ACCORDI ECONOMICI COLLETTIVI

































ACCORDI ECONOMICI COLLETTIVI e CODICE CIVILE
A CCORDI E CONOMICI C OLLETTIVI: !! IMPORTANTE !! 12 aprile 2006 Gli Accordi Economici Collettivi restano validi anche dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea .

Risultati conseguiti
ACCORDI ECONOMICI COLLETTIVI Nel 1956 e 1958 realizza i primi accordi economici collettivi (separazione della previdenza dall'indennità di risoluzione del rapporto con l'avvio del FIRR).
ACCORDI ECONOMICI Con gli accordi economici del 1975 e 1977 ottiene l'indennità suppletiva di clientela, in aggiunta al FIRR.
ACCORDI-PONTE Con gli accordi-ponte del 1992 viene disciplinata l'applicazione della Direttiva CEE sulle modalità di cessazione del rapporto, attuata in Italia con il decreto legislativo 303 del 1991.
NUOVI ACCORDI ECONOMICI COLLETTIVI Il 26 febbraio 2002 è stato firmato il nuovo Accordo Economico Collettivo del settore commercio; Il 18 aprile 2002 è stato firmato il nuovo Accordo Economico Collettivo del settore industria; Il 18 aprile 2002 è stato firmato il nuovo Accordo Economico Collettivo della piccola e media industria.

AEC (Accordi Economici Collettivi)
Accordi economici collettivi per agenti e rappresentanti di aziende industriali .
• Accordi economici collettivi per gli agenti e rappresentanti di aziende commerciali .
• Accordi economici collettivi per gli agenti e rappresentanti di aziende artigiane .
• Accordi Economici Collettivo concernenti gli Agenti di Assicurazione .

Subagente
Manca nel codice civile, come anche negli accordi economici collettivi, qualunque riferimento normativo al subagente.

Usarci - Sparci Sindacato Provinciale Agenti Rappresentanti di Commercio Italiani - Accordi Economici Collettivi
~ ~ Accordi Economici Collettivi: I seguenti Accordi Economici Collettivi, divisi per settori di appartenenza delle case mandanti, sono in formato PDF, per poterli visulizzare e/o stampare bisogna scaricare dal sito della " " il software gratuito .

Indennita agenti e rappresentanti
I Nuovi Accordi Economici Collettivi , inoltre, hanno introdotto molte novità e hanno stravolto i metodi di calcolo che erano in vigore con i precedenti accordi.
PARTNER.it assiste l'azienda nella liquidazione degli agenti e dei rappresentanti di commercio effettuando i calcoli di fine mandato e certificandone l'ammontare secondo quanto previsto dai Nuovi Accordi Economici Collettivi ( Industria - Artigianato - Commercio ).
Il servizio si avvale di un modello esclusivo per il calcolo delle indennità previste dai Nuovi Accordi Economici Collettivi in caso di modifica o di risoluzione del contratto di agenzia.

Incasso dei crediti della preponente tramite l’agente, l’applcazione metodologica dell’Activity Based Costing (ABC) per determ
La provvigione di incasso è un compenso che deve essere previsto nel mandato ; infatti gli accordi economici collettivi, ed in particolare l’ultimo art.
La recente giurisprudenza ha maggiormente enfatizzato il diritto al corrispettivo per tale attività, stabilendo che qualora ad un contratto di agenzia non possano essere richiamati gli accordi economici collettivi e quindi la richiesta di una provvigione per l’attività di incasso, all’agente che abbia svolto tale attività è riconosciuto un diritto al compenso , che può essere fatto valere con l’azione generale di arricchimento ai sensi dell’art.
La procedura d’incasso tramite agente consente all’azienda di operare un risparmio che le garantisce un arricchimento in termini sia finanziari sia di risparmi economici.

Contratto d'agenzia
Per molte aziende e per molti agenti è necessario procedere ad un controllo delle clausole dei propri contratti d’agenzia che potrebbero essere stati profondamente innovati dagli accordi economici collettivi di settore del 2002 e dalle modificazioni degli artt.
Nei contratti d’agenzia viene spesso utilizzata la clausola del rinvio alle disposizioni del codice civile ed a quelle degli accordi economici collettivi di settore pro tempore vigenti.
Tali clausole di rinvio sono particolarmente delicate e determinano inevitabili incertezze sui contratti d’agenzia stipulati quando la normativa cambia e gli accordi economici collettivi vengono rinnovati..
Peraltro la giurisprudenza di Cassazione ha sovente espresso il principio per cui gli accordi economici collettivi si applicano ai contratti individuali d’agenzia anche in mancanza di una norma di rinvio, ove le parti abbiano implicitamente espresso la volontà di aderirvi (ad esempio accantonando il Firr presso l’Enasarco)..
E’ per questo che la disciplina delle provvigioni, quella della zona e/o dei clienti assegnati, le modalità per il calcolo delle indennità di fine rapporto (Firr, indennità suppletiva di clientela e, ora, l’indennità meritocratica), l’indennità dovuta per il patto di non concorrenza post contrattuale, la disciplina del preavviso, la disciplina dello star del credere, sono tutte clausole dei contratti individuali d’agenzia la cui attuale validità deve essere necessariamente verificata alla luce dei nuovi accordi economici di settore..

Federagenti - Sito ufficiale degli agenti e rappresentanti di commercio
La prima sezione della Corte di giustizia europea in data 23 marzo 2006 ha deciso in merito alla questione sottopostale dalla Corte di cassazione circa la corretta applicazione delle disposizioni della direttiva europea che regolano le indennità di cessazione del rapporto, laddove il contratto di agenzia faccia riferimento agli Accordi Economici Collettivi..
L’intervento degli eurogiudici si è reso necessario, vista la confusione che si stava creando sull’argomento a seguito dei contrasti determinatisi nella giurisprudenza di merito e di legittimità che si è divisa tra chi riteneva inderogabile a svantaggio dell’agente la normativa europea e chi, al contrario, riteneva che il richiamo effettuato dal contratto di agenzia agli accordi economici collettivi facesse prevalere sempre questi ultimi sulla norma europea..
Il nostro Sindacato, con una battaglia che dura fin dal 1992 ha sempre sostenuto che la disciplina dell’indennità di fine rapporto (e non solo di quella !!) prevista dalla direttiva europea del 1986 e recepita dal nostro legislatore nel 1991, non potesse essere derogata in pejus neanche dagli accordi economici collettivi..

Federagenti - Documentazione
Gli accordi economici privatistici precedentemente in vigore Commercio A.E.C.

Guide of ACCORDI ECONOMICI COLLETTIVI



info: ACCORDI ECONOMICI COLLETTIVI


Photo by www.salesforceone.it
Corsi di Accordi collettivi
accordi economici collettivi : novità giurisprudenziali; d) profili fiscali e previdenziali: gli obblighi della preponente...
e dei contratti collettivi tra le fonti di disciplina del rapporto di lavoro; b) la contrattazione collettiva di secondo livello .
e delle sanzioni · omologazioni e verifiche periodiche · organismi paritetici e accordi di categoria · tutela assicurativa .
ai sensi del codice civile e degli accordi economici collettivi : novità giurisprudenziali; d) profili fiscali e previdenziali .
- il contratto di lavoro individuale - il tempo nella prestazione di lavoro - i contratti collettivi di lavoro e gli accordi .
passano dalla capacità di favorire la produzione di beni collettivi a livello locale e regionale e di promuovere...
dei laureati potranno peraltro essere specificamente favorite da appositi accordi di collaborazione con organismi nazionali .
dei fondamenti della fisica dello stato solido, della fisica statistica, dei fenomeni collettivi e dei sistemi dinamici e della fisica...
amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi .
ambientali e culturali con le domande e i bisogni individuali e collettivi della loro fruizione, quali condizioni...

Corso Diritto del Lavoro: Monografici di Specializzazione a Torino
Il contratto di agenzia nella giurisprudenza comunitaria e nazionale a) i tratti discretivi dell’istituto: distinzione rispetto alla mediazione, al procacciamento d’affari, al mandato; b) la gestione del rapporto sotto il profilo economico e normativo; c) l’indennità di cessazione del rapporto ai sensi del codice civile e degli accordi economici collettivi: novità giurisprudenziali; d) profili fiscali e previdenziali: gli obblighi della preponente..
Contrattazione collettiva aziendale e tecniche di negoziazione a) il ruolo delle parti sociali e dei contratti collettivi tra le fonti di disciplina del rapporto di lavoro; b) la contrattazione collettiva di secondo livello: soggetti ed ambiti di efficacia; c) i rapporti tra contatti collettivi: successione nel tempo e coordinamento tra livelli; d) scenari operativi in sede negoziale..
Gli strumenti normativi di gestione delle eccedenze di personale a) l’organizzazione aziendale dal modello funzionale a quello per processi; b) le eccedenze di personale: licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo nella più recente giurisprudenza; c) i licenziamenti collettivi e la mobilità: presupposti e aspetti procedurali; d) gli ammortizzatori sociali e gli oneri per l’impresa..

Manuali Accordi collettivi - emagister.it
del rapporto sotto il profilo economico e normativo; c l 8217;indennità di cessazione del rapporto ai sensi del codice civile e degli accordi economici collettivi : novità giurisprudenziali; d profili fiscali e previdenziali: gli obblighi della preponente .
e operativi, relativi anche a missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e ad interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel caso di calamità naturali.
riconosce sempre di più che in un'epoca di globalizzazione, le possibilità di migliorare lo sviluppo economico e la qualità sociale passano dalla capacità di favorire la produzione di beni collettivi a livello locale e regionale e di promuovere .
- le prestazioni degli enti assicurativi - i libri obbligatori - la gestione delle presenze - la costituzione del rapporto di lavoro - il contratto di lavoro individuale - il tempo nella prestazione di lavoro - i contratti collettivi di lavoro e gli accordi .

AGENTI DI COMMERCIO: SIGLATA L’IPOTESI DI ACCORDO
Accordi economici collettivi dei settori industriali e della piccola industria .
Mercoledì 20 marzo, in Roma, è stata siglata l'ipotesi di Accordo per i nuovi Accordi Economici Collettivi dei settori industriali e della piccola industria..
Fra le innovazioni contenute nei nuovi Accordi industriali e della piccola industria ricordiamo il pagamento in misura significativa del patto di non concorrenza post-contrattuale, la previsione di un'indennità meritocratica (aggiuntiva rispetto all'indennità risoluzione rapporto ed all'indennità di clientela) un periodo di sospensione del contratto per gravidanza e puerperio, l'anticipazione del momento in cui vengono pagate le provvigioni..
Anche alla luce di quanto sopra ricordato, riteniamo che l'ipotesi di Accordo sottoscritta con Confindustria e Confapi rappresenti un’ulteriore dimostrazione della correttezza e della validità della linea seguita dalla FNAARC nel corso delle trattative: quella di puntare a significativi riconoscimenti normativi ed economici per la categoria senza mai cedere su alcuno dei punti fondamentali, dalle indennità di fine rapporto, al pagamento del patto di non concorrenza post-contrattuale, dalla introduzione di un periodo di gravidanza e puerperio, al mantenimento della obbligatorietà di versamento alla Fondazione ENASARCO delle indennità di risoluzione rapporto, all'anticipazione del momento di pagamento delle provvigioni..

PARAMOND - Codice civile
Delle ordinanze corporative e degli accordi economici collettivi (1) .
2 possono anche, nei casi e nei modi stabiliti dalla legge, formare oggetto di accordi economici collettivi tra le associazioni professionali che rappresentano le categorie interessate].
[La formazione e la pubblicazione delle ordinanze corporative e degli accordi economici collettivi sono regolate dalle leggi speciali].
[Le ordinanze corporative e gli accordi economici collettivi hanno efficacia per tutti coloro che esercitano la loro attività nel ramo di produzione regolata dalle ordinanze e dagli accordi medesimi] () .
[I contratti individuali non possono derogare alle ordinanze corporative e agli accordi economici collettivi, salvo che questi lo consentano.
Le clausole dei contratti individuali, difformi dalle norme inderogabili contenute nelle ordinanze e negli accordi previsti nel presente capo, sono sostituite di diritto dalle norme suddette () .

Corsi Accordi collettivi - emagister.it
week end i licenziamenti collettivi e la messa in mobilità o procedura dei licenziamenti collettivi o criteri di scelta dei lavoratori o sanzioni (Master di Risorce Umane (altri) a Roma) .
del rapporto sotto il profilo economico e normativo; c l 8217;indennità di cessazione del rapporto ai sensi del codice civile e degli accordi economici collettivi : novità giurisprudenziali; d profili fiscali e previdenziali: gli obblighi della preponente .
e operativi, relativi anche a missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e ad interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel caso di calamità naturali.
- le prestazioni degli enti assicurativi - i libri obbligatori - la gestione delle presenze - la costituzione del rapporto di lavoro - il contratto di lavoro individuale - il tempo nella prestazione di lavoro - i contratti collettivi di lavoro e gli accordi .
i laureati nel corso di laurea specialistica in fisica computazionale sono formati attraverso: conoscenza dei fondamenti della fisica dello stato solido, della fisica statistica, dei fenomeni collettivi e dei sistemi dinamici e della fisica .

Corsi Accordi collettivi a Torino - emagister.it
del rapporto sotto il profilo economico e normativo; c l 8217;indennità di cessazione del rapporto ai sensi del codice civile e degli accordi economici collettivi : novità giurisprudenziali; d profili fiscali e previdenziali: gli obblighi della preponente .
e operativi, relativi anche a missioni inserite nel quadro generale delle operazioni di supporto alla pace e ad interventi di tutela delle popolazioni, del territorio e dei beni individuali e collettivi nel caso di calamità naturali.
riconosce sempre di più che in un'epoca di globalizzazione, le possibilità di migliorare lo sviluppo economico e la qualità sociale passano dalla capacità di favorire la produzione di beni collettivi a livello locale e regionale e di promuovere .
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CITTA' COMMERCIO - CONFESERCENTI PROVINCIALE DI ROMA
Inoltre, on line le novità legislative, i contratti collettivi e gli approfondimenti sul sito www.confesercentiroma.it/fiarc .
Dopo 14 anni dall'ultimo Accordo Economico Collettivo, otto anni di trattative in cui la FIARC ha svolto un ruolo da protagonista in difesa degli agenti e rappresentanti di commercio, con le vittorie legislative per l'abolizione dello dello Star del Credere e l'introduzione della previsione di un corrispettivo a fronte del patto di non concorrenza post contrattuale, si sonodeterminate le condizioni politiche per il rinnovo degli Accordi Economici Collettivi.
I Nuovi Accordi Economici Collettivi contengono importanti novità sul fronte del diritto alla provigione, dell'indenità di clientela, della nuova indennità 'meritocratica', della gravidanza e puerperio, e soprattutto sulla qualificazione dell'indennità dovuta a fronte del patto di non concorrenza demandata dal legislatore alle parti sociali.

Il cittadino e la legge
E GLI ACCORDI ECONOMICI COLLETTIVI di La materia relativa alle indennità dovute all’agente in occasione della cessazione del rapporto di agenzia è alquanto delicata ed è disciplinata sia dalla legge, con l’art.
civ., sia dagli accordi economici collettivi (c.d.
Per quanto attiene la quantificazione delle citate indennità: l’indennità suppletiva di clientela è fissata dagli accordi economici collettivi in una percentuale che varia dal 3% al 4% calcolata su tutte le provvigioni maturate dall’agente..
Secondo tale tesi, dunque, qualora un preponente receda senza giusta causa da un contratto di agenzia cui si applichino gli accordi economici collettivi egli sarà tenuto a corrispondere all’agente, oltre al preavviso, il F.I.R.R.
e quella prevista dagli accordi economici collettivi..
Un’altra parte della dottrina e della giurisprudenza ritiene, tuttavia, che la valutazione se la regolamentazione pattizia sia o meno pregiudizievole per l’agente rispetto a quella legale debba essere operata ex ante e per questo conclude nel senso della validità degli accordi economici collettivi: questi ultimi, infatti, se da un lato prevedono un´indennità inferiore a quella legale, dall´altro la svincolano dalle condizioni previste dalla legge e, dunque, in definitiva, sono da considerarsi più favorevoli..

Benefits


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Contratti Collettivi Previgenti
Contratti Collettivi Previgenti L`opera è la raccolta organica, ordinata alfabeticamente per categoria o per settore merceologico, dei Contratti Collettivi di lavoro e degli Accordi Economici Collettivi previgenti.
L`esame dei Contratti collettivi previgenti risulta essenziale per la ricostruzione delle posizioni lavorative ed elimina la difficoltà e la gravosità di reperire i contratti scaduti.

Fisascat CISL Modena
06 ottobre 2006 Accordi Economici Collettivi per gli Agenti di Commercio Nei giorni 6 e 7 settembre 2006 sono proseguite le trattative, in sede tecnica, con le controparti imprenditoriali (Confcommercio, Confindustria, Confapi e Confcooperative) per il rinnovo degli Accordi Economici Collettivi (AEC) per gli agenti di commercio..
Nell'aprile 2004 è stata presentata la Piattaforma per il rinnovo degli Accordi Economici Collettivi per il settore degli Agenti di Commercio.

Assobagno - convegno 2002
" L'indennità di cessazione rapporto secondo gli accordi economici collettivi e l'indennità europea ".

Codice Civile
I contratti collettivi di lavoro sono stipulati dalle associazioni professionali.
Se l'imprenditore esercita distinte attività aventi carattere autonomo, si applicano ai rispettivi rapporti di lavoro le norme dei contratti collettivi corrispondenti alle singole attività..

ILCASO
E GLI ACCORDI ECONOMICI COLLETTIVI ( Pietro Gobio Casali - avvgobiocasali@libero.it) A) Come è noto l’agente, al termine del contratto d’agenzia, ha diritto a ricevere dal preponente una indennità di fine rapporto che risulta regolata dall’ art.
Prima che intervenissero le modifiche legislative, l’articolo in questione stabiliva che: “ all’atto dello scioglimento del contratto a tempo indeterminato, il preponente è tenuto a corrispondere all’agente un’indennità proporzionale all’ammontare delle provvigioni liquidategli nel corso del contratto e nella misura stabilita dagli accordi economici collettivi, dai contratti collettivi, dagli usi o, in mancanza, dal giudice secondo equità “ (testo introdotto dalla legge n.911 del 1971).
Ad integrare l’articolo in esame intervenivano, secondo il disposto legislativo, gli accordi economici collettivi .
Orbene, sia questa inderogabilità , sia – più in generale – la natura meritocratica assunta dall’indennità a seguito delle riforme introdotte, hanno fatto sorgere il problema della compatibilità del nuovo sistema con le disposizioni degli accordi collettivi i quali, come si è detto, prevedevano degli emolumenti automaticamente erogabili senza alcun requisito di merito.

Camera di commercio di Torino - 12/5/03 - I contratti di agenzia alla luce dei nuovi accordi economici di categoria
Versione solo testo - Camera di commercio di Torino, 10 febbraio 2007 - 12/5/03 - I contratti di agenzia alla luce dei nuovi accordi economici di categoria Sommario delle sezioni presenti nella pagina: Strumenti [ ] Torino, 10 febbraio 2007 Ultimo aggiornamento: non disponibile Ricerca .
[ ] Menù orizzontale [ ] Percorso di navigazione | 12/5/03 - I contratti di agenzia alla luce dei nuovi accordi economici di categoria Albi, Ruoli, Elenchi [ ] 12/5/03 - I contratti di agenzia alla luce dei nuovi accordi economici di categoria [ ] 12/5/03 - I CONTRATTI DI AGENZIA ALLA LUCE DEI NUOVI ACCORDI ECONOMICI DI CATEGORIA Contenuto pagina ConvegnoLunedì 12 maggio 2003Ore 14.00Centro Congressi Torino IncontraVia Nino Costa 810123 Torino Obiettivi e destinatari I recenti accordi economici collettivi sottoscritti nel settore degli agenti di commercio dopo lunghe trattive hanno chiuso un lungo periodo di transizione.Nel corso del convegno verranno analizzate ed illustrate le problematiche più attuali, evidenziando le novità introdotte e i relativi problemi interpretativi.Il convegno si sviluppa in una tavola rotonda cui partecipano sia rappresentanti delle parti coinvolte nelle trattative, sia esperti tecnici che analizzeranno le problematiche relative alla stipulazione del contratto e alla soluzione delle eventuali controversie che dovessero insorgere.

Camera di commercio di Torino - Anno 2002
4/2002 - Il contratto di agenzia in Europa: i nuovi accordi economici collettivi in Italia ed il confronto con gli altri paesi europei I nuovi accordi economici collettivi (2002) Le indennita´ di fine rapporto Il patto di non concorrenza Star del credere Il confronto con 3 paesi: Francia / Germania / Regno Unito n.

Consulta OnLine - Sentenza n. 1 del 1963
369, che ha mantenuto in vigore gli accordi economici ed i contratti collettivi stipulati prima della soppressione dell'ordinamento corporativo, contrastassero con gli artt.
43, dei contratti collettivi di lavoro stipulati prima della soppressione dell'ordinamento corporativo, perché con tale sentenza, nel dichiarare non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art.
43, i contratti collettivi di lavoro a sopravvivere, la norma penale dell'art.
369, perché questo riguarda accordi economici che regolano "rapporti fra imprenditori collaboranti, analoghi ai contratti di lavoro", mentre l'accordo librario del 1935 regola "rapporti fra imprenditori concorrenti".
43 può farsi soltanto se si ritenga che tale articolo si estenda anche agli accordi economici conclusi fra associazioni di imprenditori concorrenti e limitatamente a quella parte del citato articolo che si riferisce a tali accordi.
Nella specie, non risponderebbe a tale finalità il mantenimento in vigore degli accordi economici diretti a limitare la libera concorrenza tra imprenditori.
43, qualora lo si ritenesse applicabile agli accordi economici limitativi della concorrenza, dovrebbe essere dichiarato costituzionalmente illegittimo.

Consulta OnLine - Sentenza n. 70 del 1963
nei confronti degli appartenenti ad una medesima categoria" e "per tutte le categorie per le quali risultino stipulati accordi economici o contratti collettivi" e, in conseguenza, con gli artt.
E poiché non potrebbe dubitarsi che l'attività artigiana non sia "ontologicamente " diversa dalla industriale, dalla quale la distingue soltanto una differenza nelle dimensioni e nella struttura dell'impresa, differenza che può assurgere, ma anche non assurgere, a elemento qualificatore di una diversa categoria, ben può sostenersi, come ha sostenuto in una sua circolare il Ministero del lavoro, che la disciplina dell'attività oggettiva di produzione debba essere applicata anche ai dipendenti da imprese artigiane, quando queste, prosegue l'Avvocatura, come nel caso, non si raggruppano in una categoria autonoma, individuata da speciali contratti collettivi.
1, che "nell'emanazione delle norme il Governo dovrà uniformarsi a tutte le clausole dei singoli accordi economici e contratti collettivi, anche intercategoriali, stipulati dalle associazioni sindacali "; nell'art.
2, che "le norme dovranno essere emanate per tutte le categorie per le quali risultano stipulati accordi economici e contratti collettivi...", e, nell'art.

ACCORDI ECONOMICI COLLETTIVI ?

Finanza e Trasporti - Area Trasporti: Materiale normativo e giurisprudenziale
Le lettere di vettura, pur non essendo in sé contratti di autotrasporto redatti in forma scritta, costituiscono valida prova di intervenuti accordi verbali, esclusi dalla prescrizione dell'art.
162/93) il quale prevede l'obbligo di annotazione dei dati autorizzativi del vettore solo nel caso in cui le parti abbiano stipulato per iscritto il contratto di autotrasporto, restando validi gli accordi orali tra le parti.
La stipulazione di accordi economici collettivi, come previsto dall'art.
Ai fini della applicazione degli accordi economici collettivi, occorre la prova della effettiva rappresentatività delle associazioni che li stipulano.
Gli accordi economici collettivi devono risultare stipulati da tutte le associazioni effettivamente rappresentative degli interessi delle imprese operanti nel settore regolato, ancorché presenti nel Comitato Centrale per l'Albo.
L'applicazione di accordi economici collettivi è subordinata alla prova, da parte di chi li invoca, del rispetto delle relative procedure.
L'applicabilità degli accordi economici collettivi di .
Finanza e Trasporti - DM 18 novembre 1982
Con successivo decreto tenuto conto degli accordi intervenuti fra le rappresentanze confederali dell'utenza e le associazioni degli autotrasportatori, esperite le procedure previste dalla legge 6 giugno 1974, n.
volume di traffico; durata dei contratti; produttività dei servizi; aggregazione e qualificazione delle imprese possono essere concordati maggiori sconti a seguito degli accordi economici collettivi previsti al precedente comma..
Contratti particolari a condizioni diverse da quelle previste nel presente articolo, anche con riguardo a viaggi inferiori a 100 km o all'uso esclusivo di veicoli per periodi non inferiori all'anno e per percorrenze minime garantite, possono essere stipulati solo in applicazione di accordi economici collettivi conclusi fra le associazioni più rappresentative dei vettori, presenti nel comitato centrale dell'albo, e dell'utenza.
vettore é l'impresa di autotrasporto ovvero la persona fisica o giuridica che, avendo la disponibilità dei mezzi tecnici ed economici adeguati all'attività di trasporto, sia iscritta, ai sensi dell'art.
1 non é applicabile ai contratti derivanti dagli accordi economici collettivi di cui al quarto comma dell'articolo 13 delle disposizioni generali e condizioni di applicazione in allegato al D.M.
CCNL poligrafici - Parte quinta, accordi economici
Líaumento salariale di Ä 10, 85 decorrente dal 1ƒ gennaio 1977, il conglobamento nei minimi tabellari dei 136 punti di contingenza maturati al 31 gennaio 1977 nonchÈ líaumento salariale di Ä 10, 33, il conglobamento del punto residuo di contingenza 1976 e dellíEDR di Ä 6, 20 nei minimi tabellari decorrenti dal 1ƒ gennaio 1979, líEDR di Ä 10, 33 mensili di cui allíaccordo 27 gennaio 1993, e gli aumenti retributivi conseguenti alla riparametrazione graduata a decorrere dal 1ƒ gennaio 1980, gli incrementi tabellari e di riparametrazione decorrenti gradualmente dal 1ƒ luglio 1982, dal 1ƒgennaio 1985, dal 1ƒ gennaio 1988, dal 1ƒ giugno 1991, dal 1ƒ gennaio 1995, dal 1ƒ ottobre 1996, dal 1ƒ Agosto 1999, dal 1ƒ gennaio 2001 nonchÈ dal 1ƒ maggio 2003 non producono alcun effetto sugli accordi aziendali..
Per líindennitý di contingenza si conferma, previo incontro fra le parti, il recepimento degli accordi interconfederali che verranno stipulati successivamente alla definizione del presente contratto..
A decorrere dal 2002 e ferme restando le situazioni di fatto determinatesi, sono esclusi dalla base imponibile per la contribuzione al Fondo Casella le erogazioni previste dai contratti collettivi aziendali, ovvero di secondo livello, nei limiti ed alle condizioni stabilite dallíart.
FNAARC - Associazione Agenti e Rappresentanti di Commercio
• Nel 1956 e 1958 realizza i primi accordi economici collettivi (separazione della previdenza dall’indennità di risoluzione del rapporto con l’avvio del FIRR).
• Con gli accordi economici del 1975 e1977 ottiene l’identità supplettiva di clientela, in aggiunta al FIRR accantonato all’ENASARCO..
• Con gli accordi-ponte del 1992 viene disciplinata l’applicazione della Direttiva CEE sulle modalità di cessazione del rapporto, attuata in Italia con il Decreto Legislativo 303 del 1991..
• 1994 : Predisposizione delle piattaforme per il rinnovo degli Agenti Economici Collettivi.
FNAARC - Associazione Agenti e Rappresentanti di Commercio
• Applicazioni dei vantaggi previsti dagli Accordi Economici Collettivi e dalla Legge .
• Applicazioni dei vantaggi previsti dagli Accordi Economici Collettivi e dalla Legge : .
Stefano Turini - Dottore Commercialista - Consulente del lavoro - Domande frequenti: agenti rappresentanti
Il FIRR è il Fondo Indennità Risoluzione Rapporto che i preponenti sono tenute ad accantonare annualmente in base ad una aliquota rapportata alle provvigioni liquidate agli agenti; le aliquote sono stabilite dagli accordi economici collettivi.
L’indennità di preavviso, pari a una somma ragguagliata per dodicesimi alle provvigioni liquidate all’agente nell’anno solare precedente, è una indennità prevista dagli accordi economici collettivi il mandante recede dal contratto senza il preavviso previsto dallo stesso.
L’indennità di clientela è una indennità a favore dell’agente, prevista dagli accordi economici collettivi, da corrispondere nel caso in cui il rapporto tra agente e mandante si sciolga su iniziativa di quest’ultimo per una circostanza non imputabile all’agente.
Lettera aperta del presidente di Federagenti a Montezemolo
Per realizzare ciò, a mio avviso, va interrotto quel meccanismo perverso che oggi subordina la presenza nel consiglio di amministrazione della fondazione Enasarco all'adesione agli accordi economici collettivi.
Grazie a questa interpretazione, per esempio, la Federagenti, pur essendo stata riconosciuta dal ministero del lavoro e delle politiche sociali tra le otto organizzazioni maggiormente rappresentative nella categoria, non solo non siede nel cda ma a oggi, nonostante lo abbia più volte richiesto, anche alla stessa Confindustria, non ha avuto una risposta positiva circa la possibilità di partecipare al tavolo delle trattative per il rinnovo degli accordi economici collettivi anche disgiuntamente alle altre associazioni sindacali.
Tali prese di posizione, miranti unicamente a salvaguardare il futuro dell'ente previdenziale, autorizzano forse il presidente della fondazione a scrivere sul notiziario Enasarco che occorre mettere fuori le note stonate? Oppure giustifica l'approvazione di modifiche statutarie illegittime e/o il rifiuto di aprire il tavolo degli accordi economici collettivi alla Federagenti e/o a quelle associazioni che esprimono legittimamente il proprio dissenso sulle modalità di gestione della fondazione? Sarei lieto di poter conoscere il suo pensiero.
blu&rosso
L'articolo 2 dei rinnovati accordi economici collettivi del settore commercio (26/02/2002) e del settore industria (20/03/2002) concede al preponente la facoltà di variare, o meglio di ridurre, zona, clientela, prodotti e servizi, provvigioni pattuiti in contratto rispettando alcune modalità qui elencate..
Da entrambi gli accordi economici collettivi è riconosciuta come regola la maturazione delle provvigioni a favore dell'agente secondo il criterio del 'fatturato' (o meglio, dal momento e nella misura in cui il preponente ha eseguito o avrebbe dovuto eseguire la prestazione) ed è riconosciuta come eccezione - e le parti devono averlo espressamente pattuito - la maturazione delle provvigioni secondo il criterio 'dell'andato a buon fine'.
Diversi infine nei due accordi economici collettivi del settore industria e del settore commercio:.
Entrambi gli accordi, pur con modalità differenti, determinano l'ammontare dell'indennità da corrispondere a favore dell'agente che si sia obbligato nei confronti del preponente per un periodo massimo di due anni.


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