Fagiolo | Pera | Clementine | Cavolfiore | Fragole | Pomodoro | Lattuga |
Radicchio | Uva | Finocchio | Caco | Ciliegie | Melone | Pesca |
Castagna | Cime di Rapa | Nespole | Cocomero | Mango |
Scende la neve, ma può anche splendere il sole: in questo nostro Paese allungato sul mare, l'inverno non assume connotazioni omogenee. Mentre sulle Alpi il termometro segna temperature molto basse, il sole di Sicilia fa maturare arance e mandarini e in tutte le fasce temperate si fa il raccolto delle olive, uno dei doni più preziosi che la Terra ha fatto all'uomo. Senza i grassi, infatti, la struttura dei nostro fisico mancherebbe di alcuni elementi basilari: gli acidi grassi essenziali (acido linoleico, linolenico, arachidonico), per esempio, di cui non si può fare assolutamente a meno nell'alimentazione. E l'olio extravergine di oliva, tra tutti gli oli è il più raccomandabile, proprio per la presenza di queste sostanze. Ma attenti, che d'inverno si tende a consumare carni rosse, a preferire pesci grassi, a mangiare più formaggi e salumi. E con questi alimenti aumenta la percentuale di grassi che noi consumiamo, e sono grassi meno raccomandabili di quelli forniti dall'olio di oliva crudo. Allora anche nei mesi più freddi, non dimenticate di alternare sulla mensa la salutare pasta coi pomodoro e il pesce magro, al formaggio, alla carne, non assumendoli insieme. Latticini e formaggi in genere sono consigliabili d'inverno, ma non sovrapposti ad altri alimenti proteici come carne e pesce. E se capita un'influenza con febbre e c'è bisogno di antibiotici, sarà bene ricostituire la flora batterica intestinale distrutta dalle medicine, consumando yogurt e frutta fresca molto vitaminica. Un'arancia è il frutto che ci aiuta a contrastare l'aggressione dell'inverno: dobbiamo consumare molta vitamina C per attivare le difese organiche. E le arance ne sono ricchissime. Che siano sempre presenti, per farne spremute, per gustarle come frutto. Chissà chi ha suggerito in passato l'idea dell'insalata d'arance: quelle color oro, tagliate a fettine, condite con olio extravergine d'oliva e lievemente profumate d'aglio. Un piatto tutto natura, tutto benessere. Fare provvista di vitamina C significa immagazzinare la sostanza con il più alto potere antiossidante, la vitamina per eccellenza per prevenire I tumori dello stomaco. Così come sono antiossidanti la vitamina A e la E, capaci di bloccare i radicali liberi, quelle molecole impazzite che aggrediscono le cellule, favorendo processi tumorali e l'invecchiamento. Arance e pomodori sono più efficaci di molte pillole. Da non trascurare la grande famiglia dei legumi, di cui possiamo godere tutto l'anno: sia quando sono freschi, sia, d'inverno, secchi, concentrato di fibre, di energia, proteine vegetali di tutto rispetto e calorie giuste per i mesi dei freddo. Frutti d'inverno, patate e cipolle: lessate e condite insieme, in insalata, sono fonte di vitamine, di sali minerali, di amidi, cioè quegli zuccheri complessi che rappresentano una fonte di energia a basso costo. Accompagnano carni bianche e rosse, pesce o vitello lessati. Gli stessi ortaggi, fritti, sono proprio una golosità, ma quante controindicazioni! Certo, consumati una volta ogni tanto non possono fare molto danno, ma con frequenza, si. L'importante, poi, è ricordare che per friggere si deve usare olio d'oliva. Quello di semi ha un punto di fumo più basso perciò per friggere va scaldato di più, il che non è salutare. Tutti i' giorni possiamo gustare un puré, una minestra di patate e cipolle, arricchita di riso e parmigiano. E non c'è inverno senza cavoli:cavolfiori, broccoli verdi, verze. E' dimostrato che tutti i componenti di questa grande famiglia hanno qualità specifiche di prevenzione contro il cancro. E se dalla cucina, dopo averli cotti, non si diffonde un buon odore, pazienza! la salute vai bene qualche piccolo sacrificio.
|