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ATTENZIONE che, per importanza sociale, subito dopo il legame affettivo che si instaura all'interno di una famiglia, viene quello che si instaura fra il professore e i suoi alunni, e che turbare entrambi i rapporti può essere carico di conseguenze (sabato 31° gennaio 2004, il professore).
1) Oggetti, metodi ed eventi
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JavaScript è un linguaggio di scripting lato client che viene letto ed eseguito dal browser.

 

E’ un linguaggio di scripting perchè la sua sintassi può essere scritta direttamente dentro la pagina HTML senza bisogno cioè di produrre nessun file compilato.

 

Come si è appena detto, chi legge ed esegue le parti del codice JavaScript è il browser, e ciò grazie ad un apposito motore di visualizzazione.

 

Utilizzando JavaScript è possibile interrogare gli oggetti che compongono un browser, leggerne le proprietà, e in taluni casi anche cambiarne il valore.

 

Alcuni degli oggetti (in relazione fra loro) che compongono un browser sono:

- navigator, ovvero il browser stesso

- window, ovvero la finestra

- window.frames, ovvero eventuali frames

- document, ovvero il documento HTML vero e proprio

- document.forms["nomeForm"], ovvero il modulo per raccogliere l'input dell'utente

- document.images["nomeImmagine"], ovvero le immagini

- document.cookie["nomeCookie"], ovvero i cookie

- document.applets["nomeApplet"], ovvero gli applet

- location, ovvero la barra degli indirizzi

- status, ovvero la barra di stato del browser.

 

Una stringa è costituita da caratteri racchiusi all'intero di una sequenza di doppi apici ( " ) o di apici singoli ( ' ).

 

Da notare che se all'interno della stringa si vorrà utilizzare il carattere doppio apice ( " ) allora questa dovrà essere racchiusa fra apici singoli ( ' ) e viceversa.

 

Come è illustrato alla fine del paragrafo 3, un altro sistema è quello di utilizzare il back-slash (\).

 

Consideriamo ad esempio il successivo codice:

<html>

<head>

<title>Esempio</title>

</head>

<FORM NAME="mioForm">

<input type="text" name="testoProva" value="giovanni">

</FORM>

</body>

</html>

 

Il suddetto codice darà luogo ad una pagina web che contiene un campo di input text.

 

Ebbene, se si vuole conoscere la lunghezza del testo contenuto nel modulo bisogna aggiungevi una riga di codice che contenga anche l’istruzione:

window.document.forms['mioForm'].testoProva.value.length

 

Istruzione che significa:

- prendiamo la finestra del browser

- consideriamo il documento attuale

- consideriamo i form presenti nel documento

- facciamo riferimento a quello che si chiama mioForm

- consideriamo poi il campo chiamato testoProva

- prendiamo il valore di questo campo

- e ricaviamone la lunghezza del valore inserito al suo interno

 

Il precedente esempio può dunque modificarsi nel modo:

<html>

<head>

<title>Esempio</title>

</head>

<body onLoad="alert(window.document.forms['mioForm'].testoProva.value.length)">

<FORM NAME="mioForm">

<input type="text" name="testoProva" value="giovanni">

</FORM>

</body>

</html>

 

Si noti che tutto funziona ugualmente bene se al posto dell’istruzione (o sintassi) estesa:

window.document.forms['mioForm'].testoProva.value.length

si utilizza l’istruzione (o sintassi) sintetica:

document.mioForm.testoProva.value.length

 

Ognuno degli oggetti del browser ha i propri metodi, nel senso che gli oggetti del browser hanno a disposizione determinate azioni.

 

Per l'oggetto ad esempio history un suo metodo è back.

 

JavaScript è organizzato non solo a oggetti e a metodi, ma anche ad eventi.

 

Un evento è qualcosa che accade nel documento HTML.

 

Più esattamente il documento HTML è l'ambiente entro cui avvengono degli eventi, eventi alcune volte causati dalla volontà dell'utente (passaggio del mouse su di un link, click su qualcosa, e così via), ed altre volte causati dall’attivazione di una procedura automatica (il caricamento di una pagina web).

 

Gli eventi di cui sopra possono essere interpretati attraverso JavaScript di modo che venga eseguita una determinata azione, si può ad esempio programmare:

 

- che quando si clicca su di un bottone di una form possiamo controllare che i dati siano nel formato giusto

 

- che quando si passa su un determinato link venga effettuato lo scambio fra due immagini, e così via.

 

La sintassi (in metalinguaggio) corretta per sfruttare gli eventi è più o meno quella di seguito riportata:

< elemento_coinvolto_nell’evento  nome_dell’evento” = "azione" >

 

Gli eventi interpretabili da JavaScript sono tanti, di seguito vengono proposti quelli più popolari.

 

1) OnLoad (l'azione scatta quando l'elemento è stato caricato).

 

Delle possibili sintassi sono:

<BODY onLoad="alert('ciao');">

<IMG SRC="miaImmagine.jpg" onLoad="alert('ciao');">

 

2) onUnLoad (l'azione scatta quando l'elemento è stato scaricato).

 

Una possibile sintassi è:

<BODY onUnLoad="alert('ciao');">

 

3) onMouseOver (l'azione scatta quando il puntatore del mouse passa sopra un'area sensibile).

 

Una possibile sintassi è:

<A onMouseOver="alert('ciao');" HREF="pagina.html">avvicina qui il puntatore del mouse</A>

 

4) onMouseOut (l'azione scatta quando il puntatore del mouse dopo esservi entrato, esce subito dopo al di fuori di un'area sensibile).

 

Una possibile sintassi è:

<A onMouseOut="alert('ciao');" HREF="pagina.html">avvicina e poi allontana da qui il puntatore del mouse</A>

 

5) onClick (l'azione scatta quando con il puntatore del mouse si clicca su di un'area sensibile).

 

Una possibile sintassi è:

<A onClick="alert('ciao');" HREF="pagina.html">clicca qui</A>

 

6) onKeyPress (l'azione scatta quando, facendo click con il puntatore del mouse all'interno di un'area sensibile, contemporaneamente viene anche premuto un tasto della tastiera).

 

Una possibile sintassi è:

<A onKeyPress="alert('ciao');" HREF="pagina.html"> clicca qui il puntatore del mouse e contemporaneamente pigia un tasto della tastiera </A>

 

7) onChange (l'azione scatta facendo click con il puntatore del mouse su una delle opzioni disponibili di un'area sensibile).

 

Una possibile sintassi è:

<SELECT onChange="alert('ciao');">

<OPTION>uno

<OPTION>due

<OPTION>tre

</SELECT>

 

8) OnSubmit (l'azione scatta all'invio di una form).

 

Una possibile sintassi è:

<form name="datiutente" action="mailto:giofra@freemail.it?subject=invio dati a giovanni"

method="POST" onSubmit="alert('ciao');">

<input name="tuotesto" type="text" value="scrivi qui il testo"><br>

<input name="tuotesto" type="submit" value="clicca qui per l'invio"><br>

</form>

 

Si noti che JavaScript può interpretare più eventi relativamente ad uno stesso elemento.

 

Una possibile sintassi è:

<A onMouseOver="alert('passaggio sul link');" onMouseOut="alert('uscita dal link');" HREF=”pagina.html”>testo del link </A>



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