Le feste di Natale sono un momento magico anche per gli animali,
che partecipano con entusiasmo ai preparativi ed avvertono l'atmosfera
di gioia
con la stessa sensibilità con cui comprendono i nostri
stati d'animo.
E', però, necessario proteggerli dai molti rischi che,
nei giorni di festa,
incombono in ambito domestico.
I pericoli più comuni sono di ordine alimentare e legati
all'ingestione
di corpi estranei.
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- RISCHI ALIMENTARI
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I
gatti generalmente sono molto
selettivi quando si tratta di cibo. Amano, per esempio, pezzi
di formaggio, gamberetti, fettine d'insaccati e di salmone. Le
conseguenze di tali bisbocce si manifestano presto con vomito
e diarrea.
La passione per i dolci è molto soggettiva: vi sono
gatti che rubano di tutto, dai tortellini crudi al panettone,
per gioco e per gola, ed altri più impegnati a puntare
il pesce rosso nell'acquario.
COME
EVITARLI:
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Ogni
proprietario conosce i gusti e le abitudini del proprio
gatto. Mai dunque lasciare alla loro portata i cibi di
cui sono più ghiotti.
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Non
fidarsi, inoltre, dei felini che talvolta fanno scorte
nascondendo le riserve negli angoli più impensati della
casa per gustarsele di notte.
COME
INTERVENIRE:
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I
pericoli che possono derivare sono di varia entità
e dipendono da cosa è stato concesso, dalla quantità
e dallo stato di salute del gatto.
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Nell'immediato
si possono avere forti episodi di vomito e diarrea
che richiedono l'intervento urgente del veterinario; in altri
casi, non è necessario fa nulla, a patto che le abbuffate
si ripetano.
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E'
bene non improvvisare cure casalinghe, non mettete
a dieta stretta il gatto: va ascoltato solo il parere del
veterinario.
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ATTENZIONE
A MANDORLE E OLIVE
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La
frutta secca, i noccioli delle olive e soprattutto le mandorle
sono la passione di molti felini.
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Queste
ultime, si comportano come corpi estranei nel tubo digerente,
andando a fermarsi nel primo restringimento che incontrano
e causando una pericolosa ostruzione.
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I
gatti hanno una vera passione per le olive e talvolta
ingeriscono il nocciolo che, per fortuna, solo raramente si
comporta come un corpo estraneo e viene emesso con le feci.
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Il
problema si previene non lasciando incustoditi questi alimenti
mentre si salutano amici e parenti e controllando che non
sfuggano mandorle dagli incarti di panettoni e veneziane.
COME
INTERVENIRE:
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I
segni sono quelli tipici di un'ostruzione, per cui
il gatto è abbattuto, ha dolore, non mangia e smette
di fare i suoi bisogni.
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Questi
sintomi compaiono quando il gatto è molto grave; perciò,
se siete sicuri che il vostro micio ha ingerito una mandorla,
portatelo subito dal veterinario, che ne controllerà
il percorso giorno per giorno. Se si dovesse bloccare è
necessario intervenire.
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2 - LE INGESTIONI
DI NASTRINI, FIOCCHETTI E CORDINI
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I
pacchetti dei regali sono una delle più grosse attrazioni.
I gatti amano molto giocare con nastrini, fiocchetti e fili, masticandoli
ed ingerendoli.
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Purtroppo
questi materiali finiscono nell'intestino, causando lesioni
molto serie. I sintomi sono generalmente subdoli: il gatto
non mangia, può essere più o meno depresso e
soffrire di stitichezza.
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Non
è raro che i cordini spariscano, nascondendosi
dietro la lingua e venendo soltanto in parte deglutiti.
COME
EVITARLA:
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Il
problema dei cordini si previene vigilando con attenzione:
qualunque nastrino, fiocchetto ed elastico deve essere subito
tolto di torno. Mai permettere al micio di giocare con questi
addobbi.
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Va
ricordato che i gatti spesso nascondono ciò
che hanno "rubato" sotto un mobile o altrove.
COME
INTERVENIRE:
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L'intervento
del veterinario deve essere tempestivo, anche se il gatto
in apparenza sembra stare bene. In attesa, controllare
dietro la lingua, soprattutto se ci sono tentativi di vomito
o strani movimenti della bocca e della lingua.
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Le
radiografie non sempre aiutano a formulare la corretta
diagnosi, perciò il veterinario è costretto
ad intervenire chirurgicamente.
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I
rischi sono alti: se i cordini si fermano in due punti
dell'intestino giocano al "tiro alla fune" fino a tagliarne
la parete.
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3 - I CONTATTI RAVVICINATI CON L'ALBERO DI NATALE
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L'albero
di Natale è fonte di incidenti di ogni sorta.
Ogni sua componente costituisce un rischio: gli aghi di pino,
la terra del vaso, i reticoli ed ogni materiale spugnoso, gli
addobbi, i fili argentati, i cioccolatini appesi, le luci, i cavi
elettrici, eccetera.
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L'albero
può diventare una palestra per gatti ed essere
rovesciato. I fili elettrici vengono masticati da gatti e
cani, causando gravissime lesioni.
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Gli
addobbi, i fili dorati e argentati, possono ferire gli
animali che ci giocano e diventare corpi estranei nel
loro intestino.
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Gli
aghi di pino, la terra e altri materiali causano gravi
infiammazioni e perforazioni intestinali.
COME EVITARLI:
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L'albero
dovrebbe essere fuori dalla portata di animali e bambini.
Purtroppo i gatti si arrampicano, perciò non
sempre serve confinare l'albero sul ripiano di un mobile.
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L'ideale
sarebbe un albero con addobbi di carta, senza luci intermittenti
e fili di ogni tipo. L'albero per ragioni preventive non dovrebbe
essere un vero abete. Attenzione inoltre al finto muschio,
ai materiali spugnosi e soprattutto ai cavi elettrici.
COME INTERVENIRE:
- Può
accadere di tutto, dalla folgorazioni, ai ferimenti all'ingestione
accidentale di parti dell'albero e degli addobbi.
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Il
consiglio è rivolgersi con la massima urgenza al
proprio veterinario o a un pronto soccorso per animali
prima di eseguire qualunque intervento che rischi di aggravare
la situazione.
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La
Stella di Natale e il Vischio, piante tipiche del periodo
natalizio, sono tossiche. I gatti adorano masticare foglie, frutti
e bacche, e bere nei sottovasi con l'acqua reflua: abitudini che
possono causare avvelenamenti molto gravi.
LA STELLA DI NATALE
Una
volta ingerita, la linfa lattiginosa in essa contenuta ha un effetto
irritante sulle mucose e su tutto l'apparato digerente, causando
lesioni agli occhi, alle mucose della bocca, allo stomaco ed all'intestino.
La tossicità si manifesta negli animali e anche nell'uomo.
I sintomi sono: vomito, diarrea, infiammazioni della bocca
e devono essere curati tempestivamente.
IL VISCHIO
Contiene
sostanze tossiche, ma la dose letale non è facilmente raggiungibile.
I sintomi sono: nausea, vomito e gastroenterite.
COME EVITARLO:
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Chi
possiede gatti e cani generalmente è a conoscenza di
questo problema ed evita di acquistarle, prediligendo
altre piante non tossiche.
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Se
si ricevono in regalo, vanno subito isolate in un ambiente
dove gli animali non le possano raggiungere. Poi, per evitare
rischi, è meglio regalarle a chi non possiede animali.
COME INTERVENIRE:
La
tradizione popolare insegna un'usanza quanto mai sbagliata sul
comportamento da tenere in caso di avvelenamento: somministrare
latte.
Per
quanto riguarda sia la Stella di Natale sia il Vischio, l'intossicazione
non può essere trattata un modo casalingo e gli animali
devono essere portati con urgenza dal veterinario.
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Questa
pagina è stata liberamente tratta da "Amici di Casa"
- anno 2 - n° 1 - Gennaio 2001
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Gastrite
Infiammazione della
parete dello stomaco.
Gastroenterite
Infiammazione a carico
della mucosa dello stomaco e dell'intestino.
Malattia metabolica
Malattia che altera
il metabolismo.
Metabolismo
Complesso delle trasformazioni
chimiche che avvengono nell'organismo.
Pancreatite
acuta
Infiammazione a carico
del pancreas, ghiandola addominale che secerne ormoni
come l'insulina e gli enzimi digestivi.
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