Il
"Boia"
di
Pär Lagerkvist
Editore
Iperborea
14000
lire |
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Il
"Boia" di Pär Lagerkvist, edito da Iperborea, è un libro
piccolo di dimensioni, ma così ricco di spunti di riflessione e di
una così profonda e dolente umanità da essere necessariamente
considerato un grande libro. Il personaggio centrale - il Boia -
risulta come la personificazione del male del mondo; colui che su di
sé porta le colpe e la stanchezza degli sterminii compiuti
dall'umanità fin dalla notte dei tempi. Ci si ritrova inizialmente
nell'atmosfera buia di una taverna medioevale dove il Boia, cupo,
silenzioso, fuori dal tempo, è la rappresentazione del male temuto
e proprio per questo rispettato. In seguito, il lettore viene
catapultato nella realtà di un locale degli anni '30 nella Germania
nazional-socialista. Lagerkvist riesce a dare un quadro sferzante e
amaro dei mistificati valori del nazifascismo; ne evidenzia
l'estrema stupidità. L'ultima sezione del libro è quella del
monologo del Boia. Quest'ultimo, struggente e umano, manifesta
l'estremo desiderio di essere liberato dal compito di esecutore
materiale del male del mondo. Egli cerca un Dio che non riesce a
trovare. L'unica sua consolazione risulta essere l'amore
inspiegabile ma incondizionato di una donna.Ogni libro è come un
incontro; spero che il "Boia" - così com'è stato per me
- rappresenti per voi un incontro importante nel vostro percorso di
lettori.
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