Apri gli occhi
Apro gli occhi, sento una goccia di sudore scendere dalla
fronte verso il naso, una singola goccia di sudore ti può
svegliare. Mi giro verso la sveglia che passa dalle 4.44
alle 4.45 proprio mentre la guardo. Non ricordo nulla del
sogno che ho fatto, eppure devo aver sognato, si sogna sempre,
almeno così dicono. La luce che filtra dalle serrande
si muove a file parallele sul soffitto, da bambino pensavo
che erano i fantasmi, ne avevo paura. Chiudo gli occhi,
cerco nuovamente di dormire.
Apro gli occhi, il lampadario è proprio sopra la
mia testa, lo dovrei pulire, non lo faccio da mesi. Mi giro
verso la sveglia sono le 4.48, stavolta non si muove. Forse
non dovevo prendere il caffè nel pomeriggio, no non
può essere stato questo, lo prendo sempre il caffè
nel pomeriggio. Mi sento la schiena sudata, mi sposto verso
il lato del letto più fresco. Prima dormivo in posizione
fetale, tenevo sempre una mano sopra il viso, mi sentivo
protetto, adesso dormo come un morto in una bara, perchè?
Chiudo gli occhi, cerco nuovamente di dormire.
Apro gli occhi, il rumore della marmitta di un vecchio motorino
sembra arrivare da lontanissimo, impiega un'eternità
di tempo per passare sotto casa mia, poi va sfumando allontanandosi.
Mi giro verso la sveglia.sono le 5.01, aspetto un pò,
non si muove. Due a uno per "non si muove". Telefono
a Daniela, magari è sveglia, la chiamo al cellulare,
se è spento sicuramente dorme. Squilla.
<< Chi è?>>, ha la voce impastata, e
non ha neanche guardato sul display per riconoscere il chiamante,
dormiva.
<<Antonio>>
<<Chè c'è? Ma che ore sono?>>
, me la immagino piegata nel letto con gli occhi gonfi e
lucidi che cerca di capire cosa succede.
<<Sono le 5, niente pensavo che se avevi il cellulare
acceso non dormivi, così ho provato.>>
<<Ma stai bene?>>
<<Si, si tutto a posto ti chiamo magari dopo, dormi.>>
<<Ok, a dopo>>, chiudo la comunicazione e gli
occhi, cerco nuovamente di dormire.
Apri gli occhi Antonio, apri gli occhi Antonio, apri gli
occhi Antonio, apri gli occhi Antonio, apri gli occhi Antonio,
apri gli occhi Antonio, apri gli occhi Antonio, apri gli
occhi Antonio, apri gli occhi Antonio, apri gli occhi Antonio,
apri gli occhi Antonio, apri gli occhi Antonio, apri gli
occhi Antonio, apri gli occhi Antonio, apri gli occhi Antonio,
apri gli occhi Antonio, apri gli occhi Antonio, apri gli
occhi Antonio, apri gli occhi Antonio, apri gli occhi Antonio,
apri gli occhi Antonio, apri gli occhi Antonio, apri gli
occhi Antonio, apri gli occhi Antonio, apri gli occhi Antonio,
apri gli occhi Antonio, apri gli occhi Antonio, apri gli
occhi Antonio, apri gli occhi Antonio, apri gli occhi Antonio,
apri gli occhi Antonio, apri gli occhi Antonio, apri gli
occhi Antonio, apri gli occhi Antonio, apri gli occhi Antonio,
apri gli occhi Antonio, apri gli occhi Antonio, apri gli
occhi Antonio, apri gli occhi Antonio.
Apro gli occhi, sento un formicolio alla mano sinistra,
aghi che mi pungono le dita. Mi giro verso la sveglia sono
le 9.36, non si muove. Sono le 9.36 e non si muove. Sono
le 9.36, merda dovevo andare a lavoro.
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