sei sul sito di Giovanni Fraterno

ATTENZIONE che, per importanza sociale, subito dopo il legame affettivo che si instaura all'interno di una famiglia, viene quello che si instaura fra il professore e i suoi alunni, e che turbare entrambi i rapporti può essere carico di conseguenze (sabato 31° gennaio 2004, il professore).
3) Un testo è la sua formattazione?
( 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 )

In questo modulo imparerete a:

    3.1) cambiare font, dimensioni e colori dei caratteri

    3.2) usare il corsivo, il grassetto e il sottolineato

    3.3) allineare un testo e scegliere l'interlinea.

 

In effetti, perché un testo sia facilmente leggibile e le informazioni principali abbiano la massima evidenza, è importante usare bene le funzioni della formattazione.

 

3.1) Cambiare font, dimensioni e colori dei caratteri

Prendiamo il file con un curriculum e vediamo cosa possiamo fare per migliorare l'accesso alle informazioni veramente rilevanti.

 

Per esempio potremmo ingrandire il carattere in cui è scritto il nome e magari cambiare anche il font.

 

Ma prima di procedere alle operazioni vediamo che cosa sono i font

 

I caratteri di un testo possono essere costruiti tipograficamente in molti modi.

 

I font sono le diverse tipologie dei caratteri.

 

La grande distinzione è tra font "con le grazie" e font "bastoni".

 

I font "con le grazie" come il famoso Times New Roman o Garamond sono adatti soprattutto al corpo del testo e a testi lunghi, come libri o articoli di giornali.

 

I font "Bastoni" come Arial o Tahoma, sono più adatti ai titoli.

 

Sono perfetti per scritte di grandi dimensioni, ma non si adattano a larghe porzioni di testo.

 

Tra l'altro proprio per questo motivo i caratteri "bastoni" sono più leggibili a video e vengono spesso usati nei siti internet.

 

Nella scelta del font da adottare è utile tener conto di semplici regole grafiche, oltre che delle preferenze personali.

 

Abbiamo visto che ci sono due grandi famiglie di font, ma al di là di queste informazioni generali è bene evitare font troppo vistosi o molto complicati, a meno di avere un motivo particolare per adottarli.

 

E' importante anche mantenere una certa coerenza.

 

In generale è buona regola adottare un unico font in tutto il documento per il corpo del testo e un altro diverso per i titoli del documento.

 

In questo modo si aumenta l'efficienza nella lettura e la comprensibilità del contenuto.

 

Prendiamo il Curriculum vitae.

 

Il titolo è un'informazione importante.

 

Quindi io userei il font Arial per il nome e lascerei Times New Roman come font del resto del documento.

 

Poi aumenterei la dimensione o più precisamente il "corpo" del carattere del nome da 12 a 14.

 

Va bene allora dopo aver selezionato il nome vado nel menù Formato e scelgo l'opzione carattere.

 

Nella finestra di dialogo che si apre scelgo come tipo di carattere Arial e 14 per la dimensione e poi clicco sul Ok.

 

Le stesse operazioni si possono fare anche usando le icone della barra di formattazione.

 

Se si usa la barra di formattazione la procedura è più rapida.

 

In effetti dopo aver selezionato la parte di testo da modificare, cliccando sulla tendina del tipo di carattere scelgo il font, e subito a destra del tipo di carattere modifico la sua dimensione.

 

E poi posso anche cambiare il colore del testo, usando l'icona con la "A" all'estrema destra della barra della formattazione.

 

Se clicco sul triangolo subito a destra dell'icona compare la tavola con tutti i colori in cui scrivere i caratteri.

 

3.2) Usare il corsivo, il grassetto e il sottolineato

Vediamo le altre possibilità per dare enfasi al nome nel curriculum.

 

Oltre alla scelta del font, infatti, è possibile intervenire sul carattere scegliendo uno stile particolare per il carattere, come il grassetto o il corsivo o una sottolineatura.

 

Dopo aver selezionato il testo, clicco sull'icona con la G sulla barra della formattazione e il nome viene scritto in Grassetto.

 

Vorrei anche sottolineare che in Word è possibile svolgere le operazioni di formattazione anche utilizzando il riquadro delle attività e scegliendo la modalità Informazioni sul formato.

 

Infatti una volta aperto il riquadro cliccando su visualizza e poi riquadro delle attività, scelgo Tipo di carattere e entro nella finestra di dialogo del carattere.

 

Qui posso intervenire su tutte le variabili del carattere, dal font, allo stile, alla dimensione, come abbiamo già visto.

 

Passiamo al resto del documento.

 

I titoli "Esperienze professionali" o "Educazione" potrebbero essere in grassetto e sottolineati.

 

Per farlo comincio a selezionare "Esperienze professionali" e scelgo le icone G e S sulla barra della formattazione.

 

Ed invece di ripetere la stessa operazione per tutti gli eventuali altri titoli del testo, possiamo usare una nuova funzione adatta ai casi come questo, e cioè l'opzione "copia formato".

 

Insomma, così come si copia un testo si può copiare anche una formattazione.

 

Per utilizzarla seleziono per prima cosa il testo di cui voglio copiare il formato, poi clicco sull'icona copia formato sulla barra della formattazione e successivamente seleziono il testo a cui voglio applicare lo stesso formato.

 

Al di là delle procedure pratiche c'è una cosa molto importante da sottolineare.

 

La formattazione di un testo deve essere coerente con la logica del suo contenuto.

 

E' giusto cioè applicare la stessa formattazione solo a parti di testo che abbiano la stessa funzione nel testo.

 

Per esempio in questo caso l'operazione è avvenuta correttamente perché esperienze di lavoro e educazione svolgono nel testo il ruolo di titoli delle sezioni del curriculum, quindi devono essere formattati allo stesso modo.

 

3.3) Allineare un testo e scegliere l'interlinea

Finora abbiamo visto le più comuni opzioni di formattazione dei caratteri, ora vediamo quelle relative ai paragrafi.

 

Ma che cos'è veramente un paragrafo?

 

E' la porzione di testo compresa fra due a capo.

 

Per andare a capo nella videoscrittura si usa il tasto "invio" della tastiera.

 

Normalmente racchiude una unità di testo dotata di senso.

 

Un paragrafo, in quanto testo tra due a capo, ha delle sue proprietà che possono ovviamente variare.

 

Per esempio il tipo di allineamento.

 

Un paragrafo può essere allineato a sinistra, a destra, o da tutte e due le parti, e in questo caso si dice giustificato o al centro.

 

Normalmente i titoli dei documenti sono centrati.

 

Potremmo quindi allineare al centro il paragrafo del nome nel nostro curriculum.

 

Vediamo come si fa.

 

Per prima cosa seleziono il paragrafo a cui voglio applicare l'allineamento cliccando dentro il testo tre volte. 

 

Poi scelgo l'icona allinea al centro sulla barra della formattazione.

 

Passiamo ora ad analizzare un'altra caratteristica dei paragrafi, ovvero l'interlinea.

 

L'interlinea è il termine che definisce la spaziatura compresa tra due righe di testo.

 

L'interlinea può essere singola, doppia, di una riga e mezzo o avere altri valori da definire.

 

E' possibile anche inserire degli spazi extra prima o dopo un paragrafo.

 

In questo modo si aumenta l'interlinea della prima o dell'ultima riga del paragrafo rispetto alle altre.

 

Vediamo allora come si modifica l'interlinea dei paragrafi del documento.

 

E' bene che un curriculum sia tutto in un'unica pagina.

 

Forse diminuendo un po' l'interlinea del documento ce la possiamo fare.

 

Allora posso selezionare l'intero documento scegliendo dal menù modifica l'opzione seleziona tutto.

 

Adesso scelgo nel menù formato l'opzione paragrafo e invece di interlinea doppia scelgo interlinea singola.



utenti in questo momento connessi alla rete di siti web di Giovanni Fraterno: