Indice
della sezione:
Le nuove norme igienico sanitarie per la produzione del latte
Il D.P.R. 54/97 e le regole per ottenere
un latte di prima qualità
Condizioni
per l'ammissione di latte...
Come
valutare le analisi sul latte
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Requisiti che devono avere gli
animali
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Gli animali
devono essere sani, non affetti da malattie infettive trasmissibili
attraverso il latte, appartenenti ad allevamenti ufficialmente
indenni da tubercolosi e indenni o ufficialmente indenni da brucellosi.
I soggetti ammalati vanno subito isolati ed il loro latte va
eliminato. |
E’
importante effettuare regolarmente le operazioni di risanamento: la
tubercolosi e la brucellosi, come altre malattie, possono
trasmettersi all’uomo anche attraverso il consumo di latte o di
prodotti derivati. Le prove periodiche eseguite gratuitamente dai
Servizi Veterinari sono l’unico sistema sicuro per individuare i
capi infetti, per eliminarli il più presto possibile. |
Non devono
avere malattie del tratto genitale con scolo, diarree, febbre,
mastiti, ferite della mammella che possono alterare il latte. |
Può
esserci una contaminazione del latte, ad esempio quando la bovina
presenta diarrea o scolo vaginale. Le bovine con mastite evidente
possono essere portatrici di germi pericolosi anche per l’uomo. Le
bovine con problemi del tipo indicato vanno isolate e il loro latte
deve essere eliminato. |
Le vacche
devono produrre almeno due litri di latte al giorno. |
Quantitativi
inferiori hanno un contenuto eccessivo di cellule somatiche e hanno
l’unico effetto di rovinare la qualità di tutto il latte
consegnato. |
Devono
essere alimentate razionalmente ed adeguatamente e non devono
trasmettere al latte caratteristiche organolettiche non proprie. |
Una
alimentazione equilibrata è alla base della prevenzione.
Inoltre, alcuni alimenti possono trasmettere al latte odori o
sapori anormali. |
Non devono
essere somministrate alle bovine sostanze pericolose per la salute
umana e farmaci non prescritti dal veterinario; in caso di cure,
deve essere scrupolosamente rispettato il tempo di sospensione. |
La presenza
di residui di farmaci nel latte può provocare nelle persone
che lo assumono fenomeni tossici, di sensibilizzazione, allergie
o resistenza ai farmaci. Il veterinario che prescrive un farmaco
deve sempre precisare il numero di giorni durante i quali il
latte va eliminato per la presenza di tracce pericolose
del medicinale. |
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Requisiti strutturali delle aziende |
Le aziende
che consegnano latte sia per la produzione di latte alimentare
sia per la fabbricazione di prodotti a base di latte (formaggi,
burro, creme, ecc.) devono essere registrate presso le ASL: i
titolari devono fare richiesta di registrazione al Servizio
Veterinario di zona. |
La
registrazione delle aziende viene effettuata dal Servizio
Veterinario dopo avere verificato che l’allevamento abbia le
caratteristiche minime che consentono una produzione di buona
qualità. |
Le aziende
devono garantire buone condizioni di stabulazione degli animali
e di igiene dei ricoveri, che devono essere facilmente pulibili
e provvisti di un sistema di drenaggio dei liquami. |
Mantenere
un animale in buone condizioni sanitarie vuole dire anche
assicurargli sufficiente spazio a disposizione, illuminazione e
ventilazione adeguate, igiene e pulizia. Grande importanza
hanno anche l’igiene delle attrezzature e dei locali per la
mungitura e la conservazione del latte.
Deve essere possibile isolare efficacemente gli animali non idonei
alla produzione di latte. |
Deve essere
possibile isolare efficacemente gli animali non idonei alla produzione
di latte. |
Per
contenere la diffusione del contagio e salvaguardare gli animali
ancora sani occorre isolare immediatamente quelli infetti. Questo
reparto serve anche per separare e tenere sotto controllo gli
animali il cui latte va distrutto (zona contumaciale). |
Requisiti dei locali di mungitura
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Devono
avere pareti e pavimenti facilmente lavabili e disinfettabili,
con la possibilità di drenaggio dei liquidi, una buona
ventilazione ed illuminazione. |
Va evitata
ogni possibile fonte di inquinamento del latte: occorre quindi
curare al massimo l’igiene ed impedire il ristagno di materiali e
liquidi che possono costituire terreno di crescita per i
microrganismi. |
Devono
essere provvisti di acqua potabile o che comunque abbia i requisiti
previsti per il consumo umano diretto. |
L’acqua
potabile è indispensabile per le operazioni di pulizia delle
attrezzature che vengono a contatto con il latte. |
In caso di mungitura mobile |
Si devono
usare attrezzature di facile lavaggio, pulizia e disinfezione.
Il latte deve essere protetto durante tutte le operazioni di
mungitura.
Il suolo su cui appoggiano gli attrezzi deve essere più
pulito possibile. |
Va curata
attentamente l’igiene di tutto l’ambiente di stabulazione degli
animali,specialmente gli utensili adoperati perchè possono essere
inquinati più facilmente.
Anche il latte, specialmente se si usano secchi, rimane più esposto
all’inquinamento ambientale. |
In caso di stabulazione libera |
Occorre
una sala mungitura o una zona mungitura nettamente separata dal
locale di stabulazione. |
E’
praticamente impossibile assicurare l’igiene del latte ottenuto
nello stesso locale in cui sono detenuti animali liberi. Per questo
è necessaria una sala apposita. |
Operazioni di mungitura |
La mungitura
va effettuata in condizioni igieniche ottimali. |
E’ una
delle fasi più delicate dell’intero processo produttivo. |
Vanno evitati,
sia durante la mungitura che immediatamente prima, i lavori che
possono influire sfavorevolmente sul latte. |
Ad esempio
la somministrazione di alimenti ed il rifacimento della lettiera
possono sollevare polveri e determinare inquinamento. |
Ci si deve
accertare preventivamente che mammelle, capezzoli e parti adiacenti
siano puliti. |
E’
importante curare l’igiene delle mammelle utilizzando salviette
monouso. Se si procede ad un lavaggio è indispensabile asciugare
accuratamente. |
Occorre
controllare l’aspetto dei primi getti di latte che devono essere
munti separatamente ed esclusi sempre dalla consegna. |
Il primo
latte che viene munto è troppo ricco di cellule e va pertanto
scartato. Inoltre si possono evidenziare anomalie (latte con
grumi, che si coagula) che segnalano la presenza di processi
infiammatori della mammella. In questi casi è bene isolare
la bovina, mungerla per ultima o separatamente a mano ed escludere
il suo latte dal conferimento. |
Se si sceglie
di effettuare il trattamento dei capezzoli, per immersione in
un disinfettante, questo va applicato solo immediatamente dopo
la mungitura. |
Per
evitare che possano passare nel latte sostanze disinfettanti. |
I secchi
che contengono latte devono essere coperti fintanto che restano
nella stalla. |
Il latte
rimane così protetto da insetti, polveri, etc. |
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Raccolta |
Il latte deve
essere filtrato unicamente con filtri puliti; non devono essere
usate garze e tessuti filtranti. |
Le fibre
dei tessuti trattengono residui e sono difficili da ripulire.
Filtri sporchi causano grave inquinamento. |
Le
attrezzature e gli strumenti utilizzati per la mungitura, la
raccolta e il trasporto del latte, come tutte le superfici destinate
a venire a contatto con il latte, devono essere fabbricati con
materiale liscio, di facile lavaggio, resistente alla corrosione,
adatto a venire in contatto con alimenti, e devono essere puliti,
lavati e disinfettati subito dopo il loro impiego. |
L'impianto
di mungitura non deve presentare zone morte e percorsi complicati
dove può esserci ristagno di latte. La pulizia risulta
più agevole se viene effettuata immediatamente dopo l'uso:
si riduce così il rischio di depositi ed incrostazioni
sulle superfici a contatto con il latte. Occorre sciacquare preventivamente
con acqua fredda, per evitare l'effetto coagulante dell'alta
temperatura, poi lavare con acqua calda e disinfettante e quindi
risciacquare a fondo. |
Personale |
Il personale
che effettua le operazioni di mungitura e manipolazione del latte
deve indossare abiti puliti. |
E' importante,
oltre all'igiene dell'ambiente, anche l'igiene del personale. |
Deve lavarsi
mani ed avambracci immediatamente prima di mungere e restare
per quanto possibile con le mani pulite per tutta la durata della
mungitura. |
La pulizia
delle mani e del vestiario evita l'inquinamento del latte e il
passaggio di eventuali patogeni da una bovina all'altra. E' importante
che le mani, oltre ad essere pulite, siano anche asciugate bene. |
Deve essere
munito di libretto di idoneità sanitaria che dimostra
il nulla osta alla manipolazione del latte. |
Il libretto
sanitario è richiesto per tutte le persone addette alla
manipolazione di alimenti. (Lg. 283/62) |
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