sei sul sito di Giovanni Fraterno

ATTENZIONE che, per importanza sociale, subito dopo il legame affettivo che si instaura all'interno di una famiglia, viene quello che si instaura fra il professore e i suoi alunni, e che turbare entrambi i rapporti può essere carico di conseguenze (sabato 31° gennaio 2004, il professore).
2) Inclusione diretta ed esterna degli script
( 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 )

Il codice JavaScript viene inserito all’interno di una coppia di tag SCRIPT.

 

Una possibile sintassi è:

<SCRIPT>

alert("ciao");

</SCRIPT>

 

Per facilitare il lavoro al browser è opportuno scrivere:

<SCRIPT type="text/javascript">

alert("ciao");

</SCRIPT>

o in subordine scrivere:

<SCRIPT language="JavaScript">

alert("ciao");

</SCRIPT>

 

Il codice JavaScript può essere inserito ovunque, ma a seconda di particolari esigenze può essere indispensabile inserirlo o nell’head o nel body del documento HTML.

 

Nel caso in cui un pezzo di codice JavaScript venga ripetuto in più pagine può essere utile includere il pezzo di codice stesso in un file esterno.

 

Questo non solo permette scrivere correzioni, migliorie e variazioni in unico file, ma permette anche di migliorare la velocità di visualizzazione delle pagine web dal momento che il file JavaScript esterno viene memorizzato nella cache del browser.

 

Il codice JavaScript esterno va riportato senza nessun preambolo e poi salvato ad esempio con il nome mioJavascript.js

 

Una volta creato il file esterno mioJavascript.js non resta che includerlo nel file html grazie alla sintassi:

<SCRIPT type="text/javascript" src="mioJavascript.js">

</SCRIPT>

con l’attributo src che contiene l'indicazione del percorso (assoluto o relativo) del file mioJavascript.js.



utenti in questo momento connessi alla rete di siti web di Giovanni Fraterno: