Poesie Varie
Friedrich W.Nietzsche
C.Baudelaire
W.Shakespeare
Napoletane
Romane
Max© |
Non ti angosciare per quello che hai commesso
(Sonetto 35)
-William
Shakespeare
Non ti angosciare più per quello che hai commesso
le rose hanno spine e fango
le argentee fonti;
nuvole ed eclissi oscurano
luna e sole
e nel più bel
germoglio s'asconde orrido verme.
Ognuno di noi sbaglia
ed anch'io m'inganno
giustificando le tue
offese con analogie
umiliando me stesso
per mitigar le tue mancanze,
scusando le tue colpe
più di quanto sia l'offesa:
poiché porto
attenuanti ai peccati dei tuoi sensi,
la tua parte avversa
diventa tuo avvocato -
ed inizia contro me
stesso un regolar processo:
tale è la lotta
interna fra il mio amore e l'odio,
che fatalmente anch'io
mi devo render complice
di quel caro ladro che
inclemente mi deruba.
|