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ATTENZIONE che, per importanza sociale, subito dopo il legame affettivo che si instaura all'interno di una famiglia, viene quello che si instaura fra il professore e i suoi alunni, e che turbare entrambi i rapporti può essere carico di conseguenze (sabato 31° gennaio 2004, il professore).
3) Orbite e numero dei satelliti
( 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 )

In generale, le orbite in cui vengono collocati i satelliti sono di due tipi:

- la cosiddetta orbita bassa relativamente vicina alla Terra

- e quella geostazionaria situata a circa 36.000 chilometri.

 

Se i progettisti militari avessero deciso di collocare i satelliti GPS sull’orbita bassa, dovendo i segnali coprire una distanza piuttosto breve, ciò avrebbe vantaggiosamente comportato:

 

- un costo per i singoli lanci relativamente basso

- trasmettitori sui satelliti di modesta potenza

 

ma avrebbe però anche svantaggiosamente comportato, per garantire una copertura globale, la necessità di impiegare centinaia di satelliti.

 

Se i progettisti militari avessero invece deciso di collocare i satelliti GPS sull’orbita geostazionaria, ciò avrebbe vantaggiosamente comportato:

 

- un numero di satelliti di gran lunga inferiore

 

ma avrebbe però anche svantaggiosamente comportato:

 

- trasmettitori sui satelliti molto più potenti

- una copertura difficoltosa delle regioni polari.

 

Quello che i progettisti militari in realtà fecero fu di optare per una soluzione di compromesso, ed infatti collocarono i satelliti su orbite intermedie, vale a dire ad un’altidudine di circa 20.000 chilometri.

 

Alla suddetta quota bastano 17 satelliti per assicurare che almeno quattro di essi siano sempre ricevibili da qualunque parte del mondo.

 

La configurazione finale che alla fine è comunque stata adottata per il GPS comprende 21 satelliti principali e 3 di riserva.



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