Il Real Statte, una favola fuori tempo per lo sport moderno.
Il Real Statte vincitore del 2° scudetto è una vera e propria "squadra-famiglia"
Statte, ex quartiere di Taranto, è ormai una città di oltre15.000
abitanti con una sua storia, le sue tradizioni. Ma lo sport continua
ad avere poca considerazione. Lo dimostra il fatto che l’unico
impianto pubblico è lo stadio comunale e che la palestra dell’istituto
"Amaldi" per ora non sarà interessata ai necessari lavori di ristrutturazione, per mancanza
di fondi da parte della Provincia.
A ventiquatt’ore dalla chiusura della campagna elettorale per il
rinnovo del consiglio comunale, Marzella lancia il suo messaggio:
«La
mia squadra finora ha avuto poca considerazione dall’ente locale. L’unico contributo per lo scudetto del 2005 è stata
l’organizzazione della festa in piazza. Quest’anno la festa la faremo
per conto nostro, domenica, allo Sporting Club Montetermiti. Dai nuovi
amministratori mi aspetto una maggiore "cultura dello sport". Non
pretendiamo soldi, ma maggiore considerazione. E non parlo solo per la mia società, ma
anche per tutte le realtà sportive stattesi, dove sono impegnati
quotidianamente tanti giovani, a costo di tanti sacrifici, personali e delle proprie famiglie, oltre che dei dirigenti e
tecnici che sono dei veri e propri volontari. Dopo due scudetti che hanno proiettato il nome di Statte a livello
nazionale, pretendere considerazione è il minimo. E ciò si rifletterebbe positivamente
sulla prestazione della squadra».
Squadra che, anche quest’anno, si è distinta per il fair play:
«Ci
teniamo molto all’aspetto comportamentale. "Il nostro primo impegno è
la correttezza» Viene prima del successo sul campo: abbiamo sempre
dato un’immagine di squadra corretta, respingendo ogni provocazione". Le ultime sono arrivate proprio nella finale di domenica a Ischia:
pur avendo battuto la squadra di casa, il Montevelino Pescara aveva le
simpatie del pubblico. «Non ne abbiamo fatto un problema . Evidentemente, abbiamo "pagato" indirettamente la campagna contro
la Lega Dilettanti montata dai dirigenti abruzzesi per le due
espulsioni patite da due loro giocatrici in semifinale.»
Gianni Martucci (Corriere del Giorno)
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ORGANIGRAMMMA SOCIETARIO
Presidente: Tony Marzella
Dirigenti: Angelo Axo, Emilio D’Ippolito
Allenatore: Tony Marzella
Allenatori portieri: Luca Sardella
Medico sociale: Francesco Gigante
Osteopata: Michele Genga
IL ROSTER :
Anello Maria 1978 difensore
Buonfrate Roberta 1977 difensore centrale
Caporusso Mina 1976 portiere
Convertino Patrizia 1976 difensore centrale
D’Andria Patrizia 1981 universale
D’Ippolito Mina 1973 universale
D’Ippolito Monica 1978 difensore
Eletti M. Rosaria 1973 portiere
La Bonia Concetta 1975 attaccante laterale
Ludovico Mina 1978 attaccante. centrale
Margarito Va l e n t i n a 1989 portiere
Nicoletti Susanna 1983 attaccante laterale
Pagliarulo Maria 1983 portiere
Gianni Martucci (Corriere del Giorno) |