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Negli USA vi sono un gran numero di stazioni ricetrasmittenti per il GPS differenziale.
Molte società
commerciali, infatti, vendono correzioni
GPS per la maggior parte del
territorio statunitense.
Lo stesso
governo USA gestisce alcune di tali stazioni.
La Federal Aviation Administration, ad esempio, usa le correzioni GPS per
la navigazione aerea, mentre la US Coast Guard le usa in prossimità dei principali
porti.
Così, mentre i
militari proteggono i segnali GPS, altri rami dell’apparato
governativo spendono denaro per decodificare gli errori e trasmettere le correzioni.
La possibilità
relativamente semplice di ovviare
alla voluta degradazione dei segnali satellitari, e l’ampia disponibilità di stazioni
ricetrasmittenti per il GPS differenziale, sembrano
dunque vanificare i vantaggi militari della disponibilità selettiva, che andrebbe
pertanto abolita.
I metereologi usano il sistema ai fini delle
previsioni misurando i ritardi dei segnali GPS causati dalle condizioni
atmosferiche, ma il GPS è sempre più di aiuto per la
guida di navi, aerei, elicotteri e perfino automobili.
Tutte queste
applicazioni, come parecchie altre, sarebbero molto facilitate dall’abolizione delle protezioni militari del segnale.
Per suprema ironia della sorte, il Dipartimento della difesa
statunitense, ha completamente
disattivato le protezioni al
GPS, non in tempo di pace, ma durante 2 impegnative operazioni militari, ovvero la guerra del Golfo e l’operazione di Haiti.
La suddetta
decisione fu presa perché molti militari USA furono
dotati di ricevitori GPS
per usi civili (ampiamente e
facilmente reperibili), e ciò dato che non si disponeva di un numero
sufficiente di ricevitori
GPS per usi militari.
Ovviamente la
suddetta decisione fu anche presa confidando sul fatto che il nemico non avesse:
- né la suddetta
facilità a reperire i ricevitori GPS per usi civili
- e né la disponibilità di missili a guida GPS.