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"Napoli e la sua anima rock" 

di Clara Matteis

Un festival giovane ma vincente,giunto alla sua quarta edizione,il Neapolis Rock Festival,si presenta anche quet`anno sulla ribalta musicale italiana ,forte delle centomila presenze che hanno caratterizzato la scorsa edizione.Le tre serate della kermesse si terranno il 6-7 e 8 luglio presso i sempre piu`attrezzati spazi dell`Arenile di Bagnoli,ad aprire il programma dei tre appuntamenti saranno le sei band emergenti,selezionate precedentemente,poi loro i cantanti e i gruppi,tra i piu`accreditati del momento.Non manca il rock piu`duro,non scevro di esasperazione,come quello dei Chumbawamba,o,quello di denuncia,dei C.S.I,capaci di coniugare sperimentazione rock e poeticita`di valore concettuale e linguistico;accanto a sonorita`un po`piu`tranquille come quelle del sempre piu`raffinato Max Gazze`abile contorsionista del testo,quanto delle note ,e ancora la sempre piu`sciolta Carmen Consoli,senza dimenticare gli Almamegretta,i Tiromancino,i prozac+.

Passiamo ai ritmi latini ed etnici che pervadono con forza l`edizione di quest`anno come a ricalcare la tendenza piu`recente:si va`dall`ascoltatissimo Sergent Garcia,con il suo piacevole tormentone estivo "Camino della vida",alla fusione di raggae,rap e chissa`quant`altro dei Macao,per poi passare alla sempreverde musica raggae di cui Ziggy Marley e la sua band familiare iMelody Markers si sono da sempre mostrati custodi e continuatori seppure costruendo un sound molto personale.Chiudiamo questo spazio con una nota di nostalgia dovuta alla presenza di un vispo 90enne:Compay Segundo,una leggenda vivente della musica cubana,accompagnato dalla sua band, fondata nel 1956 e dal suo "armonico",strumento tipico da lui personalizzato,pervadera`le serate napoletane con un ritmo sempre attuale e coinvolgente;uno splendido esempio di longevita`spirituale e musicale,che fa`ben sperare tutti i giovani partecipan al festival.

 

Per maggiori informazioni sulla manifestazione e sul programma visitate il sito: http://www.neapolisrockfestival.it

 

Leonardo Da Vinci a Napoli all' archivio di stato di Clara Matteis

prontuario decanale

Il giornale della cappella delle università di Napoli: Da Internet alla carta Stampata

 

 

 

 

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