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La Lega ha deciso: Niente
Play-Off
Luzzi 14/05/03- Come era prevedibile la Lega
Calcio di Catanzaro ha dato atto alla normativa comunicata con il
Comunicato Ufficiale N. 34 del 25/10/2002 nel quale si stabiliva il
criterio riguardanti le Promozioni e le Retrocessioni. Il Comunicato era
abbastanza chiaro e preciso da non lasciare alcun dubbio di
interpretazioni: In caso di 2 o 3 società calabresi implicate nei
criteri di retrocessione dal C. N. D., 2 Promozioni al campionato di
Eccellenza (vincente di ogni girone).
Purtroppo quello che sembrava impossibile è
successo. Due squadroni come il Castrovillari e la Vibonese, alla quale va
aggiunto il Delianuova, sono rimasti impelagati nei Play-Out della serie D
e di conseguenza per la norma sopra esposta impediranno la disputa dei
Play-Off per la promozione in Eccellenza. Resta da stabilire cosa
succederà se la Vibonese dovesse vincere lo scontro con il Lentini e
rimanere quindi in Serie D. Infatti se questo dovesse accadere si
libererebbe un posto in Eccellenza e nessuna normativa specifica come si
agirebbe in questo caso. Fermo restando che nel suddetto comunicato le
retrocessioni dall'Eccellenza in caso di una sola retrocessione dal
Campionato di serie D sarebbero comunque 3 è ovvio che resta un posto
vacante in Eccellenza senza tenere in considerazione il fatto che anche il
Sambiase potrebbe liberare un posto in Eccellenza se dovesse vincere i
Play-Off che sta disputando per accedere alla serie D, in questo caso i
posti vacanti in Eccellenza sarebbero addirittura 2. La matassa è,
dunque, molto ingarbugliata e non ci resta che aspettare gli esiti degli
spareggi e le decisioni che la Lega prenderà in merito. |
E' ufficiale:
Luzzese-Arcavacata 2-0
Luzzi 13/05/03 Finalmente la lega calcio di
Catanzaro ha messo la parola fine al ricorso della Luzzese in merito alla
partita contro il Cus. Come era prevedibile la vittoria è stata assegnata
alla Luzzese a tavolino per la posizione irregolare del calciatore del Cus
Antonio Rosati. Con questi due punti la Luzzese raggiunge in Comprensorio
Montalto a 51 piazzandosi in terza posizione che per una matricola è un
risultato alla vigilia inaspettato. Riportiamo di seguito lo stralcio al
comunicato della Lega n. 107.
RECLAMO N. 113
della Società APRIGLIANO CALCIO
avverso la
regolarità della gara Aprigliano – Cus Arcavacata (1 – 1) del 19.01.2003,
Campionato Promozione per presunta posizione irregolare del calciatore
ROSATI Antonio
RECLAMO N. 114
della Società A.S. LUZZESE CALCIO 99
avverso la
regolarità della gara Luzzese – Cus Arcavacata (0 – 0) del 26.01.2003,
Campionato Promozione per presunta posizione irregolare del calciatore
ROSATI Antonio
LA COMMISSIONE
letti gli atti
ufficiali ed il reclamo;
rileva che, ritenuto in
via preliminare di dover disporre la riunione dei reclami nn.113 e 114 per
evidenti ragioni di connessione oggettiva, alla seduta del 24.02.2003 (v.
C.U. n° 76 del 24.02.2003), questa Commissione trasmetteva gli atti alla
Commissione Tesseramenti al fine di definire la posizione di tesseramento
del calciatore Rosati Antonio, atteso che le due reclamanti ne assumevano
la posizione irregolare nelle gare in epigrafe ai sensi dell’art. 101,
comma 1 delle N.O.I.F.;
la Commissione
Tesseramenti pronunciando, nella riunione tenutasi a Roma il giorno
16.04.2003, su detta richiesta di giudizio , dichiarava nullo il
trasferimento a titolo temporaneo del calciatore Rosati Antonio effettuato
in favore della S.C. Cus Arcavacata nella stagione sportiva 2002/2003 e
trasmetteva gli atti a questa Commissione per le decisioni di competenza;
i ricorsi sono fondati;
per quanto sopra
esposto la posizione del calciatore Rosati Antonio nelle gare in esame è
irregolare, consequenzialmente rileva la responsabilità della società ai
sensi dell’art. 12 punto 5 del C.G.S.;
P.Q.M.
in accoglimento del
reclamo irroga alla società S.C. CUS ARCAVACATA la punizione sportiva
della perdita delle gare Aprigliano – Cus Arcavacata del 19.01.2003 e
Luzzese – Cus Arcavacata del 26.01.2003 con il punteggio di 0 – 2;
dispone, altresì,
accreditarsi la tassa sul conto delle società reclamanti.
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Ricorso: Cus
Arcavacata penalizzato di 14 punti
06/05/03. Con il solito atteggiamento
all'italiana, dopo aver atteso per quattro mesi e a campionato finito, la
Lega Calabrese esamina il reclamo della Luzzese e dell'Aprigliano e
penalizza il Cus Arcavacata di 14 punti. Ma stranamente non ha ancora
deciso in merito alle partite e non ha ancora assegnato le vittorie a
tavolino alla Luzzese e all'Aprigliano. Tutto era iniziato al termine della
partita di ritorno tra Luzzese e Cus Arcavacata del 26/01/03, quando la
Luzzese preannunciava reclamo contro la posizione irregolare del
calciatore Antonio Rosati che secondo i dirigenti luzzesi non aveva i
requisiti per partecipare alla gara. La Lega di Catanzaro dopo alcuni mesi
decideva di rivolgersi alla commissione tesserati di Roma la quale con un
ritardo inammissibile e ingiustificato decideva per la nullità del
tesseramento e rimandava la decisione finale alla commissione giustizia di
Catanzaro. Malgrado tutto fosse chiaro e documentato in modo
inequivocabile la Lega di Catanzaro prolungava fino al termine del
campionato e a bocce ormai ferme la decisione definitiva dando al Cus la
penalizzazione di 14 punti (un punto per ogni partita
disputata da Antonio Rosati) e condannandolo ai Play-Out. Non riusciamo a
comprendere il ritardo che continua ad accumularsi in merito alla
decisione di assegnare la vittoria a tavolino anche se ormai conta ben
poco. E' evidente che
tale ritardo ha condizionato e non poco il campionato anche perché se la
decisione fosse stata presa nei tempi dovuti la classifica avrebbe avuto
un'altra fisionomia e anche l'aspetto psicolgico dei nostri avversari ne
avrebbe risentito. Ma lo abbiamo detto all'inizio: la decisione è
tipicamente all'italiana, "contenti e fessi", a noi e all'Aprigliano
verranno sicuramente assegnati i due punti (ormai inutili), al Cus la condanna a disputare i Play-Out che
avrebbero potuto preparare meglio e spendendo meno denaro nell'arco della
stagione, se la decisione fosse stata presa nei tempi e nei modi dovuti.
Pubblichiamo qui di seguito lo stralcio al comunicato ufficiale n. 102
della Lega Calcio in merito a questa vicenda.
1.
Delibere della Commissione
Disciplinare
Seduta del
05.05.2003 Con l'intervento dei Sigg:
-
Avv. Romano GENTILE
PRESIDENTE
- Dr. Francesco
Sav. BONACCI COMPONENTE
- Avv.
Vincenzo IOPPOLI COMPONENTE
nonché del
rappresentante arbitrale Sig.CHIARELLO Giuseppe;
PROCEDIMENTO
DISCIPLINARE N° 13 a carico di :
ROSATI Antonio,
calciatore, per violazione dell’art. 101, comma 1, delle N.O.I..F., e
delle società S.C. CUS ARCAVACATA e U.S. S.MARIA CATANZARO per la
violazione dell’art.102, comma 1 delle N.O.I.F. ed in applicazione
dell’art. 2, comma 4 del C.G.S..
LA COMMISSIONE
letti gli atti
ufficiali;
sentite le società e il
calciatore interessati al deferimento;
viste le risultanze del
procedimento presso la Commissione Tesseramenti con sede in Roma che con
decisione n.227, pubblicata sul C.U. della F.I.G.C. n° 28/D del 16.04.2003
ha dichiarato nullo il trasferimento in prestito del calciatore Rosati
Antonio dall’U.S. S.Maria Catanzaro alla società S.C. Cus Arcavacata per
la violazione dell’art.101, comma 1 delle N.O.I.F.;
rilevato che il
Comitato Regionale Calabria in seguito alla decisione della Commissione
Tesseramenti ha, con provvedimento del 24.04.2003, adottato ai sensi
dell’art. 42 delle N.O.I.F., provveduto alla revoca del trasferimento de
quo;
che la società Cus
Arcavacata non ha fornito alcuna prova della reclamata buona fede, ove
questa possa ritenersi rilevante nella fattispecie;
che, peraltro, risulta
in atti che il calciatore Rosati è stato utilizzato dalla società Cus
Arcavacata anche successivamente alla proposizione dei reclami delle
società Aprigliano e Luzzese Calcio che evidenziavano la violazione
dell’art. 101 delle N.O.I:F., per irregolare tesseramento e conseguente
utilizzo del calciatore Rosati Antonio;considerato che il fatto integra
gli estremi della violazione contestata a Rosati Antonio nato il
26.10.1981 e la responsabilità oggettiva della sua società di
appartenenza, nonché della S.C. Cus Arcavacata con l’automatica
applicazione dalla sanzione prevista dall’art.12 comma 8 del C.G.S.;
P.Q.M.
irroga al calciatore
ROSATI Antonio, nato il 26.10.1981, la squalifica fino al 31 DICEMBRE
2004;alla società U.S. S.MARIA CATANZARO l’ammenda di €. 1.500,00,
considerato che detta società unitamente al calciatore non poteva ignorare
l’esistenza dei due precedenti e consecutivi tesseramenti a titolo
temporaneo;alla società S.C. CUS ARCAVACATA ai sensi dell’art. 12, comma
8 del C.G.S., la penalizzazione di punti 14 pari al numero delle gare a
cui ha preso parte il calciatore Rosati, non considerando in detto
calcolo, le gare per le quali pende già ricorso di fronte a questa
commissione.
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E'
finita. Luzzese fuori dai Play-Off
Fuscaldo 04/05/03- E'
finita con il numerosissimo pubblico di Luzzi ad applaudire i nostri ragazzi
al centro del campo e tutti a gridare "grazie lo stesso". Epilogo più amaro
per questo splendido campionato non poteva essersi. Dopo l'ennesima grande
prestazione e dopo aver schiacciato una inconcludente Paolana nella propria
metà campo usciamo sconfitti ancora una volta per colpe esterne e solo per
decisioni superiori. Nè è la dimostrazione l'inesistente rigore assegnato
dall'arbitro Chiarello di Catanzaro per uno strattonamento reciproco in area
tra Leonetti e Porco. Non è bastato l'arrembaggio finale per raddrizzare una
partita che la Luzzese non solo meritava di pareggiare ma addirittura di
vincere. Abbiamo assistito ad una partita a senso unico con undici leoni a
combattere fino all'ultimo secondo per agganciare quel terzo posto che i
nostri ragazzi meritavano non solo per la prestazione di oggi ma per quello
che hanno saputo fare per tutto l'arco del campionato. Penso che tutti i
tifosi luzzesi all'inizio della prima stagione in un campionato di
Promozione avrebbero firmato per questo quarto posto. Certo il finale è
stato amaro ma siamo sicuri che questa delusione ci renderà ancora più
agguerriti e viste le squadre che in questo campionato abbiamo affrontato e
anche il livello generale del girone, sicuramente l'anno prossimo saremo
ancora protagonisti anche perchè la Luzzese potrà contare sul suo
meraviglioso pubblico che meriterebbe sicuramente altre categorie. Per noi
che abbiamo girato in lungo e in largo la Calabria calcistica, prossimo
affermare che siamo pronti per il grande salto e che quello di quest'anno
era solo un assaggio. Un ultimo pensiero và alla Paolana, che ha
disputato questa partita come la partita della vita, lottando su tutti i
palloni, scalciando, aggredendo, minacciando. Agli avversari di oggi auguriamo che anche loro, in un un'ultima
giornata di campionato, trovino un arbitro e una squadra determinata e
decisa a vincere a tutti i costi, anche se non servisse a nulla, come la Paolana
di oggi. |
Luzzese ad un passo dal
sogno
Luzzi 27/04/03- Manca solo
un punto (ricorso compreso) alla Luzzese per accedere a quello che ad inizio
stagione era considerata pura follia il solo pensarci:i Play-Off. Alzino la
mano chi all'inizio della stagione aveva pronosticato un risultato così
importante al primo anno di Promozione. Eppure la grande caparbietà del
mitico presidente Lirangi ha fatto sì che a una sola giornata dal termine
del torneo la Luzzese è ad un solo punto dagli spareggi per accedere in
Eccellenza. Non sappiamo come andrà a finire ma possiamo certamente
affermare che "comunque vada sarà un successo", perchè malgrado la sfortuna
e i tanti inconvenienti (squalifiche ed infortuni) la Luzzese ha disputato
un campionato da protagonista con un pubblico eccezionale (oggi intorno a
mille gli spettatori), che ha sempre sostenuto la squadra anche nei momenti
più difficili non facendo mancare mai il proprio sostegno. Anche oggi
malgrado la partita fosse incanalata su binari a noi poco consoni, i nostri
ragazzi hanno stretto i denti e malgrado le provocazioni costanti degli
Isolani hanno mantenuto i nervi saldi riuscendo a portare a casa una
vittoria più che strameritata anche se arrivata su calcio di rigore. Non
vorremmo sembrare troppo di parte ma sfido chiunque abbia assistito alla
partita a segnalarci una sola occasione da gol da parte dell'Isola Capo
Rizzuto, mentre non si contano le occasioni che i nostri ragazzi hanno
portato nell'area avversaria. Una traversa di Iannicelli su punizione, un
diagonale di poco fuori di Filandro, un colpo di testa di Leonetti e poi
quello di Lo Gullo che fa la
barba al palo e poi ancora un tiro ravvicinato di Filandro che il portiere
para con difficoltà, un pallonetto di Triolo che Maiolo salva sulla linea
con l'aiuto del palo e ancora un tiro di Triolo che fa la barba alla
traversa. Tutto questo condito da azioni manovrate e spettacolari che
l'Isola riusciva a spezzare con azioni fallose e con il sistematico fallo
tattico. Sinceramente per tutta la partita non abbiamo capito
l'atteggiamento rinunciatario dell'Isola e a cosa gli sarebbe servito un
solo punto. Non parliamo poi della reazione isterica degli Isolani quando
l'arbitro ha assegnato il rigore alla Luzzese. Abbiamo assistito ad uno
spettacolo davvero penoso con gli isolani ad inseguire scalciare e
minacciare l'arbitro per più di dieci minuti e se hanno finito la partita in
nove (contro i dieci della Luzzese) devono ringraziare l'arbitro e i
collaboratori che non hanno voluto infierire alle loro sproporzionate
proteste. Di contro i nostri ragazzi non sono caduti nelle provocazioni
degli ospiti che hanno cercato di mettere la partita sulla rissa sperando in
un non so quale vantaggio avrebbe procurato loro. Ma tutto è finito bene e
questa ennesima vittoria proietta la Luzzese al terzo posto solitario in
classifica in attesa dell'ultima partita di campionato contro la già
promossa Paolana. Se nella giornata di lunedì arriverà la sospirata notizia
del ricorso contro il Cus Arcavacata e la Luzzese avrà i due punti che gli
spettano, basterà un solo punto per accedere agli spareggi contro la seconda
classificata del girone B. Ma questa è un'altra storia che speriamo di poter
raccontare. |
Ricorso
contro il Cus Arcavacata: Roma annulla il tesseramento di Rosati
Luzzi 24/04/03 Dopo oltre due mesi di attesa
la sospirata sentenza della commissione disciplinare di Roma è finalmente
arrivata. Ma come tutte le cose all'italiana non è stata presa una decisione
definitiva. Esaminato il ricorso della Luzzese la commissione ha deciso di
annullare il tesseramento del calciatore del Cus Antonio Rosati rimettendo
la decisione finale alla commissione di Catanzaro. Si attende, quindi, per
lunedì 28 Aprile la decisione definitiva. Sembra ovvio che la vittoria a
tavolino par la Luzzese non dovrebbe essere in discussione. Se il
tesseramento è nullo è evidente che il calciatore non aveva i titoli per
partecipare all'incontro tra la Luzzese e il Cus e quindi la vittoria a
tavolino è più che certa. Quello che lascia perplessi è la lentezza con la
quale è stata presa la decisione. La partita disputata il 26
gennaio era finita 0-0. Con l'attuale situazione che si è venuta a creare in
queste giornate il responso della commissione potrebbe cambiare le sorti
dell'intero campionato, sia in zona ply-off, sia in zona play- out dove
inspiegabilmente è precipitato il Cus. Lunedì quindi la decisione, nella
speranza che sia quella decisiva. |
Finalmente la svolta
Soverato 12/04/03- La svolta che aspettavamo
che avrebbe dovuto cambiare il volto al campionato della Luzzese è
finalmente arrivata. Questa era l'ultima spiaggia per restare agganciati
alla terza piazza e i nostri ragazzi non si sono lasciati sfuggire
l'occasione. Favoriti anche dal fatto di trovarsi di fronte una squadra non
molto motivata il cui unico scopo era quello di preparare al meglio i
play-off, hanno saputo interpretare la partita nel migliore dei modi, senza
farsi prendere dalla smania del gol e senza chiudersi a riccio dopo il
vantaggio. Il mister che aveva preparato a puntino tutte le mosse tattiche
ha disposto nel migliore dei modi i ragazzi in campo e sopratutto non li ha
pressati con l'eccessivo agonismo che a questo punto poteva essere
svantaggioso. Con una partita accorta e con un'ottima disposizione tattica i
nostri ragazzi hanno prima controllato l'inizio veemente dei soveratesi per
poi prendere le redini dell'incontro e colpire al momento topico della
partita. A regalare i tre punti alla Luzzese oggi ci ha pensato un grande
Leonetti che finalmente tira un calcio alla fortuna e con il suo 5° centro
stagionale piazza la Luzzese sul podio. E per questo ragazzo che ha avuto
una stagione non troppo felice sul piano realizzativo è un toccasana in
vista delle prossime partite. Inutile stare qui ad elencare i meriti dei
singoli, perchè vincere sul terreno della vicecapolista non è un risultato
che si ottiene con le singole giocate ma con un gruppo solido e preparato.
Ed è inutile descrivere la gioia dei numerosi tifosi che ancora una volta
hanno seguito la squadra in questa lunghissima trasferta che sono stati
ripagati con una grande soddisfazione. Ora però non bisogna abbassare la
guardia e pensare al futuro con ottimismo ma sempre concentrati per non
buttare tutto alla ortiche, e chissà che finalmente in questi giorni
non giunga anche la notizia da Roma dei due punti che ci spettano per il
ricorso presentato. |
Ricorso contro il Cus Arcavacata: deciderà Roma
Luzzi 01/03/03- La commissione disciplinare
della Lega Calcio Calabrese non si è espressa nel giudicare il ricorso della
Luzzese contro il Cus Arcavacata per la posizione del calciatore Antonio
Rosati. Tramite il Comunicato Ufficiale la Lega ha deciso di rimettere il
giudizio alla commissione tesserati di Roma per valutare la posizione di
Rosati. Si attende quindi a giorni il pronunciamento definitivo della
commissione che deciderà se alla Luzzese spetta la vittoria a tavolino per
2-0 oppure no.
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Play-Off più vicini
Luzzi 06/04/03-
Con la sofferta vittoria odierna contro un buon San Fili, la Luzzese è ad un
passo dalla qualificazione ai Play -Off. Tutto dipende dalle decisioni della
commissione disciplinare che dovrà assegnare i due punti contro il Cus.
Fatto è che con questa vittoria la Luzzese è comunque al 4° posto a due soli
punti dal Comprensorio Montalto. Ritornando alla partita odierna abbiamo
visto una Luzzese meno brillante del solito che ha concesso molto agli
avversari sopratutto in fase offensiva. Il San Fili dei tanti giovani, ha
disputato una partita aperta e combattuta senza nessun timore riverenziale e
per nulla intimorita. Ne è venuta fuori una partita avvincente con tanti gol
e tanti ribaltamenti di fronte e con il risultato in bilico fino al 4-2 di
Filandro che corona al meglio la sua 100^ partita con la maglia della
Luzzese. Al doppio vantaggio del San Fili hanno risposto Aquino e il
ritrovato Iannicelli che realizza una doppietta così come fece nella partita
d'andata. Una Luzzese, quindi, un pò ferma sulle gambe che ha risentito
della dura preparazione fisica che mister Guzzo stà attuando nella speranza
di trovarci in piena forma nel momento cruciale dei Play-Off. Erano ,
comunque, diversi anni che la Luzzese non prendeva 3 gol in una partita in
casa, mentre finisce dopo 665 minuti l'imbattibilità casalinga di Oleastro.
Ma tutto è bene quel che finisce bene e adesso si guarda con più ottimismo
alla difficile trasferta di Soverato dove la Luzzese si giocherà davvero
un'intera stagione. |
Due punti buttati al
vento
Catanzaro Lido 29/03/03 -
Ancora un pareggio fuori casa e ancora tante recriminazioni. Ancora una
volta si è buttato alle ortiche un risultato che poteva essere decisivo per
la conquista dei play -off. Una partita dominata per tutti i novanta minuti
e senza correre nessun pericolo non ci regala nemmeno questa volta i due
punti. Tante, troppe, le occasioni sbagliate sottoporta e troppa frenesia
dopo il vantaggio al cospetto di una squadra, il Catanzaro Lido, inferiore
in tutto e per tutto alla Luzzese. Se poi aggiungiamo un arbitro in malafede
e visibilmente di parte la frittata è completa. Gia nei primi minuti di
gioco un nettissimo fallo su Reale a tu per tu con il portiere non viene
sanzionato con la massima punizione, mentre l'arbitro è decisissimo, a
quattro minuti dal termine, su una plateale simulazione di un attaccante del
Catanzaro Lido, a indicare il dischetto del rigore. Certo sembra facile
prendersela con l'arbitro quando si divorano decine di palle gol, ma è pur
vero che senza questi errori arbitrali a quest'ora la Luzzese sarebbe
solitaria al terzo posto in classifica. Anche la sfortuna continua a
perseguitarci perchè Oleastro il rigore lo aveva anche intuito ma
stranamente il pallone gli è rimbalzato al momento del tocco ed è finito in
rete. Certo nulla è ancora perduto, ma oggi abbiamo perso davvero una
occasione ghiottissima contro una squadra che avrà superato la linea di
centrocampo non più di 4 o 5 volte mentre in area non è mai entrata se non
per battere il rigore, e una squadra come la Luzzese queste occasioni non
può non sfruttarle anche perché le prossime due trasferte si chiamano
Soverato e Paola. Certo la lotta è ancora aperta ma se si vuole raggiungere
il terzo posto occasioni come quelle di oggi non devono più sfuggirci.
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Luzzese: avanti tutta
Luzzi 23/03/03 - Oggi al San Francesco abbiamo assistito ad una grande
partita, tra due squadre che avrebbero dovuto lottare per il primo posto e
non per il terzo posto utile per i Play-Off. Partita vibrante, tesa, agonisticamente accesa ma non cattiva, e sopratutto giocata bene da ambo le
squadre sul piano del gioco e degli schemi. Ha avuto la meglio la Luzzese in
virtù di una maggiore determinazione e sopratutto per aver impostato la gara
su ritmi vertiginosi costringendo il Rossano sulla difensiva dal primo
minuto. Questo non vuol dire che il Rossano abbia subito passivamente il
gioco della Luzzese, anzi, a ogni azione da gol della Luzzese rispondeva con
eguale moneta colpendo prima un palo su punizione e poi con un salvataggio
sulla linea ad opera di Reale con Oleastro battuto. Anche la Luzzese nel
primo tempo ha creato delle pericolose azioni da gol con Filandro (due
volte) e con Triolo, mentre l'arbitro, coperto, non ha visto un nettissimo
fallo di mano in area di Piccoli che il guardalinee ha ritenuto
involontario. Tutt'altra musica nella ripresa. Dopo appena sei minuti su
azione manovrata Filandro insacca per il vantaggio. A questo punto si
aspetta la reazione del Rossano, visto anche il primo tempo, ma è la Luzzese
ad avere le palle più nitide per raddoppiare. Iannicelli (ottimo il suo
rientro dopo più di tre mesi) solo davanti al portiere sbaglia, poi è
la volta di Filandro servito da un ottimo Leonetti a sbagliare davanti al
portiere, poi tanta corsa e tanta determinazione per portare a casa questa
vittoria importantissima. Un elogio a tutti i ragazzi che hanno lottato come
leoni su tutti i palloni in qualsiasi angolo del campo determinati a
raggiungere questo obbiettivo che l'arbitro ha sanzionato dopo cinque minuti
di recupero. Adesso viene il bello. Se la Lega ci darà i due punti contro il
Cus la Luzzese si troverà da sola in terza posizione e possiamo
tranquillamente dire che con il pubblico di oggi e con la grinta vista in
questa partita i Play - Off non sono solo un sogno impossibile ma una realtà
vera. |
Ancora un pari fuori casa
Luzzi 15/03/03-La Luzzese non và oltre il pari
nella difficile trasferta di Cariati e si piazza al quarto posto della
classifica del campionato. Malgrado quello odierno sia il settimo risultato
utile consecutivo, la Luzzese non riesce a dare la sferzata vincente per
rilanciarsi definitivamente nella lotta per il terzo posto. Ancora una volta
non si riesce a ottenere quella vittoria fuori casa che ormai manca dalla
partita di San Fili (12^ giornata andata) e ottenere quindi la svolta
decisiva. La partita di oggi, condizionata da un forte vento, ha visto una
Luzzese a fasi alterne con un buon primo tempo e una ripresa in tono minore.
Onestamente dobbiamo ammettere che la Cariatese ha fatto qualcosa in più per
cercare di vincere la partita, ma una difesa luzzese praticamente perfetta
ha impedito ai nostri avversari di ottenere la vittoria. Per la prima volta
in campionato abbiamo visto una Luzzese schiacciata nella propria metà campo
e giocare praticamente in contropiede. Colpa anche di un centrocampo che
oggi non era in forma e che non bloccava la folate dei Cariatesi sul
nascere. Eppure l'occasione più nitida della partita è capitata sui piedi di
Triolo che a 10 minuti dalla fine si è trovato a tu per tu con il portiere a
non più di due metri dalla porta e invece di piazzare il pallone, Triolo ha
preferito la soluzione di potenza scaricando il forte tiro sul corpo del
portiere. Sarebbe sicuramente stato il colpo del K. O.. Ma purtroppo così
non è stato e ancora una volta siamo qui a recriminare sulla sfortuna.
Comunque c'è da dire che il risultato è da ritenersi giusto e se è anche
utile c'è lo dirà la classifica finale. Visti i risultati odierni la partita
di domenica contro il Rossano sarà decisiva per la classifica finale.
Sicuramente chi uscirà sconfitto da questo incontro dovrà dire addio
definitivamente al terzo posto mentre con una vittoria le quotazioni per il
raggiungimento del terzo posto saliranno vertiginosamente. |
Iannicelli riprende
gli allenamenti
Luzzi 11/03/03- Buone notizie giungono dal
"San Francesco" di Luzzi: Tommaso Iannicelli ha ripreso ad allenarsi. Come
molti di voi ricorderanno durante la sfortunata partita contro la Paolana
del 5 gennaio scorso, in un fortuito contrasto di gioco con il difensore
Chiappetta, l'attaccante della Luzzese aveva riportato un grave infortunio
alla spalla. Operato d'urgenza presso l'ospedale dell'Annunziata di Cosenza
era stato sottoposto ad un'operazione chirurgica per rimettere a posto la
clavicola. Operazione perfettamente riuscita tanto che a distanza di due
mesi e mezzo Iannicelli ha potuto riprendere gli allenamenti e iniziare a
dare i primi calci al pallone. Il forte giocatore malgrado il grave
infortunio sembra determinato a rientrare il più presto possibile in squadra
in vista del rush finale di questo torneo di promozione. Se i tempi di
recupero saranno brevi e vista l'attuale posizione in classifica, l'ingresso
di Iannicelli potrebbe essere determinante per il raggiungimento del terzo
posto in classifica e sopratutto il suo ingresso potrebbe fare la differenza
negli spareggi. Chissà che dopo tanta sfortuna (sua e della Luzzese) non sia
il segnale di un'inversione di tendenza e che finalmente anche la Luzzese
possa usufruire di un pò di fortuna dato che in questo campionato non se nè vista
nemmeno l'ombra. |
La Luzzese sale in classifica
Luzzi 09/03/03-La notizia è che se la
commissione disciplinare di Roma accoglierà il ricorso della Luzzese e dell'Aprigliano
contro il Cus Arcavacata, la Luzzese da questa sera è in piena corsa per i
Play - Off. Con i 35 punti conquistati finora più i due punti del ricorso la
Luzzese si troverebbe appaiata all'Isola Capo Rizzuto in terza posizione e
lanciatissime verso un traguardo a questo punto non impossibile. La partita
di oggi contro il Cetraro ha confermato il bun momento di forma della
Luzzese e malgrado il risultato sia striminzito la squadra ha giocato tutto
sommato bene anche se ancora una volta gli attaccanti non sono stati precisi
a concretizzare le numerosissime occasioni da gol create sopratutto nel
secondo tempo. Per fortuna l'imprecisione oggi non era solo degli attaccanti
luzzesi, perché Antonuccio e Scorza nei primi minuti dell'incontro ci hanno
graziato con due errori clamorosi sotto porta. Il Cetraro visto oggi non
merita tanto distacco dalla terz'ultima piazza. Al "San Francesco" si sono
viste squadre peggiori che si sono chiuse a riccio dal primo minuto senza
mai affacciarsi nella metà campo avversaria. Il Cetraro ha avuto il merito
di giocare con ordine sopratutto a centrocampo e ripartire con Antonuccio
vera spina nel fianco della Luzzese. Ma anche se il risultato è stato in
bilico fino alla fine la Luzzese ha ampiamente meritato il successo. Non si
contano le occasioni mancate sotto porta da Leonetti, Covello, Triolo e
Ferraro, che un pò per imprecisione un pò per sfortuna non hanno rimandato a
casa il Cetraro con qualche gol in più. Malgrado le assenza di Filandro, la
cui assenza ha pesato tantissimo, e di Chiappetta i sostituti hanno
disputato un'apprezzabile partita. Bene Ferraro e Bria U., benissimo Greco
(sopratutto nel primo tempo). Di Triolo non parliamo nemmeno, mentre la
difesa si è concessa solo qualche piccola sbavatura ad inizio partita. Torna
finalmente al gol Leonetti che al 45' del primo tempo accompagna in
rete un gran tiro di Triolo. Ora si guarda con fiducia alla trasferta di
Cariati per quella che dovrebbe sancire la svolta decisiva per il campionato
della Luzzese. |
A San Lucido un
rocambolesco 3-3
San Lucido 02/03/03- Diciamo subito che è
stata una partita bella e vibrante con il risultato in bilico fino al 94'. A
questo punto della stagione giocare per il pareggio per entrambe le squadre
non sarebbe servito a nulla vista la classifica, eppure pareggio è stato.
Una partita giocata da entrambe le squadre a viso aperto e proiettate in
avanti alla ricerca della vittoria. Oggi i nostri ragazzi hanno tirato fuori
gli "attributi" e non si sono lasciati intimorire dal gioco duro e scorretto
degli avversari che cercavano sistematicamente il contatto e sopratutto
cercavano di mettere la partita sul binario del solo agonismo e del fallo
sistematico. Ma i nostri non sono signorine è hanno fatto capire subito ai
nostri avversari di che pasta sono fatti disputando un incontro sugli stessi
ritmi e sullo stesso agonismo degli avversari fregandosene del fatto che si
giocava fuori casa. Una partita "maschia" che ancora una volta non ha
premiato il grande gioco e la bravura dei nostri ragazzi. Non sono molte le
squadre che vanno fuori casa a segnare tre reti a fallire un rigore e a
creare una miriade di occasioni da gol. Purtroppo 3 minuti di follia della
nostra difesa a cavallo tra il 61' e il 64' ci stava regalando l'ennesima
immeritata sconfitta, ma per fortuna la Luzzese ha Triolo che con un gol al
volo dal limite dell'aria ha riportato la Luzzese in parità che in fondo ci
và anche stretto. Il gol di Reale dopo appena 5 minuti ci aveva illuso che
oggi sarebbe stata una partita dall'esito diverso ma Cucinella con un
grandioso regalo della difesa (rinvio errato di Aquino) portava in parità il
San Lucido. Ma la Luzzese di oggi voleva i tre punti e in azione in mischia
Filandro realizzava il suo 9° centro stagionale riportando la luzzese in
vantaggio. Poi succede quello che non ti aspetti: in tre minuti l'arbitro
regala due calci piazzati inesistenti al San Lucido e da qui scaturiscono i
gol di Chianello (di testa) e di Alessandro (dal limite dell'area). Sembra
di essere alle solite con una Luzzese che domina e gli avversari che
segnano. E che la giornata sia uguale alle altre lo testimonia il rigore
fallito da Filandro al 67' per un fallo di mano di Lo Gullo. Ma sul finire
Triolo con un gol strepitoso rende meno amara la giornata ai numerosissimi
tifosi giunti da Luzzi, portando le squadre in parità. Ora la classifica per
la Luzzese è davvero interessante visti i risultati dagli altri campi. Se la
fortuna vorrà darci una mano nelle restanti partite sicuramente l'obbiettivo
prefissato ad inizio stagione non è un miraggio. |
Rientra Triolo e la
Luzzese và
Luzzi 16/02/03. Non può certo considerarsi
solo una coincidenza. Dopo un lunghissimo infortunio rientra dal primo
minuto Paolo Triolo e la Luzzese torna alla vittoria con una partita
convincente e ben giocata. Non è stato solo il gol che ha sbloccato il
risultato a dirci della prestazione maiuscola del numero dieci, ma è l'aver
dato fiducia a tutta la squadra che illuminata dalle sue giocate ha
finalmente tirato fuori gli attributi e ha rimandato battuto uno Strongoli
che ha confermato i limiti mostrati anche nella partita d'andata. E' stata
una Luzzese concentrata e vogliosa di fare i tre punti dopo le due
sfortunate trasferte di Aprigliano e Montepaone dove si sono raccolti solo
due punti mentre ci meritavamo ampiamente le vittorie. Ritornando alla
partita odierna diciamo subito che il risultato ci stà tutto e non perchè lo
Strongoli ha giocato 30 minuti in dieci, ma in virtù di un gioco più
incisivo e manovrato che ha portato i nostri attaccanti a creare un'infinità
di palle gol. A difendere la porta dello Strongoli non c'era l'ultimo
arrivato, perchè Sciaccianoce si è rilevato il grande portiere che è negando
il gol numerosissime volte e parando anche un rigore a Filandro. Dicevamo di
Triolo. E' stato lui con una punizione magistrale a sbloccare il risultato
al 21' con un perfetto tiro ad aggirare la barriera e mettendo la palla dove
nemmeno Buffon sarebbe arrivato. A questo punto le occasioni in contropiede
si sprecano e solo in una circostanza Oleastro è stato chiamato a
guadagnarsi la "pagnotta". Sul finire il rigore sbagliato da Filandro e
qualche altra occasione da rete per la Luzzese. Stessa musica nella ripresa
con la Luzzese alla ricerca del gol della tranquillità e lo Strongoli a
cercare il gol del pareggio. Al 7' del st. clamorosa occasione sbagliata da
Covello che a due metro dalla porta cicca il pallone. Poi succede di tutto:
al 16' per eccessive proteste, per motivi peraltro molto futili, l'arbitro
manda anzitempo negli spogliatoi Comito e Virrilillo e la partita finisce lì
con i due gol di Filandro, che ha voluto dedicare questa doppietta ad un
amico recentemente scomparso, e qualche altro gol mandato alle ortiche. Dopo
questa vittoria la Luzzese sale a 31 punti in attesa del risultato del
ricorso contro l'Arcavacata e dei tanti recuperi del girone. Insomma la
Luzzese c'è e chissà che con il rientro di Triolo e l'imminente recupero di
Iannicelli non si possa centrare l'obbiettivo play-off che a questo punto
non è più irraggiungibile.
La redazione |
Possiamo ancora
farcela
Luzzi 14/02/03 Per noi che ci siamo trovati ad
affrontare da matricola un campionato pieno di "insidie", l'attuale
posizione in classifica assume un significato importante. Questo non può che
farci piacere perché rappresenta uno stimolo per migliorare. Benché la
classifica ci ponga in una posizione di tranquillità, abbiamo molto da
recriminare sui risultati finali di diverse partite dove abbiamo raccolto
meno di quanto seminato. Di sicuro potevamo avere qualche punto in più,
purtroppo vuoi per infortuni, vuoi per squalifiche, la vera Luzzese,
disegnata durante l'estate, non è mai scesa in campo. Ma si vede che è un
anno storto. Abbiamo dimostrato di essere una squadra che non ci stà a
perdere. Aver affrontato ad armi pari le "corazzate" del girone, con il
rammarico di aver pareggiato solo per sfortuna, ha dimostrato il vero valore
della Luzzese. La realtà di questo torneo dice di guardarsi alle spalle, ma
con qualche punto in più e una volta raggiunta la tranquillità di avere la
salvezza in tasca, possiamo regalarci un gran bel finale di stagione. Ma non
possiamo distrarci, con dieci partite da giocare anche chi è in ritardo
spera di recuperare. E' una bella sensazione uscire dal campo non sconfitti,
ma ancora più bello è tornare nello spogliatoio con i tre punti. Dobbiamo
imparare ad essere più furbi, gettare il pallone in tribuna quando serve.
A questo punto, visto l'organico a
disposizione non dobbiamo mollare. Sappiamo che nessuno si sogna di volare
perché conosciamo le difficoltà. Ogni partita è difficile, per cui l'impegno
dovrà essere sempre al massimo. Continuando sulla strada intrapresa
possiamo, senz'altro, dire la nostra. Bisogna crederci perché nel calcio
tutto è possibile. Ma si deve giocare pensando solo al bene della squadra,
con questa mentalità si và avanti. Il nostro ringraziamento va a tutti i
nostri tifosi sempre calorosi, a tutti i calciatori che sul rettangolo di
gioco hanno dato finora il massimo, a mister Guzzo per avere, con
professionalità, ridisegnato una Luzzese competitiva. Un nostro
ringraziamento particolare và al direttore sportivo Michele Casciaro, per
tutto quello che stà facendo per la Luzzese. Si coglie l'occasione per
ringraziare tutte quelle squadre che abbiamo incontrato in trasferta, in
modo particolare i dirigenti dell'Isola Capo Rizzuto, Strongoli e Montepaone
per l'ospitalità riservataci. Questi attestati di stima rappresentano la
forma più sincera dello sport, ovvero l'aggregazione fra persone. Un
proverbio toscano (mia terra d'origine), dice: "chi non ha, non è". La
Luzzese ha dimostrato che nel panorama calcistico calabrese "è".
Renato Vivarelli
Direttore generale della Luzzese calcio |
Bloccati dalla sfortuna
Piane Crati 02/02/03- Che questo è un
campionato stregato lo si è visto per l'intera stagione e un'ulteriore
conferma arriva con il risultato odierno contro l'Aprigliano. Ancora una
volta i nostri avversari da qualsiasi parte tirino, o perchè imprendibile o
perchè deviato la palla finisce sempre alle spalle di Oleastro. Sull'altro
fronte invece non bastano decine di occasioni per riuscire a realizzarne
una. La Luzzese di oggi è apparsa in ripresa rispetto alle partite
precedenti con un maggiore voglia e sopratutto l'agonismo necessario che
serve fuori casa. Malgrado il primo tempo non sia stato eccezionale la
ripresa e stata bella e tirata e solo la sfortuna ha impedito alla Luzzese
di uscire vittoriosa dall'incontro. Alla prima azione l'Aprigliano passa:
cross dalla destra di Petrone, incornata di De Luca e la palla deviata
leggermente da Barbieri si infila nell'incrocio dei pali. Passano pochi
minuti e la Luzzese pareggia su un calcio di rigore netto ai danni di
Filandro che realizza. Il primo tempo sembra filare liscio fino al 39'
quando su contropiede di Nigro ancora una volta Barbieri devia quanto basta
per far prendere un'effetto imprendibile alla palla. Nella ripresa però è
tutt'altra musica con i nostri ragazzi decisi a ribaltare il risultato. 50:
su bel cross di Greco, che era subentrato a Aquino, Covello di testa a due
passi dalla porta sbaglia clamorosamente. Al 55' è ancora Greco che in
semirovesciata manda fuori di poco. La Luzzese ci crede e schiaccia gli
avversari nella propria metà campo. Al 62' furibonda mischia in area
apriglianese e Leonetti per poco non realizza. Al 72' finalmente si rivede
Triolo che rientra in squadra dopo dieci partite, ed è proprio lui a servire
l'assist per Filandro che con un tiro ravvicinato e preciso pareggia all'80.
A questo punto ci si rende conto che il risultato si può ribaltare e la
Luzzese si riversa tutta nell'area avversaria. Nei minuti finali passiamo
annotare tre clamorose palle gol. La prima all'85' quando Gallo nel
tentativo di liberare sull'accorrente Leonetti sfiora il palo per quello che
sarebbe stato un clamoroso autogol. Nemmeno un minuto dopo e Filandro in
mischia ha la palla del K.O. ma non trova il tempo per il tiro e l'azione
sfuma. La dea bendata che una volta tanto potrebbe sorridere alla Luzzese e
a Leonetti nega ancora una volta il gol al centravanti che dopo una
bellissima azione personale calcia di prima intenzione anticipando il
portiere in uscita ma la palla che sembra destinata nel sacco finisce fuori
di un nonnulla. La partita finisce quì con il grande rammarico che con un pò
di concentrazione e determinazione in più nel primo tempo e sopratutto con
un pizzico di fortuna in più la partita avrebbe potuto essere nostra.
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Finalmente si rivede Paolo Triolo
Luzzi 02/02/03- Mancava ormai dalla 9^
giornata quando nel periodo più bello la Luzzese batteva la Cariatese e si
piazzava al 3° posto in classifica. Da allora la Luzzese è scivolata sempre
più in classifica fino a trovarsi alla settima posizione attuale. Che un
giocatore dall'esperienza e della classe di Triolo nessuna squadra possa
farne a meno è cosa ovvia e sopratutto il fatto di aver costruito la squadra
su questo giocatore ha influito notevolmente sul rendimento complessivo di
tutti i ragazzi. Colpito da una distrazione muscolare con susseguente
ricaduta, Triolo non si è scoraggiato e con caparbietà e serietà ha voluto a
tutti i costi essere pronto e dare una mano alla squadra. Ora sembra che il
calvario sia finito e che i 15' minuti giocati contro l'Aprigliano (suo
l'assist per il pareggio di Filandro) possano dargli fiducia e sicurezza in
questo finale di campionato e se Triolo tornerà ad essere quello dell'inizio
di campionato il traguardo dei play-off non sarà un miraggio senza
dimenticare l'altro grande assente: Tommaso Iannicelli.
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Ancora un pareggio a
reti bianche
Luzzi- 26/01/03. La Luzzese non sa più vincere. Quella squadra che era un
rullo compressore nelle mura amiche che stritolava qualsiasi avversario e
che metteva cuore e anima su tutti i palloni, non c'é più. Ad essa si è
sostituita una squadra leziosa fatti di tocchettini che non fruttano nulla
di concreto e che sopratutto non riesce a segnare. Se si esclude la
partita interna contro il modestissimo Cevi (e anche allora giocammo
male), non vinciamo in casa dal 17 Novembre quando con una partita "anima
e core" rispedimmo battuti una fortissima Cariatese e ci posizionammo al
terzo posto. Da allora tre pareggi (Soverato, Paolana e Cus), una
sconfitta (contro il Catanzaro Lido dopo imbattibilità casalinga di 40
giornate!!!) e il gia citato successo contro il Cevi. Cosa è successo ai
nostri ragazzi in questo periodo non si capisce proprio. Le attenuanti,
come le assenze di Triolo e Iannicelli, non mancano ma contro una squadra
modestissima come il Cus si doveva fare di più. Anche se l'inizio è stato
promettente con buone trame di gioco e qualche occasione da rete, con il
passare del tempo la squadra si è innervosita e invece di creare occasioni
con il gioco si è andati avanti con la forza dei nervi creando confusione
e di conseguenza senza tirare un tiro in porta veramente pericoloso.
Leonetti purtroppo non riesce a sbloccarsi e Filandro malgrado una buona
partita sembra il lontano parente del Filandro che eravamo abituati a
vedere. A nulla è servito l'ingresso di Ferraro, che pur disputando un
buonissimo scorcio di partita non ne poteva certo cambiarne l'esito.
Francamente non abbiamo capito la posizione di alcuni giocatori in campo
(vedi Chiappetta difensore) e quel nuvolo di giocatori ad ammassarsi sulla
fascia destra ( Filandro, Rose, Lo Gullo, ed in ultimo Reale), senza
cercare di creare una manovra aggirante contro una squadra chiusa in
difesa. Certo il mister nei prossimi giorni dovrà rivedere qualcosa perché
se si continua sulla scia di questi risultati e di questo gioco altro che
spareggi per la promozione, quì si dovrà sì guardare la classifica ma alle
spalle!. |
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Una brutta Luzzese
sconfitta a Montalto per 1-0
Montalto Uff. 19/01/03 Una delle Luzzese più
brutte della stagione esce sconfitta dal terreno di gioco di Taverna di
Montalto contro una squadra sicuramente alla nostra portata e per nulla
irresistibile. Purtroppo ancora una volta paghiamo i soliti errori
difensivi e gli innumerevoli errori dei nostri attaccanti. E' stata una
Luzzese senza cuore e senza idee che è scesa in campo con il solo intendo
di controllare la partita senza sforzarsi più di tanto, anche perchè i
nostri avversari sembravano accontentarsi della situazione che si era
venuta a creare. Pochi tiri in porta da parte delle due squadre nel primo
tempo e sopratutto poca voglia di correre. Ma all'inizio della ripresa
succede quello che non ti aspetti. Su un fallo fatto a Filandro l'arbitro
lascia correre per la regola del vantaggio ma Aquino decide di mandare la
palla fuori, prima che la passa fosse uscita è Pirri che con furbizia la
raccoglie e la manda fuori a sua volta. La palla che era quindi di
possesso della Luzzese finisce nelle mani del Montalto che sul susseguente
fallo laterale, battuto lungo in area, approfitta di un erroraccio di
Oleasto che non intercetta la palla e Russo da due passi non esita
ad insaccare. Da questo momento in poi il Montalto ci crede e serra le
fila a difesa del prezioso vantaggio. Anche se le occasioni per pareggiare
non mancano con Filandro prima e con Leonetti poi, che
spediscono a lato. Ma il gioco della Luzzese non è incisivo nè efficace
con giocatori visibilmente fuori forma che non riescono a dare incisività
alla manovra. Nemmeno l'innesto di Bria U. dà i frutti sperati e solo
Reale (migliore della Luzzese a fine partita) ha cercare di dare la scossa
alla squadra. L'occasione del pareggio la Luzzese c'è l'ha al 90'
quando Leonetti tutto solo davanti al portiere e in posizione ottimale
invece di calciare in porta decide per un passaggio al centro dove non c'è
nessun compagno. La partita finisce lì con tanti rimpianti per l'ennesima
occasione sprecata per portarci nelle primissime posizioni. |
Una Luzzese
svogliata batte il F. Cevi per 2 a 0
Luzzi12/01/03- Chi si aspettava una goleada
da parte della Luzzese ai danni del fanalino di coda F. Cevi è rimasto
deluso. Una Luzzese svogliata e poco determinata si è accontentata di
battere l'avversario con il più classico dei risultati e non infierire più
di tanto. Malgrado ciò, le occasioni da rete non sono mancate e il
risultato poteva essere molto più rotondo se gli attaccanti avrebbero
mirato meglio la porta avversaria. Partita al piccolo trotto, la Luzzese
ha schiacciato gli avversari nella propria metà campo tanto che alla fine
il Cevi non tirerà nessun tiro in porta. Tanta, tantissima imprecisione
sotto porta dei nostri ragazzi, una sequenza di errori incredibili hanno fatto si che il Cevi uscisse battuto con uno scarto che a fine
partita li riteneva soddisfatti. Chiappetta due volte, Leonetti altre tre
volte, Ferraro, Filandro, si sono trovati a tu per tu con il portiere
ospite fallendo clamorosamente il bersaglio a cui vanno anche aggiunte due
traverse (Chiappetta e Filandro). Per fortuna il bersaglio non l'ha
mancato Umile Bria al 34' quando su angolo battuto da Chiappetta ha
incornato sotto la traversa dove il portiere non è arrivato e non ha
sbagliato Rose al suo primo gol con la maglia biancoazzurra quando all'83'
con un perfetto tiro in diagonale, che Veltri non riusciva sulla linea ad
intercettare, insaccava per il raddoppio. Dopo la bellissima partita
contro la Paolana era da aspettarsi un calo mentale da parte dei nostri
ragazzi e oggi l'importante era ritornare alla vittoria, dopo tre pareggi
consecutivi, che rilanciano la Luzzese a ridosso delle prime. Da
sottolineare l'ottima prova fornita oggi da Ziccarelli, sempre concentrato
e di Barbieri che non ha concesso nulla all'attacco sangiovannese. Ora
tutta l'attenzione si sposta sulla partita di domenica prossima contro il
Montalto sul terreno di Taverna per un match che si preannuncia
incandescente visto anche il triste epilogo della partita d'andata. |
Tommaso Iannicelli
è stato operato
Luzzi 12/01/03- Tommaso Iannicelli è stato operato ieri presso l'ospedale
Annunziata di Cosenza. Lo sfortunato calciatore della Luzzese
nell'incontro di domenica scorsa contro la Paolana era stato costretto ad
uscire dopo un contrasto con il difensore paolano Chiappetta. L'operazione
che ha interessato la clavicola e i legamenti della spalla è perfettamente
riuscita. Ora il giocatore dovrà restare ingessato per 30 giorni dopo di
che potrà riprendere gli allenamenti. L'augurio di tutti i tifosi,
compagni di squadra e dirigenti è quello di vederlo al più presto sui
campi di calcio e dare un apporto decisivo alla Luzzese in vista della
volata finale. |
Giovedi 9 amichevole
contro la Rossanese
Luzzi 08/01/03- Amichevole di lusso giovedi
9 al "San Francesco" di Luzzi. A far visita alla compagine Luzzese sarà la
Rossanese, squadra che milita nel campionato di Serie D. Mister Zunico in
vista della trasferta di domenica sul terreno del Lentini, anch'esso in
terra battuta , ha voluto saggiare le condizioni della squadra su un
terreno a loro non congeniale. Per i nostri ragazzi sarà l'occasione
giusta per confermare quanto di buono si è visto contro la Paolana e
confrontarsi con una formazione di categoria superiore in vista di
difficili impegni di campionato. |
Solo la fortuna
blocca la Luzzese sullo 0-0
Luzzi 05/01/03. Con l'avvento del nuovo anno
si credeva che la sfortuna, che per tutto il girone d'andata aveva
tartassato la Luzzese, si fosse messa da parte e avrebbe consentito ai
nostri ragazzi di ottenere finalmente i risultati che meritano. Purtroppo
anche oggi non è andata così. Di fronte alla prima delle classe i nostri
ragazzi hanno sfoderato una prestazione maiuscola con un grande gioco e
una grande determinazione che hanno messo alle corde una Paolana che è
apparsa davvero poca cosa nei nostri confronti. Se al fischio finale i
paolani hanno alzato le braccia al cielo in segno di vittoria è evidente
che oggi se la sono vista brutta. Se il primo tempo è stato giocato
sottotono per un timore reverenziale contro la capolista, il secondo tempo
ha dimostrato ancora una volta che l'attuale classifica della Luzzese è
più che bugiarda. Dicevamo di un primo tempo di studio dove la Paolana si
è impossessata del centrocampo senza però impensierire la porta di
Oleastro. Dal canto suo la Luzzese scesa in campo contratta non ha
sfoderato grosse giocate limitandosi a lanci lunghi per superare il folto
centrocampo della Paolana. Tutt'altra musica nella ripresa dove una
Luzzese finalmente "sciolta" e decisa ha messo sotto i quotati avversari
che solo di rado sono riusciti a superare la trequarti. Ma a questo punto
è entrata in gioco la dea bendata che ha impedito alla Luzzese di
conquistare una vittoria che sarebbe stata molto più che meritata. Già al
2' della ripresa Leonetti effettua un tiro-cross che attraversa tutto lo
specchio della porta e dove Bria non riesce a concretizzare per un
nonnulla. Passano pochi minuti e azione strepitosa di Aquino sulla destra
che serve l'accorrente Filandro che spara a botta sicura, ma Ramunno è
attento e blocca con qualche difficoltà. Al 25'st. grande bordata di Rose
dal limite dell'area, la palla sembra indirizzata all'incrocio dei pali ma
con un balzo felino Ramunno respinge. 35': calcio d'angolo di
Filandro e colpo di testa a botta sicura di Lo Gullo e palla che si stampa
sulla traversa, sulla ribattuta per poco Reale non realizza. Il forcing
finale con la Luzzese generosamente proiettata in avanti e la Paolana a
difendersi con i denti non produce alcun gol e la partita finisce con Cipparrone e soci con le braccia al cielo.
Una Luzzese, dunque, che lascia ben sperare per il prosieguo del
campionato perchè la squadra si è dimostrata forte e ben messa in campo da
mister Guzzo dove tutti svolgono il proprio ruolo in modo impeccabile e
dove la concentrazione e la voglia di fare risultato non manca mai. Certo
la distanza dalla seconda è notevole ma se finalmente la sfortuna decide
di mettersi da parte anche noi potremo dire la nostra fino alla fina del
campionato. Una citazione particolare và a Antonio Rose, classe '83, che
ancora una volta ha sfoderato una prestazione maiuscola che ormai non
sorprende più nessuno. |
Grave infortunio a
Tommaso Iannicelli
Luzzi 05/12/03 Si è rilevato più grave del
previsto l'infortunio capitato a Tommaso Iannicelli. Durante la partita
contro la Paolana, in un contrasto di gioco con il difensore Chiappetta,
Iannicelli cadendo male si è procurato la rottura della clavicola. Soccorso
prontamente dal 118 e ricoverato d'urgenza presso l'Ospedale di Cosenza lo
sfortunato giocatore della Luzzese è stato sottoposto alle prime cure per mettere
la spalla a posto. Non conosciamo ancora i dettagli dell'infortunio ma
probabilmente per si prevede un lungo stop. Moltissime le testimonianze
d'affetto sono giunte da parte di tutti i tifosi e dirigenti. Da parte
della redazione del sito internet un augurio sincero di pronta guarigione. |
Battuti anche a
Strongoli da una squadra non trascendentale
Una squadra rinunciataria e senz'anima esce
sconfitta senza attenuanti.
Strongoli 27/10/2002. Serve una riflessione
seria e accurata. Questa squadra deve sciogliere un nodo cruciale e
rispondere a una semplice domanda: che campionato si vuole fare? Si vuole
lottare per i primi posti? Oppure si vuole condurre un campionato
tranquillo di media classifica? Si perché dopo la scialba prestazione di
Strongoli, la società deve prendere una decisione drastica e traumatica
per non veder sparire in un lasso di tempo brevissimo tutto quello che si
è costruito in anni di sacrifici. Dicevamo: la Luzzese è stata creata per
battersi per i primi posti? Vista la prestazione di domenica sembra
proprio di no. Una squadra senza cuore e senza grinta non può pensare
minimamente che si possano ottenere risultati convincenti su campi
tradizionalmente ostici come quello di Strongoli. Se poi aggiungiamo che
lo Strongoli non ci è sembrato una grossa squadra, che l'arbitraggio una
volta tanto è da ritenersi buono, che l'ambiente in generale era
tranquillo e non da "ultima spiaggia", ci si rende conto che questa
partita era da interpretare in modo più determinato. Sono bastate poche
azioni nel primo tempo a suggerire che lo Strongoli era abbordabile e
battibile, eppure si è insistito sul non gioco, preferendo palle lunghe
alla "viva il Parroco" senza nessun schema e senza nessuna voglia vera di
vincere l'incontro. Non ci è piaciuto assolutamente l'atteggiamento
rinunciatario per tutta la partita, salvo i minuti finali, attuato dalla
squadra. Se non si và a Strongoli per vincere, dove tenteremo il tutto per
tutto? A Paola? A Soverato? A Cariati? O nel girone di ritorno dove i
campi saranno "bollenti" e la posta in palio sarà di "vita o morte"? Se
invece si vuole fare un campionato tranquillo mirato esclusivamente alla
valorizzazione di qualche giovane, allora cambia tutto il discorso e la
programmazione stessa. Non verve investire migliaia di Euro, non serve
comportarci da grande squadra e non servono le decine di tifosi che
macinano centinaia di chilometri, per una partita di Promozione, costretti
ad assistere ad un atteggiamento passivo e rinunciatario della
propria squadra. A questo punto serve chiarezza e programmazione, perché
non stà scritto da nessuna parte che una matricola, al suo primo anno di
Promozione, debba per forza disputare un campionato di vertice. Sarà un
grande risultato anche un campionato onorevole, senza infamia e senza
lode, dove la Luzzese possa farsi rispettare senza l'assillo del
risultato, cercando di buttare le fondamenta per un prossimo campionato di
vertice, con la ricerca del gioco e della propria fisionomia. Per far
tutto ciò, allora, non servono tutti i "campioni" ingaggiati quest'anno.
Basterà una nutrita rappresentanza di giovani (e in organico ci sono e
come!), coadiuvati da qualche elemento di esperienza e di classe (e anche
questi in organico ci sono). Non stà a noi dare delle risposte, ma
ritorniamo a domandare: che Luzzese si vuole? |
Vittoria al cardiopalma
Battuto di misura, in un rocambolesco
finale, un forte Montepaone.
Luzzi 20/10/2002. Questa Luzzese non è
consigliata per i malati di cuore. Ancora una partita in casa e ancora una
partita al cardiopalma per i tifosi, che numerosissimi hanno gremito gli
spalti del "S. Francesco". Dopo la sentenza del giudice sportivo che ha
decretato la sconfitta per entrambe le squadre in merito alla partita
contro il Comprensorio Montalto, serviva una vittoria non solo per il
morale ma anche per la classifica che cominciava ad essere deficitaria. I
ragazzi, scesi in campo un pò contratti e nervosi, hanno risentito del
clima poco favorevole che si respira in Lega nei confronti della Luzzese,
visto anche l'ennesimo arbitraggio a dir poco insufficiente. Ma oggi serviva cuore e
grinta per avere ragione di un Montepaone forte in tutti i reparti e
protetto da un pessimo arbitro ad attuare un gioco duro e a tratti
violento. Diciamo subito che non abbiamo disputato una buona partita sul
piano del gioco, ma su quello nervoso e dell'impegno siamo stati
insuperabili. Nessuno si è tirato indietro, nè è la dimostrazione che
anche in dieci uomini si è riusciti a ribaltare il risultato. Passati in
svantaggio su un'errore difensivo, nella ripresa si è "raschiato il fondo
del barile" per recuperare energie fisiche e nervose e portare a casa una
vittoria tutto sommato meritata. Le tante occasioni da gol
costruite, purtroppo non concretizzate, lasciavano poche speranze ad una
rimonta che a 15' minuti dalla fine sembrava impossibile. Ma nel calcio
non conta solo la tecnica ma anche il carattere e la determinazione e la
Luzzese li ha messi nei minuti finali riuscendo a ribaltare il risultato.
Leonetti in mischia realizzava la sua prima rete in campionato (con
commovente dedica sulla maglia al compianto vicepresidente Totonno
"Prisco") pareggiando le sorti dell'incontro. A questo punto succedeva "di
tutto e di più". L'ennesimo fallo ai danni di uno scatenato Leonetti, che
l'arbitro lasciava correre, faceva reagire l'attaccante che veniva
espulso. La Luzzese rimasta in 10 non mollava un centimetro di campo
proiettandosi generosamente all'attacco. A 5' dal termine ennesima mischia
in area ospite il pallone superava abbondantemente la linea di porta ma
l'arbitro inspiegabilmente lasciava correre tra le proteste del pubblico.
Nemmeno un minuto dopo Filandro entrava in area e spinto alle spalle
finiva a terra, anche in questo caso tutto regolare. La partita sembrava
finita, quando ancora Filandro entrava in area dopo aver saltato un nuvolo
di avversari veniva messo a terra, questa volta l'arbitro concedeva il
rigore che un freddo e spietato Triolo insaccava. Ma la partita non finiva
quì. Nei minuti di recupero iniziava la caccia all'uomo da parte del
Montepaone, e a farne le spese è stato Filandro vittima di un
agguato nei pressi della panchina ospite, dove scaturiva un parapiglia.
Incredibile ma vero ad essere espulso insieme al suo "carnefice" Voci G.,
proprio Filandro che guadagnava anzitempo gli spogliatoi (è il caso di
dire "cornuto e mazziato"). La partita finiva lì con Mister Barone
"praticamente distrutto" e un pubblico in visibilio per una vittoria che a
dieci minuti dal termine sembrava impossibile. E domenica altro "campo di
battaglia": si và a Strongoli. |
Signore e Signori: Filandro è
tornato
Grande partita del cannoniere della Luzzese
che al suo rientro segna due gol.
Luzzi 13/10/02. Ci eravamo lasciati una
piovigginosa domenica di Maggio, quando un malcapitato Fuscaldo lasciò lo
stadio battuto e un Filandro dolorante (dopo l'ennesimo gol) guadagnava
anzitempo gli spogliatoi. Da allora sono passati 159 interminabili giorni,
ma alla fine Filandro è tornato. Assente per un infortunio è rientrato in
squadra proprio nel momento peggiore della Luzzese. Dopo la sospensione
della partita contro il Comprensorio Montalto e la brutta sconfitta di
domenica scorsa contro il Cus Arcavacata, serviva una svolta e svolta è
stata. Con il rientro di Filandro e quello anch'esso atteso di Tignanelli
(autore di uno strepitoso gol), la squadra ha ricominciato a giocare e a
vincere. Malgrado le assenze di Iannicelli, Oleastro e Lo Gullo, fermi per
i motivi a tutti conosciuti, dove va aggiunta quella dello squalificato
Barbieri, ci si è messo anche l'infortunio ad Aquino che malgrado un forte
dolore alla caviglia ha voluto rimanere in campo per dare il suo
contributo. Ma oggi i ragazzi sapevano che malgrado era solo la 4^
giornata di campionato ci si giocava molto di più dei semplici tre punti.
Nessuno si è tirato indietro, tutti hanno corso e lottato per tutti
i "98'"minuti di gioco, sostenuti da un pubblico tornato finalmente
caloroso e passionale. La partita, seppur non bella sul piano tattico e
del gioco, è stata combattuta e tirata da ambedue le squadre.
Malgrado il risultato parli nettamente a favore della Luzzese, si è dovuto
sudare le proverbiali "sette camicie" per aver ragione di un Aprigliano
sceso in campo per giocarsi tutte le sue possibilità, consapevoli del
fatto che la Luzzese non stava attraversando un buon periodo di forma. Ma
diciamo subito che la Luzzese ha meritato di vincere, in virtù di un
maggiore tasso tecnico e di una maggiore determinazione. Il bel gioco oggi
contava poco, l'importante era vincere per tenere vivo l'interesse per
questa squadra da parte dei tifosi, i quali hanno capito il momento
difficile della squadra e sono accorsi in massa (forse intorno agli
ottocento, gli spettatori presenti) a incitare la squadra. Tante le
occasioni da gol della Luzzese che però non riusciva a concretizzare.
Prima Filandro, poi Leonetti, e a seguire Tignanelli, provavano a
scardinare la difesa apriglianese sorretta da un ottimo Tarantino. Ma al
35' Filandro indovinava il tiro giusto e portava in vantaggio la Luzzese.
A questo punto la partita sembrava in discesa, ma una punizione maligna di
Tarantino (sempre lui) pareggiava i conti. A questo punto la squadra si
disuniva perdendo di lucidità. Ma oggi contava il cuore e la Luzzese con
caparbietà si è ributtata all'attacco a testa bassa per cercare il
vantaggio. Vantaggio che si è concretizzato con il gol di Ventre su una
splendida punizione di Triolo. Il gol di Godino aveva fatto sperare in un
finale tranquillo, invece ecco che al 2° tiro in porta l'Aprigliano
accorcia le distanze con Marsico partito in sospetta posizione di
fuorigioco. Mancavano alla fine 10' minuti che la Luzzese controllava con
facilità. Tutto sembrava finito quando l'arbitro decretava nello stupore
generale ben 8 minuti di recupero. Ma non tutti i mali vengono per
nuocere, perché in questi restanti minuti la Luzzese segnava altri due
gol, il primo con il solito Filandro e il secondo con la prima rete nella
Luzzese di Tignanelli, e a questo punto tutti negli spogliatoi. A fine
partita Filandro ha voluto dedicare questa vittoria e le sue due reti alla
ragazza che oggi compiva gli anni. Molto soddisfatto e visibilmente tirato
mister Barone che a fine partita ci ha lasciato questa dichiarazione:«
Innanzitutto vorrei dedicare questa vittoria a mia madre. Per quando
riguarda la partita devo ringraziare in blocco tutti i ragazzi, per come
hanno interpretato la partita. Non era facile giocare dopo due settimane
difficili come quelle che abbiamo passato, ma con il loro grande cuore e
la loro determinazione siamo riusciti a portare in porto una partita
difficilissima che sicuramente ci dà morale e ci fa sperare bene per il
futuro». Della felicità del presidente non parliamo anche perché non
troveremmo le giuste parole. |
Filandro e
Tignanelli riprendono gli allenamenti con i compagni
Luzzi - 08/10/02. Dopo tante notizie
sfavorevoli, e il non felice momento della squadra in campionato,
finalmente giunge una notizia positiva che sicuramente tirerà su il morale
della squadra e di tutto l'ambiente: Filandro e Tiganelli hanno ripreso ad
allenarsi. Il primo, dopo un lungo periodo di inattività dovuto ad un
forte dolore al ginocchio procurato in un torneo estivo, è sembrato già in
buone condizioni fisiche e di forma, mentre Tignanelli è apparso ancora un
pò appesantito ma sulla via del totale recupero. La Luzzese che aveva
investito molto sia in termini economici che in fiducia sui questi
ragazzi, spera che con il loro rientro si possa dare più incisività alla
squadra che ultimamente ha dimostrato di andare al tiro con molta
difficoltà. Difficile dire se i due scenderanno in campo già domenica
contro l'Aprigliano, ma viste le numerose assenze e qualche giocatore
acciaccato non è da escludere un loro utilizzo anche se parziale. |
Inizio scoppiettante
Surclassato il Cevi sotto un valanga di gol
S. Giovanni in Fiore 22/09/2002. Meglio di
così la Luzzese non poteva iniziare la sua prima avventura in un
campionato di Promozione. Sul terreno del F. Cevi di S. Giovanni in Fiore,
la Luzzese ha disputato una partita esemplare sotto il piano della corsa,
degli schemi, e della concentrazione. Si è vista una squadra organizzata
in tutti i reparti con ottime geometrie di gioco, tanto che a volte
sembrava di assistere ad una squadra di categoria superiore (che per una
matricola è tutto dire). Il pubblico luzzese accorso numerosissimo per
questa prima di campionato non si è pentito dei tanti chilometri fatti,
applaudendo a scena aperta le tante giocate spettacolari della propria
squadra. Scesa in campo concentratissima e preparata per fare bottino
pieno, ha subito aggredito gli avversari costringendoli nella propria metà
campo, tant'è che dopo appena 4' minuti è arrivato il primo dei tre gol di
uno scatenato Iannicelli. E la partita è continuata su questa falsariga
per tutto il primo tempo, con una Luzzese sempre all'attacco e un Cevi
costretto a difendersi e a subire gol. Con un Barbieri in forma
smagliante, ben coadiuvato da Lo Gullo e Ventre, con Rovella sempre primo
sulla palla, con un Leonetti a creare gli spazi e Iannicelli ad inserirsi,
per il Cevi c'è stato veramente poco da fare. Fisiologico il calo fisico e
di concentrazione della ripresa che non hanno impedito di costruire ancora
tante occasioni da gol e tante giocate. E su una distrazione collettiva è
arrivato l'unico tiro in porta del Cevi che gli e valso il gol della
bandiera. Ora che il ghiaccio è rotto e si ha la consapevolezza di avere
un buon collettivo su cui puntare, aspettiamo con impazienza le prossime
partite per avere confermate le certezze viste oggi, rimanendo sempre con
i piedi per terra senza dimenticare che siamo solo una matricola al suo
primo campionato di Promozione. |
Luzzese
premiata a Lamezia
Venerdi 13
settembre 2002 alle ore 16.30, presso il Grand Hotel di Lamezia Terme si
è tenuta una riunione della
Lega Nazionale Dilettanti - Comitato Regionale Calabria (C.R.C.) durante la quale il Presidente Nino Cosentino ha incontrato
i Presidenti delle Società calabresi
per discutere sulle problematiche inerenti
la nuova Stagione Sportiva Calcio Dilettanti 2002 -2003.
Nel corso della riunione sono state premiate la squadre vincitrici dei
rispettivi campionati. Nella foto il Presidente della Luzzese calcio
ritira la coppa per la vittoria della Luzzese nel Campionato di Prima
categoria 2001/02 . Nella stessa riunione sono stati diramati anche i
calendari di Eccellenza e di Promozione. Tutti coloro che vorranno
conoscere il calendario della Luzzese potranno farlo collegandosi alla
pagina predisposta in questo sito. |
Comprensorio Montalto-Luzzese 0-1
Comprensorio Montalto: Viola, Marino (73' Perrotta), Tenuta (62'
Aiello F.), Lisco (60' Rocco) , Aiello R., Lerose F.. Paciola, Lerose Fabio,
Marano, Pirri, Russo.
Luzzese: Fiumara (46' Oleastro), Consoli, Godino,
Greco M., Ventre, Lo gullo, Ferraro (65' Covello), Bria T. (80' Rose),
Leonetti, Triolo, Iannicelli. All. Barone
Arbitro: Oppido di Kr
Marcatore: 70' Iannicelli
Montalto 08/09/2002. Il
Montalto non era la Rossanese e si è visto. Il Montalto non era il Rende e
si è visto. Il Montalto non era il Corigliano e si è visto. Contro
un'avversaria di identica categoria e con un'identica preparazione fisica,
la Luzzese ha sfoderato un'ottima prestazione scacciando in un solo colpo
tutti i timori e le preoccupazioni di questa vigilia di campionato. A molti
tifosi le giustificazioni del tecnico e della società che invitavano alla
calma, affermando che i test finora fatti non erano attendibili visto anche
il grosso divario tecnico-fisico delle avversarie, non avevano
tranquillizzato molto l'ambiente e tanti erano i timori alla vigilia di
questo attesissimo derby contro il Montalto (ex Tavernese). Scesa in campo
con molte assenze (Aquino, Tignanelli, Gallo, Greco S., Leone, Rovella,
Filandro) la Luzzese non si è fatta intimorire da un Montalto sceso in
campo a sua volta al gran completo e convinto di far un sol boccone della
Luzzese. Ma i ragazzi, oggi, hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo,
lottando su tutti i palloni e correndo come matti per tutto l'arco
dell'incontro non facendo rimpiangere assolutamente i tanti assenti. Si
perché uscire sconfitti oggi contro una diretta concorrente, avrebbe causato
danni forse irrimediabili. Per fortuna così non è stato e la prestazione
fornita oggi ci fa ben sperare per il futuro. Con questo non si deve
eccedere in facili trionfalismi, così come non si dovevano creare facili
allarmismi dopo le precedenti partite, ma questa prestazione permette di
lavorare con più tranquillità ed entusiasmo in vista dell'imminente inizio
di campionato. Ritornando alla partita possiamo affermare, che la squadra
oggi era ben messa in campo da mister Barone, con un classico 4-4-2 che ha
garantito maggiore copertura sulle fasce e dominio assoluto al centro del
campo dove ancora una volta un grandissimo Triolo ha fatto il bello ed il
cattivo tempo, illuminando la stadio con grandi giocate che solo lui in
questa categoria è capace di fare. Ottima anche la copertura sulle fasce
dove nemmeno una volta i difensori avversari sono riusciti a conquistare il
fondo e crossare al centro dell'area . Di tutto questo lavoro si è
avvantaggiata la difesa che ha corso pochi rischi controllando con facilità
i palloni lunghi che arrivavano dalla trequarti. Da segnalare in proposito
la buona prova di Godino e sopratutto di Pasquale Ventre (classe 1984) che
ha letteralmente surclassato il forte ed esperto centravanti del Montalto
Marano. Detto di Leonetti sempre combattivo e mai domo, segnaliamo la
crescita costante di Iannicelli, autore di un gol di ottima fattura che ne
ha evidenziato le sue doti di scattista e di uomo d'area. Siamo convinti che
questo ragazzo dalle potenzialità incredibili sia solo al 50% della forma e
che una volta entrato a pieno regime farà la differenza in questo torneo.
Vogliamo segnalare anche la folta rappresentanza di tifosi luzzesi che ha
incitato la squadra per tutti i novanta minuti. Un'ultima annotazione è per
il Presidente Lirangi. Oggi lo abbiamo visto più teso del solito e molto
concentrato consapevole della posta i palio ( non vogliamo nemmeno
immaginare cosa sarebbe successo in caso di un'ennesima batosta), ma che si
è rilassato con il passare dei minuti, conscio del fatto che la campagna di
rafforzamento non è stata fallimentare e che la Luzzese dirà la sua in
questo difficile campionato di Promozione. |
Diramati i Gironi di Promozione e di Coppa Italia Dilettanti
La Lega Nazionale Dilettanti Calabrese ha diramato i gironi della
Promozione Calabrese. Come era ovvio, la Luzzese è stata inserita nel
Girone "A" con squadre della provincia di Cosenza, Crotone e Catanzaro.
Desta un pò di sorpresa l'inserimento del U.S. Montepaone e del U. S.
Soverato nel Girone A a scapito del Nicastro e del Feroleto che essendo
più a nord di Soverato e Montepaone sono stati invece collocati nel girone
più meridionale. Per il resto nessuna sorpresa nei ripescaggi dove la
mancata iscrizione dell'Acri in Eccellenza ha permesso al Calcio Riunite
di Cittanova di disputare il prossimo Campionato di Eccellenza liberando
un posto in Promozione a favore del Tiriolo Martelletto che viene quindi
ripescata. Diramati anche i gironi della Coppa Italia Dilettanti. La
Luzzese dopo molti anni ritrova, seppure in Coppa, un vecchio avversario:
il Rende. Domenica 1 Settembre presso lo Stadio S. Francesco di Luzzi alle
ore 16:00, per la prima giornata di coppa Italia potremo assistere
all'affascinante sfida con il Rende, squadra indicata da tutti come la
sicura vincitrice del prossimo campionato di Eccellenza. La perdente di
questo incontro disputerà la seconda partita contro il Comprensorio
Montalto, Domenica 8 Settembre. |
Rossanese-Luzzese 6-1
Rossano 29/08/2002- Prima
uscita stagionale per la Luzzese targata Barone. Test più impegnativo la
dirigenza non poteva scegliere. La Rossanese, indicata da tutti gli addetti
ai lavori come una sicura protagonista del prossimo campionato di serie D,
si è dimostrata già in forma campionato e con giocatori che già girano a
mille. Ma il risultato non inganni perchè la Luzzese ha saputo tenere testa
ai più quotati avversari per più di un'ora per poi soccombere sotto la
maggiore freschezza atletica (non su quella tecnica e tattica) dei rossanesi.
Sembrerà strano, visto il risultato finale, ma a 20' dalla fine, con un uomo
in meno (leggero infortunio a Rovella), il risultato era sull' 1-1, con
occasioni da ambo le parti. Di più ai nostri ragazzi non potevamo chiedere
visto che la preparazione è iniziata da soli 10 giorni con carichi di lavoro
molto pesanti e con nessuna amichevole finora disputata. L'amalgama quindi è
andata a farsi benedire e per giocatori che per la prima volta si trovavano
insieme sul rettangolo di gioco, tessere azioni degne di questo nome e al
cospetto di avversai così quotati, era obbiettivamente difficile. Eppure
qualche sprazzo di bel gioco si è visto. Difficile dare anche dei giudizi
sui singoli ma che Triolo fosse un leader indiscusso del centrocampo lo si
sapeva e la conferma è arrivata puntuale anche in questo test, dominando in
lungo e in largo il suo reparto. Bene anche la difesa che fino al 2 a 1 ha
concesso veramente poco agli avversari. L'attacco ha fatto quel che ha
potuto e sia Leonetti che Iannicelli (in prova alla Luzzese) pur dannandosi
l'anima su tutti i palloni hanno potuto ben poco sulla corsa e sullo scatto
dei difensori avversari. Mister Barone può, quindi, lavorare con fiducia e
serenità su questo organico in vista della difficilissima partita di Coppa
Italia contro il Rende domenica prossima al "S. Francesco", visto che che si
dimostrato molto affidabile e con enormi potenzialità. Per la cronaca il gol
della Luzzese è stato realizzato da Francesco Leone, che ha finalizzato una
bellissima azione partita da Manuel Greco in lungolinea per Ferraro il quale
porgeva sulla trequarti all'accorrente Rovella che senza pensarci su
scodellava in area dove era pronto Leone che di testa insaccava per l'1-1.
Ecco i giocatori che sono scesi in campo per la Luzzese
1° Tempo (4-4-2): Oleastro, Bria U., Lo Gullo,
Aquino, Gallo, Consoli, Rose, Triolo, Spadafora, Leonetti, Ianicelli.
2°Tempo: Fiumara, Consoli(Fazio), Lo Gullo (Ferraro),
Leone, S. Greco, Godino, M. Greco, Rovella, Bria T., Covello, Spadafora
(Leonetti). |
Iniziata la preparazione
16/08/02 Sotto un cielo coperto, con un vento
fastidioso e sotto lo sguardo curioso e attento di decine di tifosi, è
iniziata ufficialmente la stagione calcistica 2002/03. I calciatori agli
ordini di Mister Barone, hanno iniziato gli allenamenti che li porterà ad
affrontare il Rende nella prima giornata di Coppa Italia Dilettanti in
programma allo stadio S. Francesco di Luzzi Domenica 01 Settembre alle ore
16:00. Arrivano alla spicciolata e tutti più o meno rilassati e pronti per
questa nuova avventura. Prima dell’arrivo dei calciatori sono numerosissimi
i tifosi storici già presenti al campo a iniziare da Mario Pingitore, il
decano della tifoseria Luzzese e archivio vivente. Insieme ai dirigenti e
agli altri tifosi non si può non parlare della trionfale stagione appena
conclusa. Si ripercorrono i momenti salienti, le azioni indimenticabili, i
gol di Filandro e Leonetti, le trasferte su tutti i campi, e per tutti c’è
un episodio un ricordo un momento decisivo. Ma ecco che arriva il Presidente
sempre allegro e disponibile ad intrattenersi con i tifosi che chiedono
notizie sui nuovi acquisti, sulla campagna trasferimenti, su quei giocatori
che hanno cambiato casacca, e sopratutto se la campagna acquisti è finita
oppure c’è da aspettarsi un altro grande colpo. Iniziano ad arrivare anche i
calciatori. Saluti, presentazioni, abbracci e baci con tutti. Qualche
giovane acquisto è visibilmente emozionato, altri solo incuriositi, ma
l’ambiente e tranquillo e rilassato e poco dopo sono tutti sereni e pronti
ad iniziare. Mister Barone, anche se non lo dà ad intendere, è teso è
concentrato, smanioso di iniziare questa avventura per quella che dovrà
essere la stagione del suo rilancio. Anche i dirigenti sono quasi tutti
presenti e il ricordo non può non andare verso lo sfortunato vice presidente
Antonio Molinaro. Ma lui, uomo di sport e di compagnia, avrebbe preferito
che in una giornata come questa si parlasse solo di Luzzese e di Luzzese si
ricomincia a parlare. Ci sono Triolo, Consoli, Spadafora, Leone, Greco, Lo
Gullo, Rose, Miceli, Godino, Oleastro e, sorpresa delle sorprese, c’è anche
Tignarelli, il bomber del S. Fili che a giorni dovrebbe firmare per la
Luzzese a conclusione di una estenuante trattativa che ha visto impegnata la
dirigenza, in un lungo “tira e molla” con la dirigenza sanfilese. E poi ci
sono i “vecchi”. Leonetti e Aquino, Gallo e Umile Bria, Manuel Greco e
Tonino Bria, Imbrogno e Fiumara. Tutti si chiedono preoccupati dell’assenza
di Filandro, ma subito il Presidente rassicura che si tratta solo di
un’assenza dovuta ad un leggero infortunio capitatogli in un torneo estivo e
che a presto si aggregherà ai compagni. Dopo il solito “discorsetto”
di benvenuto da parte del presidente e la presentazione del tecnico, tutti
in campo: si và ad incominciare. Non siamo riusciti a strappare, ad un
abbottonatissimo mister Barone, quali saranno i tempi e i metodi della
preparazione. Sicuramente ci saranno due sedute giornaliere per le prime due
settimane con grossi carichi di lavoro e poi iniziare una seconda fase di
scarico con una riduzione degli allenamenti, il tutto intervallato da
qualche amichevole. Tutto procede per il meglio e quindi non ci resta che
aspettare le prime amichevoli e sopratutto la prima gara ufficiale contro il
Rende, per capire che Luzzese sarà.
Ecco l’elenco dei convocati:
Portieri: Fiumara, Imbrogno, Oleastro.
Difensori: Aquino, Gallo, Greco S., Leone, Lo
Gullo, Godino, Montalto.
Centrocampisti: Rovella, Rose, Miceli,
Consoli, Triolo, Greco M., Bria U., Bria T.,
Attaccanti: Leonetti, Filandro, Covello,
Tignarelli, Spadafora. |
La Luzzese prende Triolo
Luzzi 05/08/02. E’ sempre stato un pallino
della dirigenza, e finalmente è sbarcato in riva al Crati. Triolo giunge a
Luzzi dopo che la dirigenza lo aveva fortemente rincorso negli anni scorsi.
Conosciuto da tutto l’ambiente dilettantistico, è tristemente famoso anche
alla tifoseria luzzese, essendo stato il protagonista assoluto della
vittoria del campionato di 1^ categoria 2000/2001 nelle fila del Rossano,
proprio a danno della Luzzese. Che è un grandissimo giocatore non lo
scopriamo certamente noi, avendo militato in molte formazioni nel Campionato
Nazionale Dilettanti risultando sempre determinante. Triolo è il classico
centrocampista che sa dare ordine alla squadra senza disdegnare la via della
rete. Con questo acquisto la Luzzese colma una lacuna manifestata anche lo
scorso campionato quando, per le troppe assenze di Garritano, si è dovuto
sempre rattoppare il centrocampo vista la mancanza di un uomo faro che
potesse illuminare le giocate della squadra. Ora si attente solo qualche
ritocco per potenziare le seconde file e soprattutto la classica ciliegina
sulla torta costituita da un grande attaccante da affiancare a Leonetti e
Filandro. Ma, vista l’attività frenetica del presidente e della dirigenza,
siamo sicuri che a breve verrà comunicato anche questo ennesimo colpo di
mercato. La società ha altresì comunicato che il ritiro precampionato è
fissato per lunedi 19 agosto ’02 presso lo stadio comunale S.Francesco di
Luzzi, rimesso completamente a nuovo per questo primo campionato di
Promozione. |
Mercato: Luzzese
scatenata, altri quattro colpi
Luzzi 26/07/2002. Giornata
frenetica e importante, quella di ieri. Si sono conclusi positivamente le
molte trattative tenute in piedi dalla dirigenza. Tenendo fede agli impegni
presi e alle linee generali dell'ultima assemblea, la dirigenza non si è
smentita e ha acquistato molte giovani promesse del calcio cosentino. Il
colpo più importante è sicuramente Silvio Greco classe 1981. Prelevato dal
Rende, Greco ha disputato, malgrado la sua giovane età, diversi campionati
di Serie D e di Eccellenza nelle fila del Rende prima, e del Capo Vaticano
poi. Non và dimenticato che Greco fu anche nelle mire del Perugia, dove
svolse anche un ritiro precampionato, ma il mancato accordo economico tra
Gaucci e il Rende, impedì a questo ragazzo una luminosa carriera tra i
professionisti. Va aggiunto che Greco è un "luzzitano" e quindi
l'attaccamento alla maglia è assicurato. Sempre dal Rende è stato acquistato
un'altro giovane talento: Spadafora. Questo ragazzo, che andrà a sostituire
il partente Reale (Rossanese), era seguito da tempo dallo staff tecnico
della Luzzese che dopo una serrata trattativa con la società biancorossa è
riuscito a portarlo a Luzzi. Come se non bastasse a confermare che quest'anno
si punterà molto sui giovani è arrivato dal Bisignano anche Antonio Rose,
classe 1983, centrocampista. Il ragazzo che aveva impressionato proprio
nelle sfide contro la Luzzese nella scorsa stagione, è il classico giocatore
che non si tira indietro e sempre pronto a dare l'anima in campo. Dotato di
grande grinta e personalità troverà sicuramente il suo ambiente ideale nella
Luzzese dove grinta e calore non mancano. Ultimo acquisto (ma solo in ordine
di tempo) quello di Carlo Consoli, classe 1977, prelevato dall'Aprigliano.
Giocatore di grande esperienza in questa categoria, ha disputato molti
campionati in Eccellenza e in Promozione. Lo scorso anno è stato
determinante per la salvezza dell'Aprigliano e sicuramente sarà una pedina
importante nel centrocampo della Luzzese. Ma il mercato della Luzzese non
termina certamente quì. Tanti sono i contatti con le altre società per
mettere a disposizione del Mister Barone, una squadra sempre più forte e
competitiva. Tutti coloro che vorranno essere aggiornati sui movimenti di
mercato potranno farlo seguendo le nostre pagine che verranno aggiornate in
tempo reale. |
Assemblea dei soci:
Franco Lirangi confermato Presidente
Luzzi 18/07/2002. Si è
svolta presso i locali della sede, l'annuale assemblea di inizio stagione
dei soci della Luzzese Calcio. Presieduta dal Presidente Franco Lirangi,
l'assemblea ha discusso i numerosi punti all'ordine del giorno. Inevitabile
che si sia iniziato nel ricordare la figura di Antonio Molinaro,
Vicepresidente della Luzzese, tragicamente deceduto nel Maggio scorso.
Tanti, dicevamo, i punti all'ordine del giorno, primo fra tutti le nuove
nomine in seno alla società. Riconfermato alla presidenza Franco Lirangi, il
quale nel ringraziare tutti per la fiducia ripostagli, si è assunto
l'impegno di continuare a svolgere il proprio lavoro con passione e serietà
come ha fatto in questi anni e cercare di portare, nel limite delle sue
possibilità, la Luzzese più in alto possibile. Rispetto ai quadri della
passata stagione non è cambiato molto. Al posto dello sfortunato
Vicepresidente Antonio Molinaro è stato eletto all'unanimità Franco Falbo.
Falbo che è nei quadri dirigenziali da molti anni, è stato eletto per la sua
esperienza dirigenziale e per la sua competenza sportiva nonché per la stima
che si è saputo conquistare in questi anni. Da segnalare anche l'arrivo di
altri nuovi dirigenti (Aldo Pepe, Francesco Russo, Renato Vivarelli), che
porteranno nuovo entusiasmo e nuova linfa in un gruppo molto affiatato.
Altro punto all'ordine del giorno era lo stato dei lavori dello stadio
comunale, dove si è potuto costatare che tutto procede per il verso giusto e
non dovrebbero esserci problemi per l'inizio del prossimo campionato.
Assicurata l'iscrizione al campionato 2002/2003 con il versamento della
quota alla L.N.D. si è discusso di campagna acquisti e cessioni. Nella sua
relazione il Presidente ha illustrato linee generali nelle quali la società
intende muoversi. Viste le difficoltà economiche in cui versa il calcio a
tutti i livelli, e considerato che si và ad affrontare un campionato del
tutto sconosciuto, si punterà ad un campionato tranquillo e al
raggiungimento della salvezza il più presto possibile, per poter mettere in
mostra i tanti giovani a disposizione del Mister Barone. Svincolati,
Garritano e Rende, i quali la società ha ringraziato per lo splendido
campionato svolto, è stato annunciato l'acquisto del forte difensore Gennaro
Lo Gullo prelevato dalla Paolana, dove la scorsa stagione ha svolto un
grande campionato giungendo secondo. Altra grossa novità riguarda
l'abolizione della campagna abbonamenti. Quest'anno la società ha deciso di
non attuare più la campagna abbonamenti, viste le grosse difficoltà che la
stessa ha prodotto nella passata stagione. Tutti i tifosi che vorranno
assistere alle partite casalinghe della Luzzese potranno farlo acquistando
direttamente il biglietto allo stadio. La nuova stagione, quindi, è iniziata
e speriamo che continui a dare soddisfazioni a tutti i tifosi della Luzzese. |
Iniziati
i lavori allo stadio comunale
Lo stadio comunale S.
Francesco di Luzzi si rifà il “look” in vista della prossima stagione
calcistica che vedrà la Luzzese ai nastri di partenza per il suo primo
Campionato di Promozione. Dopo tanti articoli di giornali, incontri con
l’amministrazione comunale, dibattiti e discussioni, finalmente sono
iniziati i lavori per il rifacimento dell’impianto comunale. I lavori
aggiudicati dalla ditta Pino Palermo, procedono a ritmo sostenuto e con
assoluta certezza saranno ultimati prima dell’inizio della nuova stagione
che è prevista al 1° Settembre 2002 con la prima giornata della Coppa Italia
Dilettanti. Molte le modifiche che saranno apportate al campo comunale per
adeguarlo alle norme della Lega Nazionale Dilettanti. In primo luogo saranno
ristrutturati completamente gli spogliatoi con l’impianto docce
completamente nuovo con l’aggiunta di altri piatti doccia rispetto alla
precedente predisposizione. I magazzini saranno rifatti e ampliati
consentendo così alla società di poter disporre di nuovi locali per la
lavanderia e per il magazzino. Il terreno di gioco che non era in regola con
le disposizioni della Lega verrà allargato sia dalla parte della tribuna
(eliminazione del fossato e demolizione di alcuni gradini della tribuna) e
sia da quella che si affaccia sulla scuola media consentendo così di avere
il giusto metraggio (50x105, rispetto ai 44x105 della vecchia disposizione),
tra la linea laterale e la recinzione ed assicurare il giusto spazio
all’operato del guardalinee (anche questa è una novità assoluta per Luzzi).
Quando si parla di Campo comunale non si può fare a meno di citare il nostro
sfortunato Vicepresidente Antonio Molinaro che di questo impegno ne aveva
fatto una bandiera. Se oggi Luzzi ha un impianto sportivo adeguato il merito
è anche suo che con i suoi interventi sulla stampa ha portato in primo piano
questo problema che era irrisolto da anni. Ora tutto è pronto per iniziare
ad allestire la squadra e iniziare la campagna abbonamenti che si spera sia
all’altezza della categoria e che Luzzi contribuisca a costruire una
formazione che non sfiguri in campionato difficile come quello della
Promozione |
E’ Ufficiale: Il nuovo tecnico della Luzzese è Totò
Barone
Luzzi 23/06/202. Da oggi
parte ufficialmente l'avventura della Luzzese nel suo primo campionato di Promozione. E' stato ufficializzato da parte del presidente Lirangi
l'ingaggio del nuovo tecnico che guiderà la Luzzese nel prossimo campionato,
si tratta di Totò Barone. Barone approda a Luzzi dopo una stagione
travagliata e sfortunata che lo ha visto prima essere annunciato dal Rende
come nuovo allenatore del sodalizio biancorosso, salvo poi essere
allontanato prima dell'inizio del campionato per il cambio societario della
compagine rendese, e poi come trainer della Silana che è stato costretto ad
abbandonare nel corso del campionato per le difficoltà dirigenziali della
società di S. Giovanni in Fiore. La Luzzese punta molto sul riscatto
professionale di questo giovane Mister che vorrà dimostrare tutto il duo
valore e la sua preparazione. Barone che ha già allenato molte squadre
dilettantistiche (Juniores del Rende, Sandemetrese, gli allievi del Cosenza,
il S. Fili, il Montalto e la Silana) ha ormai acquistato una grande
esperienza su questi campi da essere ritenuto dagli addetti ai lavori come
uno dei migliori allenatori della categoria. Certo non si punterà ad una
classifica di vertice, vista l'inesperienza della società e della squadra,
ma si cercherà di allestire una rosa competitiva che sappia raggiungere al
più presto una tranquilla posizione in classifica e mettere in vetrina i
tanti giovani che hanno brillantemente vinto il campionato di 1^ categoria.
Certamente il mercato della Luzzese non si fermerà qui, dato che il
presidente ha in cantiere qualche colpo di mercato per rafforzare la squadra
e renderla sempre più forte e competitiva. Si punterà su qualche elemento di
esperienza che saprà fare da chioccia ai tanti giovani che il Mister
utilizzerà nel corso della stagione. Il primo mattone della nuova Luzzese,
quindi, è stato edificato, ora si aspettano le altre novità. I tifosi che
vorranno essere aggiornati su tutti i movimenti di mercato della Luzzese
potranno farlo seguendo la pagina predisposta di questo sito che è in fase
di allestimento. |
Rifondazione
Comunista chiede l’intitolazione del campo comunale ad Antonio Molinaro
Luzzi 07/06/2002. A meno di un mese dalla sua immatura scomparsa
"Rifondazione Comunista", con una lettera indirizzata al sindaco del Comune
di Luzzi, chiede che il campo di calcio comunale, oggi intitolato al
compatrono di Luzzi S. Francesco da Paola, venga intitolato alla memoria del
vicepresidente della Luzzese calcio Antonio Molinaro, prematuramente
scomparso. Pubblichiamo in questa pagina una nota del portavoce di
Rifondazione Renato Vivarelli che ci spiega i motivi di questa iniziativa.
"La nostra proposta di intitolare alla memoria di Antonio Molinaro
(vicepresidente della S.S. Luzzese Calcio), non è stata dettata da fini
politici o strumentali. Antonio non era uno dei nostri, infatti ricopriva la
carica di vicepresidente di Forza Italia. Nel momento in cui si crede in
qualcosa le barriere politiche crollano, abbiamo fatto questa scelta per
tenere vivo il ricordo di uno "sportivo" della vita. Non possiamo
dimenticarci il grande contributo dato da "Prisco" al fine di giungere alla
fusione fra le squadre presenti sul territorio. Una sola squadra per essere
competitivi era lo slogan di "Prisco". Auspichiamo che il Sindaco, nel breve
tempo possibile, decida nel merito della richiesta. L'intitolazione dello
stadio comunale, così come hanno fatto altre amministrazioni, sarà
senz'altro un riconoscimento per chi è stato presente, sul palcoscenico
della vita, con umanità e umiltà. Per Rifondazione Comunista: Renato
Vivarelli" |
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