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Archivio News 2001-2002

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    12/05/02 Niente saldi di fine stagione    
    13/09/2002 Luzzese premiata a Lamezia    
         
   

Manca solo la matematica

Doppietta di uno strepitoso Antonio Rende

Luzzi 24/03/2002. Nessuna sorpresa nell'uovo di Pasqua. La Luzzese come da pronostico vince e si porta a dodici lunghezze di vantaggio sul Mirto a sei giornate dalla fine del torneo. Diciamo subito che non è una bella Luzzese quella di questo periodo. Allo spettacolo e al bel gioco si è sostituita la concretezza. Oggi si è vista una Luzzese con poche idee e poca fantasia, anche se la condizione fisica supplisce alla mancanza di gioco. Tutta la colpa non è certamente da imputare alla Luzzese, perché è difficile per qualsiasi squadra riuscire a incunearsi  in area  quando a presiederla sono tutti gli undici giocatori avversari. Pochi sbocchi sulle fasce e poca possibilità di demolire centralmente il muro costruito dallo Spezzano. In questi casi si nota, e come, l'assenza di un ariete come Leonetti che con le sue sponde e il suo peso può creare gli spazi per le incursioni di Filandro e della seconda punta di turno. Purtroppo Arnieri e Rende prime punte non sono e le loro caratteristiche, che li obbligano a decentrarsi e a proporre più che ad offendere, hanno favorito la difesa avversaria che li aspettava al varco al limite dell'area. Non possiamo dire con certezza che la mossa di inserire Greco sulla fascia nel secondo tempo al posto di una punta, Arnieri, sia stata cruciale, fatto stà che l'ingresso di un centrocampista, molto largo sul terreno di gioco, ha creato gli spazi giusti per l'inserimento di Rovella e di Filandro per vie centrali creando le premesse per la prima rete. Di questo si è giovato anche Rende che ha potuto svariare sul fronte d'attacco diventando inafferrabile per gli avversari. Una citazione a parte merita il secondo gol di Antonio Rende: partito sul filo del fuorigioco e leggermente decentrato si è presentato a tu per tu con Manes che gli aveva chiuso lo specchio in modo eccellente, ma il genio calcistico di Rende, molto raro in queste categorie, lo ha freddato con un colpo sotto degno del miglior giocatore di biliardo, mandando la sfera nell'angolino lontano del portiere. A questo punto la partita si è chiusa con la Luzzese che ha controllato in modo agevole gli avversari che si sono resi pericolosi solo su un calcio di punizione che Sirianni ha neutralizzato con grande destrezza. Con il coincidente pareggio del Mirto sul terreno del Terranova le lunghezze sono diventate 12 e in tutta serenità e calma possiamo iniziare a preparare la festa della storica promozione. Non bisogna tuttavia dimenticare il secondo traguardo che la Luzzese si era prefissa ad inizio stagione: la Coppa Calabra. Mercoledì 27 la Luzzese farà visita allo stadio "Remo Provenzano" di Lamezia Terme al Capizzaglie per il ritorno di semifinale. L'impresa sembra di quelle impossibili vista la sconfitta nella partita d'andata per 1-2 sul nostro campo. Ma la Luzzese di quest'anno ci ha abituato a vere e proprie trasformazioni e con l'organico ritrovato e lo giusto spirito possiamo battere la compagine lametina che in campionato non stà attraversando un buon periodo di forma. Si và a Lamezia, dunque, con la consapevolezza di poter ribaltare il risultato e con una squadra come la nostra che in campionato è riuscita a vincere ben 7 dei 12 incontri disputati fuori dalle mura amiche, nulla è da ritenersi scontato. Poi tutti a casa per un meritato periodo di riposo prima delle ultime partite di campionato che ci daranno (fatti i dovuti scongiuri) il passaggio in Promozione. 

   
   

Luzzese in dirittura d'arrivo

Vittoria facile sull'Atletico Cosenza

Luzzi 06/04/2002- Troppo forte la Luzzese per un volenteroso Atletico Cosenza. Partita senza storia oggi al S. Francesco di Luzzi tra due compagini troppo differenti sul piano tecnico e tattico. A una Luzzese ben quadrata e disposta molto bene in campo, l'Atletico ha saputo opporre solo un grosso impegno e una forte determinazione che però non gli ha impedito di uscire dal campo con un sonoro 3-0. La Luzzese forte della sua posizione in classifica e concentrata quanto basta ha messo sulla bilancia la sua maggiore organizzazione di gioco e la sua maggiore tecnica. Difficile per i ragazzi di Stumpo riuscire ad arginare le folate di Filandro e di Leonetti e riuscire ad incunearsi tra le maglie di Montalto e di Volpentesta. Partita chiusa già al 2' minuto quando su angolo di Reale, Volpentesta raccoglieva di testa e insaccava. La partita finiva lì e da quel momento per la Luzzese era solo accademia. Annotiamo i gol di Reale che insaccava su cross di Toscano e il gol di Filandro bravo a raccogliere in mischia. Ora per la matematica promozione mancano solo 4 punti e se tutto andrà per il verso giusto già domenica prossima contro il Praia potrà arrivare la notizia che Luzzi sportiva aspetta dal 1965: Luzzese in Promozione.

   
   

La Luzzese dei record è in Promozione.

Dopo 36 anni d'onorata carriera nelle categorie inferiori la Luzzese lascia per la prima volta la 1^ categoria per approdare in Promozione. Domenica contro il Praia abbiamo raggiunto la matematica certezza di poter disputare un campionato mai raggiunto prima e confrontarci con squadre più consone al nostro blasone e alla nostra tradizione calcistica. E’ terminato un campionato esaltante che ci ha visti protagonisti dalla prima all’ultima giornata dando spettacolo di gioco e di pubblico meritando appieno la promozione. Siamo la squadra con più vittorie in casa e fuori, la meno battuta, la difesa meno perforata e l’attacco più prolifico. Filandro si accinge a conquistare il titolo di capocannoniere del torneo un traguardo che nessun giocatore della Luzzese (eppure di grandi campioni ne abbiamo avuti!) ha mai conseguito. Siamo la squadra che ha il record d’imbattibilità in minuti (ben 580 senza subire gol), il record di vittorie consecutive (7), il record di risultati utili (13), il record di punti fuori casa (27). Numeri impressionanti che la dicono lunga sulla forza di questa squadra. Una formazione, la nostra, che ha accusato solo un piccolo calo di tensione nella fase finale del girone d’andata rimediando, meritatamente, due sconfitte (Praia e Mirto), che sono  però servite a rinsaldare di più l’ambiente e la squadra sempre più determinati a non farsi sfuggire lo storico obiettivo. Di chi il merito? Di tutti, ovvio. Merito della dirigenza con a capo un grande Lirangi, merito dei giocatori, tutti bravi e tecnicamente insuperabili e del pubblico. Permetteteci di soffermarci sui nostri tifosi. Per noi che gironzoliamo su tutti i campi di calcio dilettantistico, affermare che il pubblico luzzese è senza dubbio uno dei più numerosi e calorosi, non è un’affermazione di parte. Abbiamo visto campi di Serie D con 50 spettatori, campi di Eccellenza con 30-40 persone (probabilmente parenti) e campi di Promozione praticamente deserti. Sarà stata la consapevolezza che dopo la delusione dello scorso anno questo era quello giusto, sarà stato il grande attaccamento verso la squadra, fatto stà che in tutti i campi su cui noi siamo stati eravamo sempre in misura maggiore, praticamente il 12° giocatore. Vittoria di tutta la collettività, dunque, e sopratutto la consapevolezza che se si vuole si può ottenere qualsiasi risultato e perché no, ritornare a giocare contro le squadre contro cui giocava la Luzzese agli inizi ovvero Acri, Rende, Rossanese, Corigliano, Paolana che vorrà dire essere anche noi in Eccellenza.

   
   

La Luzzese onora il calcio

Spezzano Sila 21/04/2002. Chi credeva che la Luzzese di oggi avrebbe fatto solo una gita domenicale in Sila, si è dovuto ricredere. Nonostante la matematica certezza di disputare il prossimo campionato di Promozione, la Luzzese non ha concesso nulla agli avversari, lottando su tutti i palloni e senza mai tirarsi indietro. In un clima ostile, con lo Spezzano obbligato a fare i tre punti per non rischiare di essere impelagato nella roulette dei Play-out, i nostri ragazzi hanno lottato come leoni per onorare il calcio nel rispetto di tutte le squadre che non vogliono retrocedere. Ne è la testimonianza la rissa finale che ha visto coinvolti i giocatori delle due squadre. Diciamolo subito che queste sono cose che non vorremmo mai vedere sui campi di calcio, ma se si và fuori dalle mura amiche e si và anche a prendere e dare botte significa che questa squadra e questa società oggi hanno voluto dare un grande esempio di lealtà sportiva. Sappiano quindi tutte le squadre che giocheranno contro la Luzzese le restanti partite che troveranno una squadra concentrata e disposta a non tirarsi mai indietro. Per quanto riguarda la cronaca della partita, ci soffermeremo su un paio di aspetti a nostro avviso importanti: il rientro di Garritano e la professionalità di questi ragazzi. Oggi, appunto, si è rivisto in squadra Garritano che dopo le note vicende exstrasportive ritornava ad indossare la maglia della Luzzese. Ebbene la sua performance è stata maiuscola, ha giocato un grande secondo tempo prendendo in mano le redini della squadra e deliziando il pubblico con giocate d’alta classe. E che dire di Filandro che ha voluto che fosse Garritano a tirare il rigore con un gesto di grande amicizia e di stima. Che poi Garritano, sicuramente perché emozionato, lo abbia sbagliato poco importa, quello che resta è l'ennesima dimostrazione che quest'anno si è lavorato bene con giocatori che tengono alla maglia e che si rispettano e si stimano, insomma una squadra. Ritorniamo quindi da Spezzano Sila con un grande risultato e con la coscienza pulita per aver fatto onore a tutto il calcio.

   
   

S'inchina anche il Mirto

Reti di Reale e tripletta di Filandro per un 4-1 che dice tutto.

Luzzi 28/04/2002- Se mai ci fosse stato bisogno di dimostrare chi era la più forte del campionato, la Luzzese di oggi ha spazzato via ogni dubbio e consacrato questa formazione come una delle più forti degli ultimi anni in questa categoria. Riuscire a fare quattro gol alla seconda in classifica giocando con un uomo in meno per più di ottanta minuti la dice lunga sulla forza e l'organizzazione tattica di questa squadra. Partita a spron battuto, la Luzzese, ha messo subito alle corde il Mirto chiudendolo nella propria metà campo. Il gol di Reale sembrava il preludio di una goleada e la certezza che per il Mirto, oggi, sarebbe stato meglio che il sole non fosse sorto (in senso calcistico, ovvio). Le cose però sembravano aver preso una brutta piega quando, prima Mingrone trasformava su punizione, e poi quando l'arbitro espelleva per proteste Aquino. A questo punto la Luzzese si è fatta prendere dal nervosismo rischiando più volte l'espulsione. Ma questa è squadra di razza con giocatori forti e fantastici sotto il profilo professionale. Ne è la riprova il grandissimo secondo tempo giocato tutto all'attacco senza concedere nemmeno un tiro in porta al Mirto. Tutti i gol sono nati da trame offensive ben congeniate e  di pregevole esecuzione. In alcuni momenti pareva di non assistere a una squadra di prima categoria, ma ad una formazione di serie C che provava gli schemi in allenamento con una squadretta di seconda categoria. Tantissimo è stato il gap tra le due formazioni e sembra impossibile, oggi, pensare che questo Mirto, durante la stagione, potesse togliere la gioia della promozione a questo drappello di eroi. Siamo stati superiori in tutto e per tutto, abbiamo controllato la partita in lungo e in largo deliziando il pubblico, anche oggi numeroso, con giocate d'alta classe. E poi noi abbiamo Filandro e gli altri no. L'augurio che noi tifosi ci facciamo è che questo spirito e questa voglia permangano anche per la prossima stagione, perché se così sarà, come noi speriamo che sia, potremmo divertirci anche il prossimo campionato.

   
   

Niente saldi di fine stagione

Battuto per 2-1 il Fuscaldo con reti di Filandro e Leonetti

Luzzi 12/05/2002. Niente da fare. La Luzzese non concede sconti a nessuno e batte il Fuscaldo rilegandolo con molta probabilità al quint'ultimo posto e a disputare i Play Out. I presupposti per una partita tranquilla c'erano tutti. Le vecchie glorie (Fazio, Volpintesta, Stella, Strazzullo, Forno, Priolo) erano giunte a Luzzi per assistere ad una tranquilla partita di fine campionato e per partecipare alla festa all'Anfiteatro Comunale, la torta di 10 Kg era pronta per essere servita, la banda suonava a festa. Ma ecco quello che non t'aspetti: una partita vera. Si è lottato, chi più chi meno, su tutti i palloni, non si sono tirate indietro le gambe, si è corso per tutti i 90 minuti. Una partita tiratissima dove un Garritano, in gran forma, ha praticamente da solo condannato il Fuscaldo ai Ply-Out. In altre occasioni abbiamo ribadito di come questo giocatore non ci stà a perdere nemmeno le partitelle d'allenamento fra compagni, figuriamoci una partita di campionato. E così si è assistito al suo show personale. Attaccante, centrocampista, difensore. Espulso nel finale per doppia ammonizione, è stato per il Fuscaldo un vero incubo. La Luzzese, quindi, chiude il campionato con 15 vittorie su 15 incontri disputati al "Comunale S. Francesco" e pensiamo che insieme al Mirto abbiano battuto un record. Non stiamo quì a ripere i numeri di questa stagione irripetibile ma se si legge la classifica con attenzione ci si rende conto di quale forza fosse dotata questa squadra.  Al termine della partita, dopo il taglio della torta da parte del presidente Lirangi, si è saliti a Luzzi dove all'anfiteatro comunale, gremito di famiglie, malgrado il brutto tempo, si è assistito alla kermesse musicale con gruppi di Luzzi e dei paesi limitrofi per dare l'omaggio alla Luzzese campione, il tutto accompagnato da fiumi di birra e specialità gastronomiche. Targhe e riconoscimenti a tutti (anche agli addetti al sito Internet) da parte dell'amministrazione comunale che a ricordo di questa stupenda vittoria ha coniato delle targhe ricordo per tutti i protagonisti, premiati dal Sindaco Dott. Giuseppe Marchese. Un'ultima considerazione và al Presidentissimo Franco Lirangi, emozionato come un bambino, ma felice per tutti gli apprezzamenti fatti sul suo conto, sulla dirigenza e sul suo bellissimo "giocattolo" chiamato Luzzese.

   
   

Luzzese premiata a Lamezia

Venerdi 13 settembre 2002 alle ore 16.30, presso il Grand Hotel di Lamezia Terme si è tenuta una riunione della Lega Nazionale Dilettanti - Comitato Regionale Calabria (C.R.C.) durante la quale il Presidente Nino Cosentino ha incontrato i Presidenti delle  Società calabresi per discutere sulle problematiche inerenti la nuova Stagione Sportiva Calcio Dilettanti 2002 -2003. Nel corso della riunione sono state premiate la squadre vincitrici dei rispettivi campionati. Nella foto il Presidente della Luzzese calcio ritira la coppa per la vittoria della Luzzese nel Campionato di Prima categoria 2001/02 . Nella stessa riunione sono stati diramati anche i calendari di Eccellenza e di Promozione. Tutti coloro che vorranno conoscere il calendario della Luzzese potranno farlo collegandosi alla pagina predisposta in questo sito.

   
A. S. Luzzese calcio 1965