IL MIO PENSIERO

 

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Il fatto che sia disabile non vuol dire che non abbia le mie idee.....

 


05 Novembre 2001
Dove c’è la guerra hanno campi di questa droga che si chiama oppio. L’oppio è un fiore, come un bocciolo.

 

3/5 Dicembre 2001 - Discorso sulle politiche dell'handicap
La politica serve poco ai disabili perché c’è troppa burocrazia e io la sto vedendo anche se sono analfabeta. Non ci sono leggi che facilitano l’ingresso dei disabili in strutture e negli stadi. Questo lo dico perché ho avuto esperienze che lo dimostrano. Per esempio una volta sono andato a votare in una scuola a Cesenatico al primo piano e non c’era l’ascensore e mia sorella ha detto alle persone che c’erano lì: «o lo portate voi o andiamo a casa». mi hanno portato al primo piano con la carrozzina in braccio.
Un altro esempio. Dovevo andare in questura a Cesena e c’era un montacarichi ma la carrozzina non ci stava. Con molto rammarico e con un grande senso di ingiustizia dentro di me sono rimasto giù, è andata solo mia sorella.
Un altro problema che sento molto da vicino è il problema dell’accesso nei campi di calcio. Negli stadi piccoli non ci sono problemi per entrare ma in quelli grandi come quelli di Torino e Roma è più difficile perché hanno la pista d’atletica e le carrozzine non ci possono andare. ................................

 

18 Gennaio 2002 - Discorso sulla Galleria d’arte
Dal 2 al 8 Febbraio ci sarà un esposizione di quadri a Cesenatico e il sindaco mi ha invitato a partecipare alla mostra coi miei quadri.
E' stata Flora ( moglie del responsabile del Centro di Diurno ) che gli ha fatto la proposta della Galleria d’arte. Lui ha accettato definendola molto bella.
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Mi sento orgoglioso e importante. Mi piace il fatto che posso aiutare gli altri: LA VITA E’ GRANDE ANCHE SE NON CAMMINI.
Bisogna avere il coraggio di dire che per gli handicappati la tecnologia deve essere alla portata di tutti e non a pagamento. Sono anche contento di farmi conoscere.
E’ questo il punto chiave: DOBBIAMO USCIRE DALLE CASE COME PERSONE NORMALI.  Il computer mi aiuta in questo. 
Bisogna avere la speranza dell’aiuto di Dio, bisogna avere fede, ma non basta fare gli incontri come noi al C.V.S. e solo pregare, bisogna uscire e andare a trovare le persone che hanno bisogno nelle loro case.

 

5 Marzo 2002 - La posta elettronica
E’ bello comunicare con gli altri. Mi sono arrivate tante e-mail, di cui anche dalla zona di Cuneo. Scrive che ha trovato il mio indirizzo sul giornale “Sempre” dell’Associazione Papa Giovanni. Quando ho visto tutta quella posta pensavo fosse uno scherzo!

 

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