StatAnim4.gif (6484 byte)

stat1gif.gif (10796 byte)

RealStatte Pag3 (Real3)

Intervista al capitano

Sommario
Pagina 1 La cronaca di un grande evento
Pagina2 Tony Marzella il ritratto di un ragazzo tenace
Pagina2 Gli inizi raccontati da Tony Marzella

Pagina3 Intervista al "capitano" (siete qui)
Pagina 4 Le protagoniste


Sommario scudetto 2006



Il capitano del Real Statte Mina D'Ippolito
Dal calcio al calcetto anche per ..amore

Mina D'Ippolito, che effetto le fa alzare il trofeo dello scudetto?
"Una sensazione unica che ripaga di tanti anni di sacrifici. Ci si rende conto che si è appena raccolto il frutto di tanto lavoro."
Un lavoro che inizia da lontano..
"Sì, questa squadra ha undici anni di vita, da sette gioca nei campionati Figc, è arrivata quasi sempre tra i primi, siamo spesso uscite per una sconfitta, lunica stagionale, in semifinale. Sembrava una maledizione."
Sfatata finalmente quest'anno, dopo un'altra delusione, quella della finale di Coppa Italia persa ai rigori.
"A Roma, è stata una giornata brutta. Ma lì, vincendo per la prima volta con una squadra romana, abbiamo capito che un tabù era sfatato."
Siete quasi tutte lavoratrici, studentesse, giocate per puro dilettantismo. Qual è il segreto dei vostri successi?
"L'unione. Siamo un gruppo affiatato, che si frequenta anche al di fuori del campo. Lo spogliatoio in questa Final Eight, è stato importante. Anzi voglio ringraziare proprio quelle ragazze che non hanno trovato spazio in campo in queste ultime gare, ma che hanno saputo tenere unito il gruppo. Chi è la trascinatrice? Maria Pagliarulo, ci tiene su il morale con le sue battute e le sue imitazioni."
In campo chi è stata decisiva?
"Patrizia D'Andria. La giocatrice che sembra la più "pigra", ma che non sbaglia mai nei momento che contano."
Quanto conta Marzella in questa vittoria?
"Il 90 per cento del merito è suo. Lui "è" il Real Statte, ci ha scelte ad una ad una, ci ha seguite in questi anni traendo il massimo da ognuno di noi."
Tu hai giocato al calcio a Martina con l'Acf,. Come è avvenuto il passaggio al calcetto?
"Faccio parte di un gruppo che aveva deciso di uscire fuori dalla squadra. Il calcio a 5 ci piaceva, avevamo già fatto qualche torneo estivo con Marzella, quando ci chiese di tentare l'avventura in campionato Figc accettammo di buon grado."
Ma tu hai avuto anche un altro motivo per seguirlo.
"Sì, lui era amico intimo di colui che sarebbe diventato mio marito. Giuseppe Marsella, attuale dirigente. Ci siamo conosciuti proprio nei tornei estivi: è scoccata la scintilla, di lì a poco ci siamo fidanzati; siamo sposati da sei anni".
Siete tutte dilettanti. E' impossibile dalle nostre parti "vivere" di calcio a cinque?
"Attualmente sì. Ma noi ai soldi non abbiamo mai pensato. Ci ha sempre mosso la passione. Cosa abbiamo chiesto come premio per lo scudetto? Un paio di scarpe nuove. E basta. Certo che sarebbe bello avere un rimborso spese o un premio partita, ma sappiamo che dovrebbe arrivare un mecenate. Ci va bene così."
E' vero che avevate deciso di lasciare, una volta vinto lo scudetto?
"Sì, qualcuna di noi lo aveva pensato. Ma abbiamo già cambiato idea. Ci piace giocare con lo scudetto al petto e difenderlo. Io mi fermerei soltanto se .. rimanessi incinta"
Dal corriere del Giorno del 1 Giugno 2005
 

 

Indietro alla pagina principale del Real

 

 

 


Pag. Prec.

Sommario
Pagina 1 La cronaca di un grande evento
Pagina2 Tony Marzella il ritratto di un ragazzo tenace
Pagina2 Gli inizi raccontati da Tony Marzella

Pagina3 Intervista al "capitano" (siete qui)
Pagina 4 Le protagoniste


Pag. Succ.

 

Sommario scudetto 2006


 

Il successo nelle imprese è assicurato dalla padronanza di sé con cui si compiono
(Baltasar Gracián y
Morales)

logo1.gif (2527 byte)

Pagina
Aggiornata
19-07-2007
.

Leonardo Del Giudice Web Designer
Questo è un sito privato, non ha scopi di lucro e non riceve alcun finanziamento pubblico o privato per sostenersi. Il materiale contenuto non è di pubblico dominio.