
La diagonale della ringhiera, alla quale è appoggiata una ragazza, sottolinea la
profondità di campo.
Sullo sfondo e lungo tutta il lato destro sono distribuite numerose figure; la tela è
interamente coperta poiché Renoir odia gli spazi vuoti.
Anche gli effetti luminosi, in cui eccelle il pittore, richiamano la nostra attenzione: la
tovaglia e le maglie bianche dei canottieri, che riflettono la luce, sono sfumate di rosa
o di azzurro.
Queste tinte chiare contrastano con i vestiti scuri degli altri commensali.
Se si esamina con attenzione la superficie della tela si scoprono dei contrasti marcati
tra zone lisce dai colori sfumati, e parti impastate con tinte forti; gli effetti luminosi
della natura morta vengono resi con un impasto di notevole spessore.
Infine la superficie della tela è stata abbellita da colori ora chiari, ora scuri.
Molti sono stati i ripensamenti in questa tela e durante il lavoro alcune figure vengono
modificate: in particolare luomo col cappello in primo piano.
Inoltre i rossi troppo accesi sono stati attenuati con tinte più spente.
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