KIWI THE CAT
THE WONDERFUL WONDERFUL CAT
IL GATTO EXTRATERRESTRE



Il DEVON REX non è un gatto comune: è eccentrico ed estremamente sensibile.
Queste caratteristiche devono indurre a considerare attentamente l'idea di fare di lui il nostro micio di casa: si addice solo a coloro che possiedono una certa esperienza in fatto di animali, che siano dotati di un'estrema sensibilità e che gli possano dedicare molto tempo,
perché il Devon Rex ha bisogno di tanta compagnia e di numerose attenzioni.
Gli esemplari di questa razza vivono bene in ambienti ristretti, che devono essere ben riscaldati, e sono ideali per le persone che amano i gatti ma che sono allergiche al loro pelo
(poiché essi non ne perdono).


LE ORIGINI

Le origini del Devon Rex sono recenti e la sua storia è alquanto singolare: nel 1960, grazie all'unione di una gatta domestica, di proprietà della signora Beryl Cox, e di un gatto di strada nacque un micino nero molto particolare, simile a un folletto, che aveva il pelo arricciato e grandi orecchie, La signora Cox, nonostante le strane sembianze del gattino lo tenne con sé e lo chiamò Kirlee.
Dopo aver appreso, da un articolo di giornale, che un allevatore di nome Brian Stirling-Webb si stava interessando ad un nuovo tipo di gatto dal mantello ondulato e cortissimo, chiamato Cornish Rex, la signora Cox propose Kirlee per il programma d'allevamento: fu fatto accoppiare con nove gatte, che partorirono in totale ventinove cuccioli. Il risultato fu molto deludente perché i nuovi nati avevano il pelo normale, ma proprio grazie a questo si scoprì che Kirlee e le gatte avevano geni differenti; fu, quindi, scoperta l'esistenza di un secondo gene: il Devon Rex. Gli esperimenti proseguirono seguendo due programmi differenti. Attraverso incroci, condotti in modo distinto, il Devon Rex e il Cornish precisarono ciascuno le proprie caratteristiche. Inizialmente il C.F.A . (Cat Fanciers' Association) accettò e considerò la razza Rex senza distinguere fra Devon e Cornish; nel 1979 diede loro una registrazione separata, e nel 1983 permise il loro campionato. In Europa, il primo esemplare di Devon Rex comparve nel 1979 per merito di Jerry Weaver.
Una notte dormirà tranquillo ai vostri piedi; l'altra si intestardirà a salire in cima alla libreria (con conseguente rovinosa caduta di volumi e ninnoli vari); l'altra ancora, si apposterà silenziosissimo dietro a una tenda per aspettare all'alba il primo passerottino di turno…
Le sue bizzarrie vi faranno impazzire, ma la sua gelosia vi incanterà. Vedrà solo voi, vi si appiccicherà come un francobollo e ringhierà come un cane se vi permetterete di fare i complimenti anche solo al canarino di casa (che del resto con lui avrà vita breve e grama).

 

IL CARATTERE

Il Devon Rex è l'eccezione alla regola che afferma che la prima impressione è quella che conta. Appare triste e timido, quando in realtà è un vivace giocherellone ed un instancabile corridore (pare essere uno dei felini più veloci). Questo atipico gattino è, inoltre, molto socievole: bastano pochi minuti perché tra lui e l'uomo si crei un vincolo di reciproca simpatia. E' un folletto che ti balza sulle spalle all'improvviso e lì si adagia facendo le fusa.
Il Devon Rex è particolare non solo per il suo curioso e strabiliante aspetto ma anche per il suo carattere, così fuori del comune, E' un coccolone, tanto che il suo più grande desiderio è quello di stare tra le braccia del padrone (possibilmente sotto il suo maglione o le sue coperte) che adora e a cui non fa mai mancare moine e fusa. Gatto molto allegro e curioso, non sopporta di stare solo; infatti, la dipendenza dall'uomo è totale non solo perché bisognoso di molto affetto, ma perché senza le sue cure non potrebbe mai sopravvivere. Ama giocare e gli si può insegnare, senza fatica, a riportare oggetti lanciati. E' sempre all'erta ed attento a quanto gli succede intorno: capta, grazie alle grandi orecchie, ogni minimo rumore! E' rispettoso dell'umore dell'uomo, dei propri simili e degli altri animali in genere, con i quali convive senza alcuna difficoltà, grazie alla fiducia incondizionata che caratterizza il suo buon carattere.

 

IL DEVON REX IDEALE

L'aspetto del Devon Rex è molto curioso e atipico.
Il corpo, solido e muscoloso, è snello e di media grandezza, con il torace ampio. La testa, di piccole dimensioni, è leggermente più lunga che larga ed il suo muso corto è ben sviluppato, con il mento forte, gli zigomi ed i cuscinetti portabaffi prominenti. Le orecchie, molto aperte alla base, sono grandi in proporzione alla testa e terminano con un triangolo arrotondato; la loro parte esterna è ricoperta dal pelo fine, che in quella interna è molto rado. Gli occhi sono grandi, ben distanziati tra loro a forma di limone ed inclinati verso l'esterno dell'orecchio; il loro colore si accorda con quello del mantello. Le zampe, di ossatura medio-fine, sono lunghe e sostenute da piedi piccoli ed ovali (quelle posteriori appaiono più alte rispetto a quelle anteriori). La coda, di proporzione medio-sottile, è lunga, si assottiglia in punta ed è ben ricoperta da pelo corto ed ondulato. Il pelo è corto con tessitura fine ed ondulata. Le sopracciglia ed i baffi sono arruffati, ruvidi e di media lunghezza.

 

IL COLORE DEL PELO

La particolarità del Devon Rex non riguarda il colore del mantello, ma la sua tessitura e lunghezza,: ha pelo corto ed ondulato. La tonalità che caratterizza il colore di base è molto varia: infatti, vengono accettate tutte le varianti di colore e di disegno, compreso il bicolore ed il mantello con i point del Siamese (Si-Rex).

 

LE CURE

Il Devon Rex mostra disponibilità, allegria e vivacità solo quando sa di potersi fidare del proprio padrone.
Per conquistare la sua fiducia è necessario seguire dei piccoli suggerimenti.
E' molto fiducioso per natura ma gli piacciono i luoghi nascosti ed accoglienti, non per timidezza ma perché ama il caldo; ha bisogno di molta sicurezza e quindi, quando lo si accoglie nella propria casa, non si deve dimenticare di creargli un piccolo nido.
La toelettatura non richiede molto impegno perché il pelo molto corto gli consente di tenersi perfettamente pulito da solo. Particolare attenzione merita, invece, la pulizia delle sue orecchie: essendo quasi del tutto prive di pelo è facile che diventino ricettacolo della polvere. Importante, per evitare raffreddori, è che nella stagione invernale non ci si dimentichi di mettergli un cappottino di lana, ma solo nei luoghi freddi e fuori casa. Inoltre, se deve partecipare ad un concorso di bellezza, il bagno deve essere fatto due o tre giorni prima, altrimenti il pelo non sarà aderente alla cute.
Un ultimo accorgimento riguarda la sua alimentazione: a causa di un robusto ed eccessivo appetito è spesso soggetto a disturbi intestinali; per evitare questo rischio bisogna dargli tutto il cibo di cui necessita, ma frequentemente e suddiviso in piccole quantità.

 

Questa pagina è stata liberamente tratta da
"IL GRANDE LIBRO DEI GATTI DI RAZZA",
di Milena Band Brunetti, De Vecchi Editore.



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