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Luogo del delitto: Berlino.
L'eroe.
I colleghi del distretto.
Il giovane Tom.
Una ragazza di nome Verena.
Una vita nel segno del giallo.
L'insolita storia della serie in Italia.
Gli eroi non muoiono mai.
Il Catalogo.

Alla fine del 1991 nei leggendari CCC-Studios di Berlino iniziarono le riprese della prima Krimiserie tedesca autoprodotta dalla rete SAT.1; il titolo: «Wolffs Revier», il distretto di Wolff. Nell'arco di soli nove mesi furono girate 26 puntate tanto che il 17 Settembre dello stesso anno la prima serata di SAT.1 presentò al pubblico il nuovo commissario.

A fare da palcoscenico alle storie scritte da Karl Heinz Willschrei è la città di Berlino, da poco riunficata e ancora terribilmente caotica a pochi mesi dalla caduta del Muro. I racconti non presentano cartoline di Berlino, ma piuttosto storie di uomini che in questa città vivono. È il lato umano che prevale sulla tristezza del crimine.

Le sceneggiature nascono dalle idee di autori di prestigio, sia tedeschi che americani. Oltre a Karl Heinz Willschrei - che nel 1981 aveva già creato la serie di successo «Un caso per due» - hanno scritto per Wolff anche Hartmann Schmige e lo statunitense Steve Brown che in America aveva già prodotto alcuni soggetti per «Colombo».

Dopo 170 puntate e 14 anni di onorato servizio, il 24 Maggio 2006 Wolff è stato mandato forzatamente in pensione da SAT.1. La serie è stata chiusa quasi improvvisamente quando l'emittente televisiva è stata ristrutturata dopo il crack del Gruppo Kirch. Racconta Jürgen Heinrich: «Con Uwe Kossmann abbiamo fatto appena in tempo a scrivere una storia che potesse giustificare la fine di questo successo: "Angst", un episodio da 90 minuti con un finale che ha lasciato tutti a bocca aperta».

 

Il commissario Wolff. (Foto SAT.1)
Locations.

I fascicoli di SAT.1 che presentavano le prime serie del telefilm contenevano le schede di ciascun episodio e - cosa assai curiosa - una carta topografica di Berlino con l'indicazione esatta del luogo in cui era avvenuto il delitto.

Anche l'ufficio di Wolff, dopo che per una decina d'anni era stato mostrato solamente come un interno, viene finalmente inquadrato anche dall'esterno. Scopriamo così che il commissario ha il suo quartier generale nella sede del Bundeskriminalamt di Berlino, in Platz der Luftbrücke, accanto all'aeroporto di Tempelhof, come appare dalla puntata "La scommessa". Se l'esterno, almeno nella fiction è quello, l'interno, invece, era ricostruito negli studi cinematografici di Spandau, all'estremo nord della capitale.