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Quando Giorgio Vercillo incide un disco è come un amico che viene a casa vostra e dà l'idea di suonare esclusivamente per voi. Che suoni musica contemporanea o grandi autori classici, la sua intenzione è palesemente quella di spartire emozioni e idee trasportate direttamente dalla pagina all'ascolto senza quell'apparato vagamente intimidente che talora crea inevitabile distanza tra palcoscenico e platea. Che l'immediatezza d'espressione sia sua caratteristica anche quando dà concerti pubblici è fatto certo. Ma un suo disco si pone come mediazione tra autore ed ascoltatore in modo confidenziale. Egli sa suonare anche a tu per tu e la presenza dei microfoni non gli crea imbarazzo alcuno.


Mario Delli Ponti

 
       
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