Rosso: anguria. il frutto originario dell'Africa
che più ci disseta e reintegra le vitamine, soprattutto la C e i
sali minerali che se ne vanno coi sudore. E i dolci meloni ricchi di
zuccheri, quindi energetici, ma così poveri di calorie che ben
accompagnano il più sostanzioso prosciutto crudo: un piatto forse un
po' abusato nel menù estivo. Estate vuoi dire anche grande sete,
dissetarsi vuoi dire bere acqua. Acqua naturale, non gassata, molta.
Certo, ci sono bevande più invitanti, colorate, profumate,
aromatizzate ma molto lontane dalla naturalità indispensabile sulla
tavola della buona salute. Le bevande 'artificiali', specie se molto
gassate, non danno nutrimento, ma solo effimero piacere, e se
assunte in grandi quantità, come avviene d'estate, possono fare
anche molto danno
Il Pomodoro
Il pomodoro è
considerato uno degli ortaggi più dietetici in assoluto:
con sole 17 calorie per 100 grammi regala al nostro
organismo un buon apporto di fibre, vitamine,
specialmente la C, ma anche la A, la BI, la B2, la PP e
sali minerali, in particolare fosforo, calcio e
magnesio. Il pomodoro contribuisce a disintossicare e a
rigenerare l'organismo, favorisce la digestione degli
amidi (per questo è ottimo sugli spaghetti).
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La Lattuga
La lattuga,
proprio perché si consuma prevalentemente cruda,
conserva intatte tutte le sue caratteristiche
nutrizionali: sali minerali, vitamine, acidi organici in
essa contenuti, diventano così una preziosa fonte di
nutrimento. Per le sue proprietà emollienti e sedative,
per il suo potere calmante sul sistema nervoso, gli
antichi la consumavano a fine pasto. Si dice anche che
l'imperatore romano Augusto, afflitto da una malattia al
fegato, sia guarito grazie ad una dieta a base di
lattuga. |
Il Melone
Frutto
profumatissimo, il melone, consumato come antipasto
favorisce la diluizione dei succhi gastrici. E'
considerato un frutto estremamente dietetico: fornisce
un apporto calorico insignificante, ma ha un notevole
contenuto di vitamine, in particolare la B e la C e di
proteine. E' un dono che i Tropici ci ha no fatto,
dicono i botanici. Ci giunge dall'Africa in particolare,
come testimoniano reperti archeologia ritrovati in
Egitto. |
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La Pesca
Ricca di
fosforo, manganese, potassio e vitamine (BI, B2 e C),
con un modesto contenuto calorico, la pesca è un frutto
di grande utilità nell'alimentazione estiva. Gli autori
classici, greci e latini, la indicavano come frutto
della Persia: e così suggerisce il suo nome botanico,
prunus Persica, ma sembra che gli Egizi già la
consumassero fin dal Duemila A.C. Nella polpa della
pesca, povera di calorie (24 ogni 1 00 grammi), si
trovano manganese e potassio, che regolano la pressione
arteriosa, fluoro, che protegge denti e ossa, selenio,
che protegge le membrane cellulari; e carotene, che
migliora la vista e rende più bella la pelle. Non si
dice infatti pelle di pesca? |
Il Cocomero
Di questo
frutto, così tipicamente estivo, si parla addirittura
nella Bibbia, là dove si legge che gli Ebrei
rimpiangevano nel deserto del Sinai i cocomeri che
avevano consumato in Egitto. Da ciò si deduce che la
valle del Nilo è stata la regione d'origine di questo.
frutto. Il cocomero è dissetante, diuretico e
disintossicante. |
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Il Mango
Il mango è un
frutto esotico supercolorato. Di aspetto ricorda le
pesche, ma rispetto a queste è più allungato, come un
piccolo melone, e ha la buccia piena di buchini. La
polpa è ottima, dolce e succosa, e sa di pesca, arancio
e ananas tutti insieme: davvero straordinaria! Ma le
qualità migliori di questo frutto sono le sue proprietà
nutrizionali. Mezzo mango assicura infatti il 40% della
vitamina A di cui abbiamo bisogno ogni giorno, e il 15%
della vitamina C. E allora, la prossima volta che vai
dal fruttivendolo, cerca un bel mango e dacci dentro! |
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