Tramonti vari sul lido di Tor
San Lorenzo vicino Roma
L'UOMO
E IL MARE
Uomo
libero, tu amerai sempre il mare!
Il mare è il tuo specchio; contempli la tua anima
Nello svolgersi infinito della sua onda,
E il tuo spirito non è un abisso meno amaro.
Ti piace tuffarti nel seno della tua immagine;
L'accarezzi con gli occhi e con le braccia e il tuo cuore
Si distrae a volte dal suo battito
Al rumore di questa distesa indomita e selvaggia.
Siete entrambi tenebrosi e discreti:
Uomo, nulla ha mai sondato
il fondo dei tuoi abissi,
O mare, nulla conosce le tue intime ricchezze
Tanto siete gelosi di conservare i vostri segreti!
E tuttavia ecco che da innumerevoli secoli
Vi combattete senza pietà né rimorsi,
Talmente amate la carneficina e la morte,
O eterni rivali, o fratelli implacabili!
Charles
Baudelaire |
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Soltanto il mare gli
brontolava la solita storia lì sotto, in mezzo ai fariglioni, perché il
mare non ha paese nemmen lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad
ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole, anzi ad Aci Trezza ha
un modo tutto suo di brontolare, e si riconosce subito al gorgogliare che fa
tra quegli scogli nei quali si rompe, e par la voce di un amico.
Giovanni Verga
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