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La cronaca di un grande evento

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Scudetto 2005 La cronaca di un grande evento (sieti qui)
Scudetto 2005
Tony Marzella il ritratto di un ragazzo tenace
Scudetto 2005 Gli inizi raccontati da Tony Marzella
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Real Statte Squadra campione d'Italia 2004 - 2005 di calcio femminile a 5


Real Statte sul tetto d'Italia
 
La Cronaca di un grande evento

Battuto ieri in finale il Polaris Palermo 4-1. Decisiva la tripletta di D'Andria nella ripresa.

Statte - Palermo 4-1
Real Statte: Eletti, D'Ippolito Monia, Convertino, D'Andria, Buonforte, D'Ippolito Mina, Nicoletti, Anello; Caporosso, Pagliarulo, Ludovico. Allenatore: Martella.
Polaris Palermo: Pomilla, Lo forte Maria, Orlando, Bruno Laura, Lomeo. Sansone, Valdese, Fonte Daniela, Buccellato, Mancuso, Geraci, Lo fonte, All. Neglia.
Arbitri: Tosini di Roma, Salvatore di Sulmona.
Reti: p.t. 10' Convertino, 16' Bruno; s.t. 3', 15', 32' D'Andria

VASTO -  (Chieti) - 31 Maggio 2005- E' dello Statte il titolo italiano di calcio a cinque femminile. Le ragazze di mister Marzella, vincendo 4-1 contro il Polaris Palermo si sono appuntate sul petto lo scudetto 2004-2005.

Una gioia incontenibile per le tarantine; le prime a succedere nell'albo d'oro della giovane disciplina, alle formazioni campane e laziali, fino a ieri dominatrici incontrastate.

Il Real comincia la gara studiando l'avversario e per la prima conclusione a rete bisogna attendere il 6' di gioco, quando Convertino, dalla distanza, scalda le mani di Pomilla. E' il preludio al gol che arriva poco più tardi, al 10', quando la stessa Convertino riesce a trafiggere il portiere palermitano con un fendente che s'infila alla sinistra dell'estremo difensore.
Privo di Concetta Labonia, squalificata, una delle protagoniste della vittoriosa semifinale contro l'Ischia, lo Statte mantiene il possesso della palla, ma non può evitare il rapido contropiede delle isolane, autentica rivelazione della FinaI Eight di Vasto. Al 12', infatti, è la sorte a dare una mano a Eletti, salvata dal palo.

Il Real che sente di essere più forte cerca di non dare punti di riferimento alle avversarie che invece riescono a pareggiare; è il 16' quando la Eletti è battuta da Loforte, smarcatasi sulla destra del suo fronte d'attacco. E il momento migliore delle palermitane che tenendo testa alle pugliesi, non disdegnano rapide sortite offensive.
Le ragazze di Tony Martella adesso; tornano a spingere, Nicoletti trova un varco centrale e s'invola verso la porta avversaria ma il suo tiro viene respinto di piede dall'ottima Pomilla. Poi su di lei franano due avversarie ma si può riprendere il gioco senza problemi. Il tempo passa inesorabile e il Real cerca di sbrogliare la matassa, ma viene a mancare la lucidità necessaria, al momento dell'ultimo passaggio. Succede al 27', quando Miria D'Ippolito fa tutto bene fin quasi davanti all'area isolana e manda la sfera fuori nel tentativo di servire l'accorrente Convertino.

Fa sempre più caldo sotto la cupola del palasport di via Conti Ricci e l'afa mozza il respiro; ciononostante. Nell'ultimo scorcio del 1° tempo la tattica prevale sugli assalti all'arma bianca..
Un po' in ombra Patrizia D'Andria che svaria su ambo i fronti dell'attacco ma si preoccupa nel contempo delle offensive siciliane. Nulla a che vedere insomma, con la scoppiettante semifinale con l'Ischia. Il tempo si chiude con una conclusione alquanto presenzio del Polaris, a lato. -
Nell'intervallo mister Marzella striglia le sue ragazze, chiede loro di giocare come sanno, più spigliate, meno timorose, ma alla ripresa del gioco è subito alta e debole la conclusione a rete di Nicoletti. Mancano le emozioni, come nella più classica delle tradizioni in ogni finale che si rispetti, ma non certo l'agonismo e la voglia di fare. Ma al 3' D'Andria ricorda che sa far gol da tutte le posizioni e, liberatasi di un'avversaria, lascia partire un destro teso e violento che batte Pomilla per il gol del 2-1. Patrizia si sblocca e al 7' va ancora alla deviazione dalla misura, centrando il palo.
Reagisce il Palermo che non vuol mollare e al 10' pareggia il conto dei pali con Mancuso.
La gara si fa adesso più intensa, la carica nervosa sorregge le protagoniste sul parquet quando viene meno la corsa e il punteggio resta a lungo in bilico. E' il 15' quando la Eletti salva il risultato con una uscita precisa e tempestiva su Lomeo e un minuto dopo, ancora con D'Andria festeggiatissima dai suoi tifosi, lo Statte segna la rete del 3 - 1.
Adesso il Real dilaga e le bocche da fuoco tirano a rete da tutte le posizioni
Il Palermo vede sfumare i sogni a lungo cullati nel 1° tempo. Al 21° si fa male Pomilla, colpita in pieno volto dal destro di capitan Mina D'Ippolito, ma si rialza tra gli applausi un minuto dopo.

Il Real non corre quasi più rischi fino al termine e, con grande sagacia tattica, denotando una pregevole tecnica individuale, tiene palla per far passare i minuti che ancora lo separano dal tricolore, obiettivo voluto e meritato.
Al 2' di recupero è la D'Andria, scatenata, a portare a quattro le segnature, direttamente da metà campo, a porta vuota.
Esultano, così, al fischio finale, le ragazze pugliesi e il pubblico arrivato a Vasto dal Tarantino. E applaude anche la rivelazione Palermo, vice campione d'Italia.

 

 

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Aggiornata
19-07-2007
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