Un sogno.
"Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi."
Ed ero io in un deserto, a contemplar le stelle, ed il mio
cuore era triste, perché ero solo.
Quando, ad un tratto mi sentii chiamare da una voce soave
e leggera, che tale non ne avevo mai sentita.
"Chi sei?"
"La Luna"
"Hai tu voce Luna? O è solo l'inganno della
mia fantasia?"
"Non sei stato tu a cercami da sempre? Ed ora che ti
rispondo non credi a ciò che il tuo cuore ha desiderato?"
Ed io fui colmo di gioia perché il mio viaggio non
mi sembrò vano.
"Comprendi il mio stupore, Luna, ma il Tempo aveva
chiuso le porte della Speranza, ed io ho viaggiato ramingo
senza più ascoltare la voce di alcuno, perché
il mio cuore ha anelato la solitudine e nella solitudine
e' diventato sordo alle voci di chi mi sta accanto"
"Ma ora tu mi senti, qualcosa è cambiato nel
tuo cuore"
"Cosa è cambiato nel mio cuore?"
"Io l'ho toccato e tutto ciò che il Tempo aveva
chiuso e' potuto uscire, adesso sai parlare col tuo cuore"
"Allora, Luna, e' questa la felicità? Saper
parlare ed ascoltare col cuore?"
"Si perché se apri il tuo cuore chi ti sta accanto
aprirà il suo"
Ma fui di nuovo triste perché la vita mi aveva insegnato
che ad ogni gioia seguiva il dolore.
"Ma tu, Luna, m'inganni! Adesso splendi in cielo e
con le tue parole trafiggi il mio cuore che resterà
senza difese, ma quando nel tuo ciclo arriverò la
notte in cui non ci sarai io resterò solo in balia
dei mie ricordi, e la tristezza scenderà nel mio
cuore più forte di prima, ed il mio cuore non avrà
difese in una notte senza Luna"
"Se non mi vedrai non vuol dire che io non ci sarò,
se mi hai dato amore il tuo amore resterà sempre
con me, come il mio resterà con te, perché
il legame che ci unisce non dipende dal Tempo, perché
chi ama sa fermare il Tempo, ed io e te anche se lontani
vivremo sempre nell'attimo in cui ci siamo amati"
Ed io non avevo più paura di aprire il mio cuore.
lettereallaluna