KIWI THE CAT
THE WONDERFUL WONDERFUL CAT
LA PAGINA DELLA SALUTE
URGENZE: LE PRIME CURE

Malgrado la loro agilità ed i loro riflessi,
i gatti talvolta sono vittime di incidenti gravi (cadute, arresti cardiaci, ustioni…),
per i quali è urgente rivolgersi al veterinario.
Spesso anche l'intervento immediato del padrone può salvare loro la vita.

LE FRATTURE

IL MASSAGGIO CARDIACO

Le fratture possono spesso facilmente riconoscibili a causa della posizione anomala che il gatto è costretto ad assumere. Inoltre l'animale è spaventato: soffia, ringhia e morde per difendersi.
Se la frattura è ad una zampa, il gatto eviterà di appoggiarsi all'arto colpito.
Nel caso di fratture che non presentano ferite esterne è opportuno, prima di raggiungere il veterinario, immobilizzare l'arto con una fasciatura imbottita.
Decisamente più grave è il caso in cui la frattura sia esposta. In questo caso è necessario detergere la ferita con disinfettanti liquidi quindi, se possibile, immobilizzare i due monconi ossei bloccando le due articolazioni più vicine alla frattura e portare con urgenza l'animale dal veterinario, facendogli fare meno movimenti possibili

Un animale inerte, con la lingua e le gengive congestionate, di colore violaceo, è vittima di un arresto cardiaco. Si può tentare di rianimarlo facendolo stendere su un fianco poi, col pugno chiuso, dando piccoli colpi secchi e regolari nella parte inferiore delle costole. Le pressioni devono seguire il ritmo di un cuore normale: 100 battiti al minuto.

FERITE, USTIONI, AVVELENAMENTI

LA RESPIRAZIONE ARTIFICIALE

In presenza di una ferita, si cercherà di valutarne la gravità. Se l'emorragia non è troppo imponente, pulite la ferita con disinfettanti liquidi o, meglio ancora, con soluzioni iodate, e fasciate con una benda. In caso di emorragia grave, invece, è assolutamente necessario ricorrere ad un laccio emostatico.
In caso di ustione, applicare subito del ghiaccio sulla parte colpita.
In caso di avvelenamento cutaneo (dovuto soprattutto a polveri antiparassitarie), che si manifesta con conati di vomito, abbondante salivazione, convulsioni, la prima cosa da fare è rimuovere il prodotto con un bagno. Poi si porterà il gatto dal veterinario.

Questo intervento è necessario in presenza di un arresto respiratorio.
Adagiando l'animale su un fianco con la testa leggermente più in basso del corpo, gli si apre la bocca e si estrae la lingua.
Con una o due mani, poste ben piatte sulle costole, si esercitano delle pressioni regolari al ritmo di una ogni tre o quattro secondi.