POSIZIONE E INFORMAZIONI GENERALI

Il MONASTERO DI SANTA CATERINA si trova a 1500 mt. di altezza alle pentici del GEBEL MUSA, Monte di Mosè 2285 mt. o monte Sinai. Secondo la tradizione è stato costruito sul sito del roveto ardente.
L'attuale monastero sorge sulle rovine della fortezza costruita nel 530 d.C. da GIUSTINIANO, che inoltre fece donazione ai monaci di 100 schiavi egizi e 100 romani con mogli e figli. Con il lavoro di questi schiavi il monastero prosperò e i loro discendeti vivono ancora in questa zona.
I monaci offrivono la loro ospitalità sia ai viandanti cristiani che a quelli mussulmani. Grazie a questo il monastero fu protetto dall'islamizzazione della nazione.



Il monastero di S. Caterina

La maggioranza dei monaci che abitavano il monastero provenivano, allora come oggi, dalla Grecia o da Cipro. Il loro numero, all'inizio del secolo, si aggirava dai 300 ai 400, mentre, attualmente sono solo una cinquantina dei quali solo 20 abitano nel convento.

IL MONASTERO

Il monastero è circondato con mura alte dai 12 ai 15 m. e spesse 1,65 m. con una pianta quasi quadrata. Le mura a sud-ovest sono ancora originali invece le altre vennero ricostruite dopo che furono distrutte da un terremoto del 1312.

L'edificio più significativo del monastero è la Basilica della Trasfigurazione con un alto campanile a pianta quadrata, diviso in tre piani. Le sue campane svegliano i monaci con 33 rintocchi che simboleggiano gli anni di vita di Cristo


Il campanile della Basilica

Il roveto Ardente

La base della basilica si trova 4 m. più in basso rispetto all'ingresso e vi si acede attraverso una porta del VI secolo d.C. riccamente intagliata. La basilica è divisa in tre navate, a sinistra della navata centrale si trova un pulpito del 1787 mentre a sinistra è presente una sedia episcopale con la rappresentazione del monastero nel XVIII secolo. Nelle navate laterali sono state aggiunte una serie di cappelle deicate a santi della chiesa ortodossa.
La navata centrale è chiusa verso l'altare da una bellissima iconostasi lignea del 1612. L'abside è decorato da dei splendidi mosaici creati nel 565 e perfettamente conservati.
Nel coro sono custodite le spoglie di Santa Caterina all'interno di un sepolcro marmoreo. Dietro l'abside è presente la cappella del roveto ardente che si trova ancora più in basso della basilica ed è la parte più antica della basilica.

Di fronte alla chiesa è presente una piccola moschea con il minareto separato, è stata costruita nel XII secolo per i viandanti mussulmani sopra una locanda del VI secolo.

Purtroppo varie parti di questo monastero sono preclusi alla visita ai non cristiani ortodossi.