Il Comune di Forlimpopoli, che fa parte della provincia di Forlì-Cesena, è situato nella pianura romagnola, ai piedi delle ultime alture collinari appenniniche e a circa 25 km dalla costa adriatica. Il centro abitato si trova lungo la Via Emilia, tra Forlì e Cesena, laddove la strada si incontra con la valle del bidente-Ronco.
Il Territorio comunale di Forlimpopoli conta oggi 11.300 abitanti, concentrati in prevalenza nel centro urbano. Fanno parte del Comune anche le piccole frazioni di Selbagnone, Sant'Andrea, San Pietro ai Prati e parte di quella di San Leonardo. Le principali vie di accesso a Forlimpopoli sono la ferrovia Bologna-Ancona e la Via Emilia, che da pochi anni aggira l'abitato verso nord con una moderna circonvallazione.
Coloro che utilizzano l'autostrada del mare (A14), possono uscire al casello di Forlì (se provengono da nord) o a quello di Cesna nord (se provengono da sud), distanti una decina di chilometri. Molto vicina è anche l'uscita di Cesena ovest della E45, la superstrada che collega Ravenna a Perugia e Roma.
Le sue origini risalgono alla notte dei tempi. Nel rinomato Museo Archeologico sono conservate tracce antichissime e reperti del periodo fiorente vissuto durante la Repubblica romana e il primo impero.
Più volte distrutta, prima dai Longobardi e in seguito dal cardinale Albornoz, ha saputo risorgere dai colpi alterni della sorte, lasciando tracce di sé in monumenti importanti come la Rocca, la Chiesa dei Servi ed altri. In epoca moderna è nota per la tristemente famosa impresa del brigante Stefano Pelloni, detto il "Passatore", che sequestrò per una notte la città intera. La tragica impresa avvenne nell’attuale Teatro Verdi, all’interno della Rocca, tuttora conservato nella sua struttura originale.
Patria del musicista Don Marco Uccellini, violinista e compositore del XVII secolo, dell’ingegnere Emilio Rosetti, fondatore dell’Università di Buenos Aires, e nota ai più per aver dato i natali a Pellegrino Artusi, l’inventore della moderna gastronomia italiana.
Ogni anno vi si svolge a metà quaresima, la Sagra della Segavecchia, manifestazione di origini medioevali. A fine giugno, sempre nel nome dell’Artusi, e con l’intento di promuovere Forlimpopoli come centro gastronomico di rilievo nazionale, si tiene da qualche anno la Festa Artusiana.
Altre importanti manifestazioni a scopo culturale e turistico si tengono nel corso dell’anno: la Festa del Patrono (San Rufillo, 16 maggio) e "Un de’ int la Roca", una rievocazione storica del periodo rinascimentale quando la città era governata dalla famiglia Zampeschi, organizzata dalla Pro Loco.
Forlimpopoli è anche storicamente un importante centro commerciale. Conta importanti stabilimenti industriali nel campo agroalimentare, in quello delle distillerie, ultimamente anche in campo siderurgico.
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Si ringraziano per la gentile concessione il Comune di Forlimpopoli e l'Assessorato alla Cultura.
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