leggi e raccontanoi margherite noi genitoristelle compleanni storie contattaci


Quello che facciamo:

Il nostro aiuto
come è nata l'associazione
se avete voglia di aiutarci
blog
 

Il tuo passaggio:

guestbook

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le nostre iniziative:

Psicologa
Una bambina per dodici mamme
ciondolo a loro dedicato
ricordo
 

Link e Articoli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

margheritamargheritamargheritamargheritamargherita

       

Noi ... come margherite


L'idea è quella di riportare in auge questa sezione in cui ci presentiamo: ognuna di noi potrebbe fare una sua scheda di presentazione, dove scrive da dove viene, ad es. com'è composta la sua famiglia, cosa fa nella vita (appunto lavoro, interessi e quant'altro si vuole), e soprattutto parla dell'esperienza successiva al lutto e al proprio valore aggiunto, soggettivo, che la condivisione dell'esperienza ha avuto nella "nuova vita" che ci troviamo, nostro malgrado, a vivere. Un link sul nome del nostro bimbo riporterebbe poi dalla nostra scheda alla nostra storia, che è già scritta nell'elenco alfabetico dei piccoli (e viceversa). Ad introduzione della scheda si metterebbe il nickname e, per chi vuole, una piccola foto o eventualmente (per garantire più l'anonimato) una parte di una nostra foto, in cui facciamo vedere di che sorrisi siamo capaci!!!
Che ne pensate? Ci stareste?

Potete mandarci un e-mail a genitoridiunastella@libero.it oppure scrivete direttamente nel forum "mi presento" e aggiorneremo la pagina con tutti i dati.

 

La storia delle margherite

Come è nata la storia delle margherite ... così come questi fiori, è una storia nata in modo semplice e spontaneo ...

(Eleonora 28 aprile 2010) Come una margherita:
Buon pomeriggio amiche care... sono di nuovo qui a leggere i vostri pensieri e riscaldarmi con il vostro affetto sincero... non so proprio se avrei la capacità di dire tutto quello che sento anche di presenza, però non vedo l'ora di conoscervi... sarà strano... di solito queste cose succedono tipo nei film...
stamattina, mentre mi dedicavo alle pulizie di casa, ho sistemato le mie piante e non ho potuto fare a meno di incantarmi guardando le mie margherite...
vorrei tanto essere come una margherita: sono fiori allegri e semplici... ma soprattutto sono sempre in compagnia! non come la rosa o il narciso o la calle o il tulipano.. capito che intendo?
la mia pianta, poverina, ne ha passate tante durante l'inverno: me la sono scordata fuori al freddo mentre grandinava e l'ho trovata tutta indirizzita.. un'altra volta,durante una bufera di vento (anche in sicilia ogni tanto capita!)è caduta dalla mensola atterrando sottosopra... che tristezza! molti rametti si erano spezzati e tutto il cespuglio si era svuotato...
e invece da un pò di giorni non fa altro che fiorire e tutte le tantissime margheritine aprono i petali al sole fino al tramonto.. come se sorridessero... e soprattutto sono tantissime, tutte vicine vicine!
e quando mi scordo di dar loro l'acqua e diventano tristi sono subito pronte a riprendersi dopo averle annaffiate!
in fondo, oggi, mi sento di dire che un pò margheritina lo posso diventare: ci siete tutte voi accanto a me e il mio francescucciolo con i vostri piccolini sono il nostro sole!

Margherite

Ciao Eleonora, ti volevo regalare un pezzetto di prato, un gruppo di margherite, magari siamo tutte noi e la nostra amicizia, nata nella spontanietà e nella voglia di stare vicine! Ilaria

Così piano piano i nostri post si sono riempiti di margherite ed è diventato il fiore che ci rappresenta ...

 

Margherite si presentano:

margheritaAlexandra (Alexandra) margheritaBarbara (nickname barbara77) margherita Dianora (nickname bbb) margherita

Eleonora (eleonora) Eleonora Federica (eelle) margheritaGiovanna (Giovanna o gio.to) margherita

Ilaria (Ilaria o ildiariodellalinda)margheritaMarcella (Marcella) margheritaSilvia (SilviaeMarco) margherita Simona (SimonaPerla)

margherita Stefania (Stefania)

 

 

margherita Alexandra (nickname Alexandra) mamma di Martina e Matteo

AlexandraCiao, Io sono Alexandra, la mamma della signorina Martina.
Abitavo in Italia e poi per motivi di lavoro (lavoro in Ferrero, Nutella, ecco non so se avete presente ;-) ) eccomi a Lussemburgo, dove ho conosciuto Enrico.
Lui, giovane e padre separato con 3 bambine. E’ stato un colpo di fulmine.
Ho preso armi e bagagli e con tante lacrime ho lasciato il mio amato paesello vicino ad Asti per trasferirmi qui.
Dopo qualche anno è arrivata Martina! Quanta gioia e quanto amore…
A differenza di altre mamme qui di questo angolino prezioso di cielo (e prato), io ho perso la Marti a 6 mesi, per SIDS.
Un colpo durissimo… E vivere lontano da tutti i miei preziosi affetti è molto difficile.
Anche occuparsi delle bimbe di Enrico è molto dura, ancora ora in certi momenti.
Marti è parte di me, da sempre e per sempre. E mi dico sempre che vedendomi cosi triste, io che a detta di tutti ho sempre il sorriso stampato in  volto, ha deciso di farmi un regalo.
Il dono più prezioso.
Sono rimasta incinta di Matteo subito…
Anche questo non è stato semplice all’inizio, ma più andavo avanti e più cresceva l’amore mio verso questo bimbo stupendo e la consapevolezza sempre più profonda che ogni figlio è unico ed insostituibile. Che Matteo e Martina sono da sempre e per sempre le mie “meravigliose creature”, come canto sempre loro…
Ringrazio la Marti di fare parte della mia vita, anche in un modo cosi difficile da concepire.
La ringrazio ogni giorno di essere mia figlia, di darmi la forza di andare avanti e di riuscire ancora a pensare che la vita è meravigliosa.
Sono approdata in questo prato di margherite e da allora non me ne sono più andata !
Ognuna di queste mamme splendide mi dà qualcosa…e non posso che ringraziare la Marti di avermele fatte incontrare !!!
Con difficoltà partecipo ai nostri incontri vista la distanza, ma come mi disse una volta una cara margherita di questo prato, Lory, « Alessà, non abbiamo bisogno di vederci, perchè io ti porto nel cuore ! ».
Ed è cosi… il mio cuore è pieno di voi !!!!
Alexandra

 

margherita Barbara (nickname barbara77) mamma di Chiara

Ciao a tutte,io sono barbara,una ragazza (mi sento ancora così!) di 34 anni,e vivo a Lecce,città per me meravigliosa.Dal 2006 sono sposata con Vincenzo,l'amore della mia vita,un anno più piccolo di me,ma fra i due lui è molto più maturo della sottoscritta!Io sono assistente alla poltrona presso uno studio odontoiatrico da ben 16 anni,mentre mio marito è arredatore.Nel 2008 abbiamo avuto il nostro piccolo Davide,ma prima di lui un aborto spontaneo al 2° mese di gravidanza ci ha gettati nello sconforto,nulla in confronto a quello che la vita ci stava riservando.Anche la stessa gravidanza di Davide ha avuto un pò di problemi,con un distacco della placenta al 4° mese.Per fortuna siamo riusciti a portarlo avanti.A novembre di quest'anno,doveva nascere la nostra Chiara,la bimba che tanto stavamo aspettando,e che ,anche se per solo 9 mesi, ci ha fatto sognare!A pochi giorni dalla nascita è morta nel mio grembo,buttando la nostra vita nel buio più nero.
Ancora le lacrime riempiono le mie giornate,ma da quando mi sono accorta di non essere sola in quest'esperienza,mi sento avvolta dal calore,il vostro calore,e forse parte di un disegno divino,che mi dice che doveva andare così,che lei era destinata a diventare un angelo,e doveva cambiare la mia vita,non per forza in negativo...Grazie amiche care del vostro supporto nei miei momenti no,spero di cuore di riuscire un giorno ad essere di conforto come voi a chi ne avrà bisogno!ti amo piccola Chiara!Stammi vicino!
Barbara

 

margherita Dianora (nickname bbb) mamma di Brando e altri tre cuiccioli

Ciao mamme, era tanto che non mi collegavo..beh..ho avuto mesi molto bui..diciamo che con l'andare del tempo..mi sembrava tutto peggiorasse invece che migliorare..forse peggio il dopo dell'immediato..sono stata anche arrabbiata con la vita in generale..con il vedere tutto scorrere normale per gli altri..un dolore sordo e muto il mio..e poi ho chiesto aiuto al mio piccolo Brando..la mia stella..e insomma ho ritrovato la speranza persa..con lui sempre nel cuore oggi amo di piu' la vita e apprezzo molto di piu' le piccole cose..voglio far parte del prato delle margherite..ho scoperto quasi un anno fa questa costellazione e tutte le sue mamme e papa'..io sono bbb la mamma di Brando..che e' il quarto dei miei figli..eh si ho altri 3 gioielli di 10 6 e 4 anni..ho 32 anni..lavoricchio nell'azienda di mio padre..e sopratutto faccio la mamma..il mio compagno e' Paolo..conduco una vita molto normale sempre di corsa..ma sono piena e anche felice..Brando mi ha dato un ulteriore ricchezza..con il suo breve esserci..vi abbraccio tutti mamme e papa'..felice di ritrovarmi e ritrovarvi qui..a casa.
bbb

 

margheritaFederica (nickname eelle) mamma di Elettra e Lapo

Ecco cosa sono io.
E il prato siete tutte voi. Anzi, tutti voi, perchè non dimentico i babbi!!!
La mia storia?
Anzi... la nostra storia...
Conosco Leo a 18 anni e non ci siamo lasciati più.
Ora ne ho 37, mezza vita passata con lui, 4 bellissimi figli e due bellissimi angeli nel cuore.
Il nostro primo bambino nasce nel 2001.
Aspettiamo la seconda per il 2004 e invece nel 2003 dopo un sogno premonitore scopriamo che non ce l'ha fatta. La nostra bambina era diventata un angelo. Un angelo piccolissimo, avevamo appena svalicato i 3 mesi, visto il suo cuore battere nell'eco, sentito dirci che ce la potevamo godere e invece...
Ci si apre un baratro.
Aborto spontaneo.
Per tutti questo è stata nostra figlia Elettra.
O anche un "rifiuto ospedaliero" perchè, quando chiediamo se ci avrebbero ridato il corpicino, ci dicono che sarebbe stato smaltito tra i rifiuti(solo dopo abbiamo scoperto che avremmo potuto averlo il suo corpicino).
Allora decidiamo di tornare a casa e aspettare prima di "farla buttare via".
Lei nasce il giorno dopo, in camera nostra.
Forse aveva deciso di risparmiarci un pò di dolore.
Aborto spontaneo trattenuto.
Ancora mi fa male vedere quelle parole scritte sulla mia cartella ad ogni nuova gravidanza.
Pensavamo che perdere un bambini succedesse sol nei film, nei libri, non a persone reali... Nessuno ce ne aveva parlato mai!
Pensi di essere l'unica mosca bianca.
Poi la vita va avanti, nascono altre due meravigliose bambine e anche se quel dolore sordo rimane nel cuore pensiamo che non dovremo soffrire mai più.
Invece poi arriva Lapo, inaspettato ma amato dal primo istante.
E di nuovo ci crolla il mondo addosso.
Eco di routine e il suo cuore che non batte più.
Lapo nasce senza vita in camera nostra.
Al contrario di Elettra però è ancora racchiuso nel suo sacco amniotico.
E' l'essere più piccolo e perfetto che abbia mai visto, una miniatura racchiusa in una palla di vetro.... Non avrei mai pensato che in tanta minuscola dimensione ci sarebbe stata tanta immensa grazia.
La sua morte ci fa crollare tante certezze. Elettra non era stata "un caso sfortunato" ma poteva succedere ancora ed era successo...
Stavolta vado su internet alla ricerca di risposte e trovo tante persone come me, scopro che non importa se a 7 settimane o a 40 un figlio per le altre sorelle margherite è un figlio, mi sento legittimata a esprimere il mio dolore e conosco tante persone speciali......
In memoria dei miei bimbi apro una piccola associazione, sorella di questa che è fatta di tante persone che danno un significato più profondo alla parola amore.
Nel 2010, sempre in camera nostra, nasce Elettra A. che porta il nome di sua sorella per una scelta d'amore, l'amore che non muore.

Fede

 

margheritaEleonora (nickname eleonora) mamma di Francesco e Leila

Penso sia giunto il momento di presentarmi formalmente... dunque arricchisco questa parte del forum con la mia storia...
sono la mamma di francescucciolo, il mio bambino perso alla 37^ settimana che non ho conosciuto per colpa (forse) di una corionamnionite bastarda e infida...
tra qualche settimana (il 28 giugno) compirò 35 anni, ma guardandomi tutti dicono che ne dimostro almento 25-28... bene, oggi mi fa comondo... quando ne avevo 18-20 e me ne davano 15 mi arrabbiavo da matti!
dopo la mia gravidanza sono cambiata molto: non + troppo magra, capelli lunghi, sorriso triste...
sono avvocato, purtroppo... lo dico perchè questo lavoraccio mi chiede tantissimo e non mi paga poi molto o quantomeno non tanto quanto l'impegno che dò (non mi credono nemmeno gli studi di settore!!!).
il 22 giugno io e mio marito Saverio festeggeremo il terzo anniversario di matrimonio dopo 11 di fidanzamento! ci sono stati tanti momenti tristi da quando mi sono sposata, ma la certezza di aver scelto la persona giusta mi fa sentire serena.
adoro i bambini e i bambini mi adorano a loro volta (forse avrei fatto meglio a lavorare con loro ma c'è sempre tempo per ricominciare a studiare)!
mi piace inventare giochi per loro e ci riesco perchè, in fondo, sono una bambina anche io!
ricamo,disegno,leggo,curo le piante (eredità preziosa donatami dalla mia mamma) e vado in moto (zavorrina di mio marito!), faccio sport e fotografo... dono tanto agli amici e tante volte ho ricevuto batoste che mi hanno demolito l'anima...
sono anche ansiosa e soffro di colite ma questo lo devo tutto al lavoro e alle udienze!
per il resto aspetto giorni migliori... anche perchè ciò che non ti distrugge ti fortifica, no?
beh, non so se fino a che punto sia vero.. per ora sono abbastanza distrutta e minimamente rinforzata... mah!?!!
Eleonora

 

margheritaGiovanna (nickname Giovanna) mamma di Emma e Emanuele

GiovannaPavia, 2 febbraio 2011
Ciao! Sono Giovanna e quella qui a sinistra è la mia foto, scattata nel raduno a Cesenatico dell’estate scorsa. Il sorriso che vedete è dovuto ad una vita fortunatamente felice, con la dura prova che ci accomuna, ma con tanti altri doni “capitati” sulla mia strada di cui dover rendere grazie. Tra questi il posto d’onore è di Paolo. L’ho incontrato nel 2002 e ci siamo sposati due anni dopo, con l’intenzione di pensare un po’ a noi, alla nostra vita di coppia ed alle nostre settimane bianche in Val Gardena prima di allargare la famiglia. Passati due anni, dopo sette interminabili mesi di tentativi (e con il tic tac dell’orologio biologico che scandiva il tempo: avevo ormai 36 anni), eccole là nell’agosto del 2005 le due meravigliose linee sul test con cui Emma si affacciava nelle nostre vite. Di lei, delle sue ali di troppo, del suo condurmi ad Ilaria, dell’inizio di questo progetto d’amicizia e solidarietà sapete già tutto, come pure sapete della felicità ritrovata con la nascita di Emanuele, che dal 13 giugno 2007 è il centro della nostra vita.

Come passo le mie giornate? Di corsa, tra Emanuele e i miei lavori. Parlo al plurale perché sono avvocato in uno studio di diritto internazionale di Milano (ma le trasferte sono ridotte all’osso grazie alla tecnologia ed alle possenti braccia di Paolo, che all’occorrenza trasporta i fascicoli) e vicerettrice del collegio universitario in cui ho studiato più di vent’anni fa, qui a Pavia.

Cinque mesi dopo la morte di Emma il Signore ha avuto la bella idea di “mandarmi un poke” a mezzo del nostro parroco e sono catechista di una decina di bimbi …che ormai son diventati ragazzi. Con Paolo infine, per terminare la settimana in gloria (in tutti i sensi), canto la domenica nel coro parrocchiale.

Last but not least ho un gruppo di amiche margherite, davvero speciali, con cui condivido questo prato, i miei pensieri e i sentimenti più intimi. Tutto questo è un dono d’amore di mia figlia, da ricambiare col sorriso più splendente, nella speranza che possa contagiare chiunque si trovi su questo difficile cammino.
Giovanna

 

 

margheritaIlaria (nickname Ilaria oppure ildiariodellalinda) mamma di Linda, Siria e Livia

IlariaCiao a tutte, io sono Ilaria, fondatrice insieme a Giovanna di questo angolo speciale sul web, Genitori di una stella, come abbiamo scritto sulla home page, non siamo altro che le prime due maglie di una bella catena di solidarità, affetto e amicizia.
Nel 1998 mi sono spostata con Romano, dopo quasi sette anni di fidanzamento, e dopo due anni in cui abbiamo fatto gli sposini, viaggiando con la moto e facendo cene con gli amici, abbiamo deciso che nella nostra vita ci sarebbe stato bene un piccolo pargoletto ... Linda.
Così sono mamma di tre bambine, Linda (il mio angioletto) Siria e Livia, lavoro come impiegata in una Segreteria, sono sempre a contatto con il pubblico, per lo più ragazzi, a volte è difficile essere paziente, sorridere ed essere gentile, ma il lavoro che faccio è talmente tanto vario che le giornate volano veloci. Quando esco dal lavoro vado subito a prendere le mie bambine a scuola, loro sono la luce della mia vita, la carica di energia per affrontare tutto e quando le guardo sono felicissima di non essermi arresa e di aver lottato per realizzare il mio sogno.
La mia vita sicuramente è cambiata dal passaggio della Linda e quello che mi ha regalato questa figlia speciale è stata una nuova consapevolezza verso la vita stessa, le cose scontate non lo erano più, le banalità erano diventate importanti, le piccole cose avevano preso un altro valore.
Un altro regalo che mi ha donato, è stata la fede, infatti questo cammino interrotto nella mia gioventù, soprattutto per la fatica di alzarsi la domenica mattina, è stato ripreso grazie ad un "fioretto", non riuscendo a rimanere incinta in uno dei tanti giorni buii, mentre avevo la netta sensazione di aver iniziato a scavare il fondo, pregai con tutto il mio cuore, se Dio mi avesse donato una nuova vita, io l'avrei cresciuta nella fede, portandola a messa così come aveva fatto mia mamma, il test dopo poco fu positivo (Siria) e io mi ritrovai la domenica mattina alla messa, in lacrime di gioia, e la domenica dopo e quella dopo ancora, così il fioretto si era tramutato in una pausa per me, per pregare, per raccogliermi, per ascoltare il cuore, per trovare uno scoglio a cui aggrapparmi in quel mare in tempesta e le parole che Don Edoardo pronunciava, mi si cucivano addosso, le facevo mie, qualche mamma, all'incontro di Ottobre 2010 l'ha anche conosciuto.
Senza quasi me ne accorgessi nel mio pancino è arrivata anche la Livia, un'altro tesoro di bambina, ho sempre pensato all'attesa di diventare di nuovo mamma, ai mesi che passavano senza nessun bimbo tra le mie braccia, ma quando guardo la Siria, penso che doveva essere proprio lei e non un'altra e che quei mesi di attesa erano serviti a me per trovare un pochino di più di serenità. Tra le piccole ci corrono due anni e sono diventate due bellissime compagne di gioco, anche se qualche volta si azzuffano.
La Linda mi ha avvicinato anche a quella che poi è diventata una mia grande passione, correre ... (oltre che nella vita quotidiana) ... lo feci subito dopo il parto per rimettermi informa e per lasciare nei miei passi e nel mio sudore tutto il dolore che avevo dentro, ed è stata una terapia, un altro momento tutto mio dove mi potevo schiarire le idee, gli anni sono passati, ma ormai durante tutto l'anno, almeno due volte la settimana mi faccio la mia mezz'oretta di corsa e non ne posso più fare a meno.
Così la vita scorre, quì, in mezzo a queste pagine dove c'è tutto il mio cuore e dove ricordo la mia prima bambina e fuori, con la mia famiglia, immersa negli impegni come tutte, qualche volta questi due mondi si incontrano, quando due volte al'anno ci ritroviamo tutte noi margheritine, ed allora sento che siamo prorio tutti insieme, sento che la terra tocca il cielo!
Ilaria

margheritaMarcella (nickname Marcella) mamma di Simone e Viola

MarcellaCiao a tutte, sono Marcella, e ho conosciuto Genitori di una Stella diventando la mamma di Simone, il mio amato primo bambino perso subito dopo il parto, tra il 19 e il 20 maggio 2009.
Ho 33 anni, vivo in Piemonte, ma sono di Lecce, e quindi lontana dagli affetti più cari: mamma, papà, sorella sposata con due bimbe, fratellino ormai all’università. Ma al cuore non si comanda! Sono andata a vivere a Torino a 19 anni per studiare Ingegneria Chimica, e l’anno seguente ho conosciuto Luciano, il mio grande amore!!! La nostra è da sempre una storia “a distanza”, lui è un militare di carriera, i primi anni che stavamo insieme lavorava a Udine, poi l’anno prima di sposarci è stato trasferito in provincia di Cuneo e abbiamo scelto di vivere a Centallo, dove con il tempo abbiamo deciso di mettere radici visto che dopo la laurea e il matrimonio io avevo trovato lavoro in zona. Ci sono state un paio di missioni (lunghe!) in Afghanistan, e poi nel 2008, proprio quando abbiamo concepito Simone, il trasferimento di mio marito a Varese… Insomma, per noi non è stato affatto semplice e non lo è tuttora, soprattuttodopo aver perso Simone è stato ancora più difficile accettare la distanza: l’arrivo del nostro amato (e a lungo cercato) bambino ci sembrava il coronamento di tutti i sacrifici, presenti e futuri, invece dopo il mondo ci è crollato addosso in un istante. Ma siamo andati avanti, nonostante tutto… Ho sempre sentito molta “invidia” attorno a noi, proprio per il rapporto speciale e unico che lega me e Luciano, invidia che ho percepito tante volte anche durante la felice attesa di Simone, ma adesso poco importa, perché la mia storia e la mia vita mi stanno insegnando a circondarmi solo delle persone che realmente sanno volermi bene!

Sono sempre stata considerata da tutti una persona solare, forte, determinata: in più di un’occasione nella mia vita ho dovuto tirare fuori la grinta, ho sconfitto la solitudine dei primi anni da sposata, con mio marito spesso lontano e la mia famiglia distante, cercando soddisfazioni nel lavoro e nell’amicizia. Il mio lavoro mi piace, è molto “maschile” e quindi devo sempre farmi valere, ma ho la fortuna di avere dei colleghi che in questi anni mi hanno apprezzata e sostenuta, e che mi hanno dimostrato il loro affetto sincero e la comprensione che cercavo dopo il difficile rientro dal periodo della maternità. I primi mesi dopo aver perso Simone sono stati difficilissimi: mio marito a casa solo nel fine settimana, in quei tristi giorni avrei tanto voluto avere vicine mia mamma e mia sorella, ma soprattutto la delusione profonda di quelle che consideravo le mie amiche più care, che non hanno saputo trovare le parole e i modi per vincere la paura che circonda un lutto come il nostro e aiutarmi veramente. E’ stato allora che ho trovato questo campo meraviglioso di margherite:in un giorno di agosto in cui pensavo di essere terribilmente sola ho rivolto altrove il mio sguardo e qui, nel prato di Genitori di una Stella, ho trovato comprensione sincera, amicizia vera e affetto profondo!

Sono passati 21 mesi dalla perdita di Simone, e grazie alla forza e al sostegno delle mie amiche margherite sono andata avanti, ritrovando piano piano me stessa e tornando (non sempre, ma sempre più spesso!) ad essere la Marcellina sorridente di un tempo, a cui piaceva vedere il bicchiere mezzo pieno! In questo tempo, che a guardarlo mi sembra incredibilmente lungo, ho conosciuto prima la disperazione del mio dolore, e poi la rabbia e l’invidia profonda verso il mondo felice di pance e neonati che beffardamente si popolava attorno a me; a settembre 2009 ho perso un secondo bimbo a inizio gravidanza, poi con mio marito abbiamo cercato nuovamente e lungamente un’altra maternità che ancora una volta sembrava non volere arrivare; ho cercato alcune risposte importanti su Simone e su di me, scoprendo a un anno esatto dalla nascita del mio bambino verità che mi hanno fatta sentire profondamente arrabbiata, ma che mi hanno anche donato quella speranza e quella grinta nel volerci credere ancora. E ho lottato, per ritrovare me stessa: come moglie innanzitutto, perché a un certo punto ho capito che per il mio desiderio di maternità rischiavo di perdere di vista ciò che di più importante ho nella mia vita, e cioè l’amore e la complicità profonda con mio marito. Come donna, decidendo di dare ancora di più il meglio di me stessa sul lavoro, per soddisfazione puramente personale e nonsolo professionale. Come amica, perché non solo sul web ma anche attorno a me ho riconosciuto l’amicizia sincera einaspettata di persone meravigliose, che hanno avuto la sensibilitàdi “concedermi” il mio tempo e nel frattempo dimostrarmi il loro affetto, e sono tornata finalmente a gioire di cuore per la nascita di altri bambini. E come madre, perché oggi, 12 febbraio 2011, sono a 24+6 settimane di gravidanza, in attesa di una meravigliosa bambina che arriverà a colorare ancora una volta il sole di maggio come ha già fatto due anni fa il suo fratellino! Questa gravidanza la sto vivendo ovviamente in modo diverso, non con la beata tranquillità che sentivo quando aspettavo Simone, ma con tante nuove paure che affronto quotidianamente per questa mia bella bimba che amo immensamente! La aspettiamo tutti, io, Luciano e i nostri amati micetti Blu, Camilla e Grey (che per me sono come figli!), e spero davvero che presto la mia casa risuoni e risplenda della presenza di un bambino: una casa che è già piena dell’amore per Simone e per la piccola stellina, perché si può essere genitori anche senza avere la possibilità di crescere un figlio, ma portandolo nel cuore e nella nostra vita giorno dopo giorno!

Nel mio cuore adesso sono scolpiti nomi diversi, quelli delle mie care vere amiche, che hanno saputo riportare con parole e gesti affettuosi il calore nel buio della mia vita, e a cui spero sempre di riuscire a donare anche io ogni tanto un semplice sorriso, una parola di conforto detta al momento giusto, e la fiducia nel potercondividere presto, e tutte insieme, nuove immense gioie: sono ivostri nomi, mie care margherite!

La foto che ho scelto è per me molto speciale: in quel sorriso c’è Marcellina, in vacanza con il mio amato Luciano, incinta al quarto mese di Simone; sono felice e serena perché il sogno più bello è ormai realtà: sono mamma nella pancia e nel cuore! E spero presto di esserlo anche con la mia bambina tra le braccia!
Marcella

 

margheritaSilvia (nickname SilviaeMarco) mamma di Giorgia e Valeria

SilviaEccomi qui in questo prato di margherite … ancora vacillante … ancora stropicciata … ma malgrado tutto qui.
Io sono Silvia, mamma di Valeria, la mia luce in terra, e di Giorgia, la mia luce in cielo.
Il prossimo 12 Novembre compirò quarant’anni, come scrisse qualcuno “i miei primi quarant’anni”… certo avevo immaginato di festeggiarli in maniera un po’ diversa, ma a volte la realtà è ben lontana dall’immaginazione.
Cosa dire della mia vita?!?! Tranquille ... tralascio i primi trenta e vi riassumo solo gli ultimi dieci anni.
Durante la tesi ho conosciuto Marco, mio marito; all’inizio la storia è stata un po’ travagliata, ma dopo un periodo di alti e bassi alla fine abbiamo deciso di andare a vivere insieme e dopo qualche anno, nel 2005 per l’esattezza, ci siamo sposati.
Nel luglio 2008 è nata Valeria, che emozione! Io ho da sempre amato i bambini, ma mi faceva uno strano effetto vedermi con lei tra le braccia … io, che a volte mi sento ancora bambina, ero diventata mamma. Superati i tempi tecnici di recupero dopo il cesareo, io e Marco abbiamo deciso di dare subito una compagnia a Valeria; ad Agosto del 2010 sarebbe dovuta nascere Giorgia, ma nel cielo c’era bisogno di un altro angioletto e così Giorgia a Luglio ha raggiunto i suoi piccoli amici angioletti.
Da quel giorno le nostre vite sono cambiate, un cambiamento brusco e repentino che ha lasciato un segno indelebile nel nostro cuore.
Prima di quel giorno ero una ragazza (passatemi il termine, anche se fuori limite di età ) sorridente e spensierata, amante dello sport e appassionata di ricamo, maglia, uncinetto, taglio e cucito … che, come dice Marco, sono la mia PlayStation … il mio antistress!
Amo viaggiare e preferisco i paesi caldi a quelli freddi, ma solo perché non riesco a resistere alle basse temperature … mi si congelano sempre le mani e i piedi e poi ci vogliono giorni e giorni per riacquistarne l’uso. Proprio durante uno di questi viaggi, io e Marco abbiamo scoperto il mondo subacqueo … siamo rimasti affascinati dai paesaggi, dall’atmosfera, ma soprattutto dalla pace che si “respira” lì sotto … peccato che io soffro di mal di mare e quindi ogni uscita in barca per me è un supplizio, ma è troppo bella la sensazione che le immersioni mi lasciano dentro e quindi sopporto anche la nausea .
Per il resto sono ingegnere e lavoro in una società di consulenza, ma quando sono in ufficio non vedo l’ora di tornare a casa da Valeria e Marco, che in questo momento sono la luce dei miei occhi, la forza che mi spinge a guardare al futuro … un futuro che affronterò come una margherita … ancora vacillante … ancora stropicciata … ma circondata da tutte queste splendide margherite, trovate in questo prato proprio nel momento più difficile della mia vita!
Silvia, con Giorgia nel cuore

 

margheritaSimona (nickname SimonaPerla) mamma di Perla

SimonaVi voglio raccontare come una ragazza spensierata e sempre sorridente divenne mamma....
della Perla più preziosa che c’è...

Il tutto inizia da un colpo di fulmine .... conosco Claudio il barman di una discoteca dove vado a ballare salsa... mi prepara un cocktail verde con un gran cuore rosso... devo dire la verità....il sapore era terribbbbbile (tipo alla mela verde o qualcosa di simile...)ma quel cuore rosso mi aveva fatto subito diventare i miei occhietti a cuoricino..... ci scambiamo il numero di telefono con la promessa di sentirci per un aperitivo al Doney ma.... il nulla.... fino a che un giorno non troppo lontano gli scrivo un sms abbastanza duro... della serie... ma così vuoi corteggiarmi? Lui mi rispose subito: E’ morto il mio papà ci sentiamo appena starò meglio!
Ci rimasi malissimo.... gli scrivevo ogni giorno un sms di sostegno fino a che un giorno il mio cellulare squillò e la sera dell’appuntamento ero da valium.... ricordo che mi presi un permesso al lavoro (mai in vita mia...) per decidere cosa indossare.... la gonna corta no... il pantalone è troppo serio... la gonna lunga è da nonna... insomma ero già cotta!!!!
Usciamo e in battibaleno ci sentiamo appartenere uno all’altro... da subito intesa e una passione incredibile... è lui l’uomo della mia vita... non ho dubbi nonostante siano passate poche ore...
E’ il 2 febbraio 2009 e senza raccontarvi troppi dettagli “piccanti” dal 14 febbraio 2009 ci promettiamo amore eterno e “lavoriamo sodo” alla realizzazione del nostro più grande sogno: un bel bimbotto!!!!
Il 24 maggio 2009 scopro con immensa felicità di essere incita e la gravidanza scorre tra tanti sorrisi e visite ginecologiche tutte da ridere.... Claudio chiedeva sempre qualcosa di buffo al ginecologo che lo guardava incredulo... eravamo troppo felici... non eravamo per niente preparati al nostro destino.....
Quel destino mi materializzò infrangendo il nostro più grande sogno il 4 dicembre 2009, nacque senza respiro nostra figlia Perla e la storia la conoscete tutti.... era bella... molto bella..... troppo bella per essere solo una bimba.....
Da allora la nostra vita ha subito un grosso cambiamento... niente è più scontato e tutto è una grossa conquista..... crediamo ancora che un giorno non troppo lontano riusciremo a ritrovare quella felicità che spetta a tutti noi di diritto..... noi ce la andiamo a riprendere....
Mi sono chiesta più volte se meritassimo tutto questo dolore.... poi penso a quei fantastici 8 mesi insieme e mi dico che un ricordo così dolce sarà indelebile nel nostro cuore e mi accompagnerà in ogni mio passo....
Siamo in attesa di belle notizie di nuovo e siccome Dio sta realizzando un’opera d’arte anche per noi dobbiamo saper aspettare pazientemente.... ci mette tanto perché sarà perfetta..... e se gli portiamo fretta magari dimentica qualcosa....
Lavoro tanto.... mangio tanto... bevo tanto.... parlo tanto... e soprattutto AMO TANTO!!!!!
La vostra margherita SimonaPerla

 

margheritaStefania (nickname Stefania) mamma di Gaia Alessandro e Stefano

Care amiche margheritine,
ecco mi presento anch’io in questo verde prato pieno di amore e di gioiosi angioletti che si rincorrono e fanno il girotondo. Eh sì penso proprio che i nostri piccoli ora siano felici tutti insieme senza più paure e dolore…
Mi chiamo Stefania e sono la mamma di Gaia (2 giorni in terra e 4 anni e mezzo sulle nuvole…), Alessandro (tre anni e mezzo) e Stefano (sei mesi e mezzo).

Vivo a Moncalieri in provincia di Torino con mio marito Massimo. Credevo di essere una persona “qualunque” ma poi Gaia mi ha reso speciale.
Però per arrivare a questa sorta di serenità ammetto che sono passati più di 4 anni e, comunque ancor ora se penso alla mia bellissima Gaia sento una stretta al cuore e un senso di vuoto immenso… il destino ha voluto che fossi mamma di un angelo come voi e di questo sono, nonostante tutto, onorata.
La mia piccola stella è nata a 38 settimane e tre giorni e volata in cielo due giorni dopo. Ma ha portato con sé tanti doni meravigliosi: una maggiore sensibilità verso il dolore altrui, ma anche una grande forza per affrontare le sfide di ogni giorno e per ridimensionare i problemi e poi tante amicizie speciali, forti e profonde come mai avrei pensato.
So che lei mi è accanto ogni giorno e mi piace affidarle il compito di sorella maggiore con i suoi fratellini, parlando a loro di lei come fosse qui con noi e chiedendo a lei di proteggerli e “guardarli” nei momenti in cui non posso essere accanto a loro.
So che il suo amore è quanto di più forte ci sia e che con lei vicino tutta la nostra famiglia ha una marcia in più.
Quest’anno sto provando a organizzare con grande emozione la giornata del ricordo e non vedo l’ora di abbracciarvi tutte non solo virtualmente.
Un abbraccio

Stefy


 


Copyright © 2007- Ultimo aggiornamento settembre 2012 - Ilaria B - Tutti i diritti riservati
home - il nostro aiuto - come nasce - leggi e racconta - la psicologa -come margherite - noi genitori - collegamenti - aiuto all'associazione - le nostre stelle - compleanni - le loro storie - ciondolo -Vanessa -giornata del ricordo - contattaci